“Lega non è banda di fascisti”
La complessa situazione politica al centro delle cronache, con una possibile crisi di governo in vista. Ma non solo di questo si parla. Tra i vari temi i giornali affrontano anche il tentativo della Lega di riproporsi su posizioni più moderate. Mai via dall’euro e dall’Europa, dice Giancarlo Giorgetti al Corriere. L’esponente leghista, responsabile Esteri del partito, sottolinea: “Voglio che l’Europa ci conosca per quello che siamo e non per le etichette che ci affibbiano. Un partito di governo da vent’anni, non una banda di fascisti come stancamente e stupidamente ripete la sinistra”.
“L’Italia deve diventare la porta di entrata per l’Europa. Israele ha bisogno di scalare le sue innovazioni e noi di spingere le nostre aziende a diventare più innovative”. Così la ministra per l’Innovazione Paola Pisano, a Gerusalemme per la conferenza internazionale OurCrowd. Nell’occasione, spiega La Stampa, la ministra “ha presentato il piano strategico 2025 per l’Italia e l’ha portato in dote negli incontri a tu per tu con i grandi della Start-Up Nation”.
Al Pacino torna sullo schermo con Hunters, film in cui guida una banda di cacciatori di nazisti nella New York del 1977. Il leggendario attore, intervistato da Repubblica, afferma: “Mi sento spiritualmente molto vicino agli ebrei. Ma l’Olocausto è un dramma così profondo che ti lascia senza parole: l’orrore è troppo grande. In Hunters lo raccontiamo attraverso i flashback sulla vita nei campi, ma pure attraverso il retaggio che hanno lasciato”. Un messaggio che, dice Al Pacino, è “per il mondo di oggi, affinché quella tremenda tragedia non vada dimenticata e si presti attenzione al ritorno dell’antisemitismo”.
Molti, in queste settimane, gli episodi di stampo antisemita. Sul Foglio si loda la ferma reazione di segno opposto degli studenti di Pomezia, che si sono dimostrati uniti e coerenti nel rigettare le minacce. La Stampa ricorda il presidio convocato per lunedì dall’amministrazione comunale torinese, segnalando anche l’adesione delle Sardine. Una delegazione del movimento, a Milano, ha incontrato il sindaco Beppe Sala. Lotta alle parole di odio, al razzismo e all’antisemitismo tra i temi affrontati nell’incontro (“Sala e Sardine prove di dialogo”, titola Repubblica). Sugli ultimi fatti si è espresso anche il candidato del centrodestra alle elezioni supplettive del collegio di Roma 1 della Camera Maurizio Leo. Delle scorse ore, segnala il Giornale, la sua visita alla Comunità ebraica capitolina.
Il Venerdì propone un reportage da Abu Dis e altri sobborghi che, nelle intenzioni del presidente Trump, dovrebbero diventare in futuro la capitale di uno Stato palestinese. Nell’articolo, anche attraverso la voce dei residenti, la posizione nei confronti del piano Usa è decisamente critica.
Su La Stampa è presentato il saggio Il Vaticano nella tormenta (ed. San Paolo) di Cesare Catananti, in cui si parla di un tema che spesso ricorre rispetto al pontificato di Pio XII in tempo di guerra e cioè quello di un piano per rapirlo da parte di Hitler. Dal libro, scrive il quotidiano, “emerge inoltre come il Vaticano non cessò di nascondere ebrei e rifugiati di guerra alleati”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(14 febbraio 2020)