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L'Unione informa |
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27 gennaio 2010 - 12 Shevat 5770 |
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alef/tav |
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Adolfo Locci, rabbino capo di Padova |
“Se
ascolterai la voce dell’Eterno tuo Dio...porgerai orecchio alle sue
mitzwoth... Quella piaga che ho posto in Egitto non la porrò su di te
perché Io sono l’Eterno che ti da la salute” (Esodo 15, 26). A
quale piaga si riferisce questo versetto. Spiega il Chatam Sofer (1762
- 1839) che si tratta della hakhbadat halev, l’insensibilità del cuore
del faraone e dei suoi servitori con conseguente chiusura di una
possibile teshuvà. Il Signore ha assicurato che noi, invece, saremo
sempre protetti da questa piaga. Tuttavia se questa immunità è
collegata alla nostra capacità di ascolto dei suoi insegnamenti, non
dovremmo aver bisogno che le porte della teshuvà siano sempre aperte.
Conclude il Chatam Sofer che quando ci disinteressiamo della Torà e
delle mitzwoth, la possibilità di contrarre questa piaga è maggiore, ma
non c’è un merito tanto grande quanto quello di avere la sicurezza che,
in ogni momento, le porte della teshuvà siano aperte. |
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L'ebraismo è come il vino: più buono è più devi imparare per gustarlo. (Rav Adin Steinsaltz) |
Vittorio Dan Segre,
pensionato |
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davar |
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Memoria - Wiesel a Montecitorio, "Sconfiggere l'indifferenza"
"Qualsiasi
cosa facciamo, qualsiasi cosa diciamo non dobbiamo consentire che il
nostro passato diventi il futuro dei nostri figli "Si conclude così il
vibrante discorso di Elie Wiesel alla Camera dei Deputati in occasione
del Giorno della Memoria istituito in Italia con legge n. 211 del
20 luglio 2000. [...]
La versione integrale dell'articolo è sul Portale dell'ebraismo italiano moked.it
Memoria - Gattegna al Quirinale, "Impegno per i giovani"
Illustre
e caro Presidente Napolitano, grazie per aver voluto ricordare anche
quest’anno al Quirinale il Giorno della Memoria e grazie, ancora una
volta, per averlo voluto celebrare con i giovani, alla presenza degli
ex deportati, ai quali va il nostro affettuoso omaggio. Voglio
rivolgere un saluto particolare al premio Nobel Elie Wiesel, che è qui
tra noi. Illustre Professore Wiesel, Lei è una delle voci più alte che
ha saputo descrivere l’inimmaginabile e l’inenarrabile. [...]
La versione integrale del discorso è sul Portale dell'ebraismo italiano moked.it
Memoria - Let my People Live con Netanyahu e il rav Lau
Prima
della cerimonia ufficiale del giorno della Memoria che si è
svolta ad Auschwitz alla presenza del Primo ministro dello Stato
d'Israele Benjamin Netanyahu e di oltre 50 membri del parlamento
israeliano; si è tenuto a Cracovia il terzo forum internazionale
Let My People Live, dedicato alle giovani generazioni di ebrei europei
che si sono assunte il compito di perpetuare il ricordo della
Shoah. [...]
La versione integrale del discorso è sul Portale dell'ebraismo italiano moked.it
Memoria - Una mostra laboratorio per non dimenticare
Ricostruire
la realtà storica del campo di Auschwitz-Birkenau, divenuto simbolo
dello sterminio nazista, ma spesso trascurato dall’esame storico. È
questo l’obiettivo della mostra omonima presentata ieri nel complesso
del Vittoriano, alla presenza dei sopravvissuti: Elie Wiesel, che fu
deportato ad Auschwitz e lì perse la madre e la sorella, Sami Modiano,
deportato da Rodi e uno dei pochi a farvi ritorno, Shlomo Venezia che
ad Auschwitz fece parte del Sonderkommando, e di altre personalità
istituzionali, fra gli altri: il presidente dell’Unione delle Comunità
Ebraiche Renzo Gattegna, il presidente della Camera dei deputati
Gianfranco Fini, il ministro per i beni e le attività culturali Sandro
Bondi, il presidente del comitato di coordinamento per le celebrazioni
in ricordo della Shoah Gianni Letta e il sindaco della Capitale
Gianni Alemanno. [...]
