Il Sole 24 Ore, 21/04/2007
“Cinque per mille, elenchi pronti”
Fisco e solidarietà. A dividersi le scelte dei contribuenti 32.355 soggetti
di Valentina Melis
MILANO – Sono 32.355 i potenziali beneficiari del cinque per mille dell’Irpef dei contribuenti per il 2007. Gli elenchi aggiornati sono stati pubblicati ieri sul sito internet dell’agenzia delle Entrate e sostituiscono quelli comparsi in rete il 4 aprile (si veda «Il Sole24 Ore» del 5 aprile). L’Agenzia ha infatti registrato le correzioni agli errori di iscrizione (sull’indicazione del nome, della sede o del codice fiscale) segnalate dagli interessati, con apposita istanza, entro il 13 aprile. In realtà, le correzioni hanno portato anche a un lieve “sfoltimento” degli iscritti, che il 4 aprile erano complessivamente 32.411.
Nella lista degli enti non profit (legge 296/06, articolo 1, comma 1234, lettera a), lunga 770 pagine, si sono iscritti 31.773 soggetti. La categoria più numerosa è quella delle Onlus (24.259 organizzazioni), seguita dalle associazioni riconosciute (4.503) e dalle associazioni di promozione sociale (3.011).
Anche il ministero dell’Università e quello della Salute hanno fornito alle Entrate un aggiornamento degli elenchi pubblicati in prima battuta. Gli enti segnalati dal Miur, che comprendono, oltre agli atenei,le accademie di belle arti, i conservatorie numerose fondazioni di ricerca, sono passati da 549 a 496.
Resta invariato, invece, il numero degli enti di ricerca sanitaria (86).
Con la nuova pubblicazione, l’agenzia delle Entrate ha rispettato le scadenze fissate dal Dpcm attuativo del cinque per mille firmato il 16 marzo,che però non è mai comparso sulla «Gazzetta ufficiale». Lo stesso provvedimento, prevede che le organizzazioni del terzo settore confermino la persistenza dei requisiti richiesti per l’iscrizione all’elenco attraverso una una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà,sottoscritta dal legale rappresentante, da inviare entro il 30 giugno prossimo, con raccomandata a.r., alla direzione regionale dell’Agenzia nel cui ambito territoriale si trova il proprio domicilio fiscale. L’invio di questa dichiarazione è indispensabile per accedere alla ripartizione dei fondi.
La suddivisione delle risorse relative all’anno scorso, invece, sembra ancora lontana. Come ha confermato mercoledì il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, rispondendo a un’interrogazione durante il question time alla Camera, «ci vorrà ancora qualche mese »perché l’agenzia delle Entrate porti a termine i controlli sugli aventi diritto.
http://www.agenziaentrate.it/
Gli elenchi dei possibili beneficiari del cinque per mille