Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

13 Settembre 2019 - 13 Elul 5779


 

 
"Il Mossad spiava Trump"
Per almeno due anni il Mossad avrebbe spiato Donald Trump e la cerchia dei suoi collaboratori più stretti. Eco internazionale per la rivelazione del quotidiano online Politico, ripresa anche da alcuni quotidiani italiani.
“Non è la prima volta – scrive La Stampa – che Paesi alleati si spiano fra loro. Clamoroso è stato il caso dei cellulari di Angela Merkel intercettati dall’Nsa americana. Trump non ha fatto trasparire irritazione. Netanyahu, dalla Russia, ha negato”.
“Il nemico ti ascolta: l’amico pure. E pazienza – si legge su Repubblica – se da quando Donald Trump ha deciso di spostare l’ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme i legami col premier israeliano Benjamin Netanyahu sono più cordiali che mai”.

Verso l'incontro Trump-Rouhani. La diplomazia americana è intanto al lavoro per organizzare il vertice Trump-Rouhani, che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni. Sottolinea il Corriere: “L’occasione è propizia, in campo neutro: l’Assemblea generale dell’Onu che comincia il 23 settembre a New York. Secondo le ricostruzioni più quotate, John Bolton avrebbe deciso di lasciare il posto di Consigliere per la sicurezza nazionale perché decisamente contrario a questo passo, all’apertura del dialogo politico, senza precondizioni, con l’Iran”. Bolton, prosegue il Corriere, “aveva fatto leva anche sull’opposizione del premier israeliano Benjamin Netanyahu”.

Berkowitz al posto di Greenblatt. Jason Greenblatt, tra gli artefici del piano di pace per il Medio Oriente, si appresta a lasciare l’incarico. Al suo posto dovrebbe essere designato Avi Berkowitz, definito dal Fatto Quotidiano “un trentenne privo di esperienza in ambito geopolitico” ma da tempo amico e assistente fedele di Jared Kushner. “La relazione di Berkowitz con la famiglia Trump – si legge ancora – è iniziata sette anni fa a Phoenix, in Arizona, durante le celebrazioni della Pasqua ebraica. È lì che legò con Kushner, anche grazie alla comune appartenenza a famiglie americane di religione ebraica ortodossa. Berkowitz, come il potente amico, parla l’ebraico e ha vissuto due anni in Israele”. I genitori dei due amici, prosegue Il Fatto, “sono anche sostenitori e finanziatori delle colonie ebraiche in Cisgiordania, ritenute illegali dall’Onu”.


"I sogni, una sfida lanciata al futuro". Domenica appuntamento con la ventesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, con Parma città capofila e il tema “Sogni, una scala verso il cielo” che sarà declinato in 88 località. “Sognare è un esercizio complicato. Richiede la capacità di visualizzare prospettive possibili imparando a gestire variabili non immediatamente chiare. È – scrive tra gli altri Avvenire – una sfida lanciata al futuro”.

La proposta di Kalidou. “Il razzismo negli stadi va sconfitto ma per riuscirci, ancor prima che leggi dello Sport, serviranno quelle dello Stato, deterrenti che aiutino a frenare queste insane abitudini: si faccia come in Inghilterra, si proceda con le espulsioni, anche a vita se necessario, altrimenti rischieremo di essere prigionieri di minoranze che potrebbero moltiplicarsi”. È la proposta di Kalidou Koulibaly, il campione del Napoli più volte vittima di episodi razzisti, in una intervista con il Corriere dello Sport.

Il lattaio eroe. Sulle pagine romane di Repubblica una storia di coraggio al tempo delle persecuzioni nazifasciste. A raccontarla è Gabriele Sonnino, che fu salvato bambino dal lattaio Francesco Nardecchia, una istituzione del Portico d’Ottavia di allora. “Chi salva una vita, salva il mondo intero” afferma Sonnino, citando il Talmud.

Arendt a fumetti. In uscita con Guanda un graphic novel dedicato ad Hannah Arendt, opera del disegnatore americano Ken Krimstein. L’opera, anticipa il Venerdì di Repubblica, “racconta la storia della vita di Arendt, e lo fa affrontando le questioni che ha posto, le domande che non hai mai smesso di rivolgere a se stessa e al dibattito pubblico”.

Adam Smulevich twitter
@asmulevichmoked
Leggi

Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo
comunicazione@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: comunicazione@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.