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Memoria - Siena, Amos Oz, dottore contro l'odio
Da
ieri pomeriggio l'Università per Stranieri di Siena ha un nuovo
dottore. E che dottore: Amos Oz, neolaureato honoris causa in Scienze
linguistiche e comunicazione interculturale. "Per la sua lunga e
prestigiosa attività di intellettuale, saggista e romanziere - si legge
nella motivazione - e per essere stato fra i primi a individuare la
soluzione dei due stati nell'ambito del conflitto israelo-palestinese".
Al termine della cerimonia, che il rettore dell'ateneo ha definito
"accademica ma non banale", lo scrittore nativo di Gerusalemme è salito
sul palco per una breve lectio magistralis. [...]
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Memoria - La sfida degli storici
 La
Memoria non può essere solo celebrazione, ma deve mantenere una
dimensione di ricerca originale, di approfondimento e di migliore
conoscenza della verità. In queste ore intense e costellate di
manifestazioni culturali, a Roma si sono incontrati illustri studiosi.
[...]
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Memoria - Milano, la sfida della rinascita
“In
questo storico edificio tornò a vita dopo lo scempio delle persecuzioni
fasciste e naziste la Comunità ebraica di Milano. Qui furono attivi tra
il 1945 e i primi anni ’50 un luogo di culto, un centro di accoglienza
profughi. Qui decine di migliaia di ebrei strappati alle loro case e
alle loro famiglie trovarono amorevole assistenza, rifugio,
sostentamento, cure mediche, notizie di familiari dispersi. Per molti
fu da qui organizzato l’approdo alle sponde della Terra Promessa”. [...]
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Memoria - Trieste, uno sguardo diverso sui tempi dell’orrore
E’
stato il filo di un ricordo pieno di forza e di vitalità a percorrere
le iniziative promosse dalla Comunità ebraica di Trieste per il Giorno
della Memoria. Oltre alle cerimonie alla Risiera di San Sabba, unico
campo di sterminio operante in Italia, cui ha partecipato il Presidente
del Senato Renato Schifani, (nell'immagine accolto dal rabbino capo di
Trieste Itzhak David Margalit) in programma un doppio appuntamento con
la presentazione de La Porta di Sion, il libro del fumettista Walter
Chendi che nella Trieste del ’38 immagina, all’indomani delle leggi
razziali, amori e avventure del giovane Jacob Ferrara che s’imbarcherà
alla volta della Palestina. [...]
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Memoria - Milano, il nuovo studio di Liliana Picciotto
Stasera
27 gennaio 2010 alle ore 20.30, nella Sala della Provincia di Milano in
via Corridoni 16, si celebra la decima edizione del Giorno della
Memoria nella serata organizzata da Comunità ebraica, Fondazione Cdec,
Fondazione Memoriale della Shoah, Fondazione Ex-Campo Fossoli,
Associazione figli della Shoah. Per l’occasione Liliana Picciotto,
responsabile di ricerca del Centro di Documentazione Ebraica
Contemporanea di Milano (Cdec) presenterà il suo nuovo libro “L’alba ci
colse come un tradimento. Gli ebrei nel campo di Fossoli 1943-1944”,
Mondadori 2010, con Prefazione del Presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano. [...]
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Memoria - Torino, Tullio Levi: "Ricordare dovere di tutti"
Nella
settimana fitta d'iniziative per il Giorno della Memoria 2010, la città
di Torino ha riservato le celebrazioni ufficiali per oggi, 27 gennaio. Nelle
prime ore della mattinata si raduna un gruppo alle porte del Cimitero
Monumentale della città. Alla presenza del sindaco Chiamparino e della
presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il gruppo cittadini,
associazioni, istituzioni (sono presenti i gonfaloni di Comune,
Provincia, Regione, l'Associazione Nazionale Ex Deportati,
l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani), militari e giornalisti
sfila lungo il cimitero innevato, recando omaggio prima alla lapide dei
caduti per la Resistenza e poi a quella degli ebrei torinesi deportati.
Accanto alla lapide in memoria degli ebrei il rabbino Somekh
(nell'immagine), dopo un breve discorso, recita il Kaddish in presenza
delle autorità. [...]
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Memoria - Venezia, immagini di vita ebraica
Inaugurata
ieri in Ghetto la mostra Fotografia e Memoria nella sede di Ikona photo
gallery. Presenti all’evento il presidente della Comunità Ebraica di
Venezia Vittorio Levis e gli altri membri del consiglio. La mostra
fotografica presenta le immagini raccolte negli anni e conservate nella
Biblioteca Archivio Renato Maestro della Comunità Ebraica di Venezia,
le foto scattate da Michele Levis e le immagini provenienti dal Cdec,
il centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. [...]
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Memoria - Torino, il sindaco Chiamparino con i giovani
Sindaco
Chiamparino, mai come quest'anno la città di Torino ha visto una tale
collaborazione tra le istituzioni. Innumerevoli sono state le
iniziative per il Giorno della Memoria. Qual è il senso di questo
impegno? Al di là delle occasioni come quella di oggi, che
hanno un forte valore simbolico, il nostro sforzo per perpetrare la
memoria è continuativo. La Memoria fa parte dell'educazione civica che
le istituzioni devono promuovere, è la formazione culturale e morale
della nostra cittadinanza. L'altra sera a Torino il Consiglio della Comunita' ebraica ha deciso di
avviare la realizzazione della Rassegna stampa Piemonte. La Comunita'
torinese ha annunciato la propria intenzione di condividere
l'iniziativa con le altre realta' ebraiche piemontesi. [...]
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Memoria - Torino, due mostre per comprendere
“A
noi fu dato in sorte questo tempo” scriveva Silvio Ortona. In un tempo
in cui la vita, la quotidianità, la giovinezza si scontravano con il
dramma e la brutalità della guerra. Quattordici ragazzi come tanti,
ebrei e non, protagonisti involontari della storia. I racconti, i
desideri, le sofferenze di questo gruppo di amici sono raccolte presso
l’Archivio di Stato di Torino nella mostra “A noi fu dato in sorte
questo tempo 1938-1947”, promossa dal Museo Diffuso della Resistenza,
con il patrocinio della Comunità Ebraica e realizzata da N!03 studio
ennezerotre. [...]
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pilpul |
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Il Giorno della Memoria festeggiato dai poveri
Nel
2001, di fronte alle prime avvisaglie di quella che sarebbe diventata
la più imponente “commemorazione pubblica” d’inizio millennio, mi ero
chiesto se il paese fosse maturo per una decisione che sembrava calata
dall’alto. Quel mio solitario grido d’allarme contro un certo
“professionismo della Shoah” venne aspramente criticato, in nome del
politically correct. Oggi che quel grido d’allarme è diventato opinione
corrente, preferisco rimanere in a minority of one e pronunciare un
cauto elogio al Giorno della Memoria. [...]
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Elezioni regionali alle porte, un appello alle candidate
Alle
prossime elezioni regionali, una bella competizione pare profilarsi nel
Lazio, tra due candidate donne certamente di grandi capacità e alto
profilo, Emma Bonino e Renata Polverini. Vinca la migliore. Proprio per
la stima nutrita per entrambe le aspiranti governatrici, ci permettiamo
di rivolgere un appello a ciascuna di loro.
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rassegna stampa |
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27
gennaio 1945: gli ebrei che erano riusciti a sopravvivere nell'inferno
di Auschwitz non potevano immaginare che, dopo questo giorno, avrebbero
dovuto ancora attraversare esperienze terribili, che talvolta si
sarebbero concluse con la morte, prima di poter fare eventualmente
ritorno a casa. Spesso non fu, per loro, che l'inizio di un'altra vita
ancora una volta inenarrabile. Per non permettere che la memoria di ciò
che la specie umana era riuscita a perpetrare rischiasse di andare
perduta, il Parlamento italiano con la legge n. 211 del 20 luglio 2000
ha voluto istituire il Giorno della Memoria; una giornata nella quale
gli altri, e non tanto gli ebrei, riflettano su quel che fu, come
scrisse Elena Loewenthal. Ma gli antisemiti, da lungo tempo, ci hanno
abituato a sempre nuove accuse inventate contro l'Ebreo. Ora hanno
inventato la storia delle vittime che si sono fatte carnefici, hanno
inventato la storia dei nuovi nazisti, hanno inventato l'olocausto del
popolo palestinese (quanto è blasfemo un simile accostamento); che la
giornata della memoria non permetta a nessuno di piangere per gli ebrei
morti per subito dopo sentirsi in diritto di attaccare gli ebrei vivi
che resistono al rinnovato progetto di sterminio. Nel Giornata della
Memoria, come ha scritto Ugo Volli, si corre il rischio, facendo la
sommatoria di tutte le mostruosità umane, quando queste vengono
ricordate insieme, di cancellare il ricordo della Shoah. Liliana
Picciotto scrive nel suo libro "Quella Italia complice dell'Olocausto":
"Abbiamo obbedito agli ordini", giustificazione di tutte le SS chiamate
in causa. Ma in Germania da sessant'anni ci si interroga e ci si chiede
come sia stato possibile che un popolo intero abbia partecipato al
massacro. In Italia, delle migliaia di ebrei consegnate nelle mani dei
carnefici non si parla. Nonostante quegli ordini fossero stati emanati
da Benito Mussolini, ancora oggi c'è chi ripete in modo assolutorio che
"il Duce non uccise gli ebrei". Vero: si limitò a consegnarne migliaia
al boia. E nel suo libro ci sono tutte le prove: un'opera definitiva,
senza attenuanti. Giorgia Greco, per l'occasione, ha compilato da par
suo, per il sito informazionecorretta.com di ieri, un elenco
(commentato) di titoli di saggistica e narrativa, scelti fra le novità
proposte dalle case editrici italiane. La versione integrale dell'articolo è sul Portale dell'ebraismo italiano moked.it |
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Frattini: “Lotta all'antisemitismo, un valore non negoziabile” Roma, 27 gen - “Non
facciamo l'errore di inserire come tema di negoziato qualcosa che non è
negoziabile: il diritto all'esistenza e alla sicurezza di Israele non è
materia di negoziato e non è materia di discussione che la Shoah sia
stata la maggiore tragedia della storia dell'umanità", così il ministro
degli Esteri Franco Frattini ha affermato davanti alle commissioni
congiunte affari costituzionali ed esteri del Senato che, nel Giorno
della Memoria, ha avviato un'indagine sull'antisemitismo. "La lotta
all'antisemitismo – ha spiegato il ministro è un valore assoluto non
negoziabile, vogliamo un accordo israelo palestinese, vogliamo la pace
in Medio Oriente e la riconciliazione tra Israele e mondo arabo, ma non
può essere messa in discussione una sorta di tolleranza indiretta verso
l'antisemitismo". |
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L'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane sviluppa mezzi di comunicazione che
incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli
articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente
indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di
posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone
che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli
utenti che fossero interessati a partecipare alla sperimentazione
offrendo un proprio contributo, possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it per concordare le modalità di intervento.
Il servizio Notizieflash è realizzato dall'Unione delle Comunità
Ebraiche Italiane in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste,
in redazione Daniela Gross. Avete
ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei
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