Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

24 maggio 2012 - 15 Sivan 5773
PAGINE EBRAICHE 24
  ALEF / TAV DAVAR PILPUL  
ALEF / TAV
 
 
 
   Alfonso Arbib, rabbino capo di Milano  
 
  Con la parashà di Beha’alotekhà comincia una lunga serie di crisi che si concluderà con la vicenda degli esploratori e con la condanna della generazione uscita dall’Egitto a non entrare in Eretz Israel. A proposito di una di queste crisi la Torà sentì il popolo che piangeva “con (o per) le sue famiglie”.
Leggi tutto...
 
 
 
 
 
  Gadi Luzzatto Voghera, storico  
 
  Per varie ragioni mi trovo a voler riprendere un dialogo con il mio amico Roberto Della Rocca che è intervenuto a proposito della discussa decisione assunta a maggioranza dal congresso straordinario UGEI relativamente all’ammissione alle attività a giovani che non sono iscritti a comunità ebraiche.
Leggi tutto...
 
 
Rassegna stampa
 
  Fingevano di vendere migliaia di copie attraverso un paio di società di disinfestazione e si facevano dare dal fondo per i contributi all’editoria finanziamenti milionari. “Finisce così – spiega il Messaggero – la storia della testata giornalistica Rinascita, quotidiano ‘nazimaoista’ con lo stesso nome del settimanale fondato da Palmiro Togliatti”.   
 
Dossier
 
  Si moltiplicano gli interventi a proposito della decisione approvata dal Congresso dell’Unione giovani ebrei d’Italia che con una mozione ha deciso di aprire le proprie attività a giovani non iscritti a una Comunità ebraica e in particolare ai figli di unioni interreligiose con un profondo interessamento nei confronti dell’ebraismo e precedenti esperienze nell’ambito di organizzazioni ebraiche e a coloro che si trovano in percorso di conversione (con parere del rav di riferimento).  
 
 
Davar
 
Qui Bologna - Un parco per Itzhak Rabin
La memoria di un uomo che ha fatto la storia del Novecento come insegnamento alla tolleranza, al rispetto reciproco e al rifiuto della violenza. Queste le motivazioni che hanno spinto la sezione bolognese dell'associazione Sinistra per Israele ad attivarsi con il Comune per intitolare un'area verde a Itzhak Rabin, statista israeliano e Premio Nobel per la pace assassinato da un fanatico estremista nel 1995. Una mobilitazione che ha trovato immediata condivisione di intenti nell'amministrazione locale: domenica 26 maggio alle 18 si inauguerà infatti un Parco Rabin nel quartiere Navile, nell'area che va da via Andrea da Formigine a via Federigo Guarducci e che è posta al termine di una pista ciclabile che sarà fruibile a partire dalle stesse ore in cui si renderà omaggio alla persona che più di ogni altra si è spesa per il raggiungimento della pace in Medio Oriente.
Numerosi gli ospiti che interverranno alla cerimonia: tra gli altri l'ambasciatore d'Israele in Italia Naor Gilon, stretto collaboratore di Rabin, il sindaco della città felsinea Virginio Merola, la coordinatrice di Sinistra per Israele Bologna Silvia Cuttin, il presidente del quartiere Navile Daniele Ara. Per la Comunità ebraica saranno presenti il consigliere UCEI Davide Menasci, il rabbino capo rav Alberto Sermoneta e la presidente di sezione dell'Adei Wizo Ines Marach. Mobilitati anche numerosi esponenti di Sinistra per Israele dislocati in altre città a partire dal segretario nazionale e parlamentare Pd Emanuele Fiano e l'ormai storico disegnatore di Pagine Ebraiche Giorgio Albertini. Nell'occasione Silvia Cuttin darà lettura di un messaggio inviato dalla figlia dello statista, Dalia Rabin.
 
 
“Le mie lezioni con rav Hartman”
Un ricordo del grande rabbino newyorkese che con la sua opera ha illuminato l'ebraismo e l'umanità. 
 
 
Qui Padova - Circoncisione
tra bioetica e dovere religioso
Si parlerà di circoncisione tra bioetica e dovere religioso all'incontro organizzato per domenica 26 maggio a Padova dall'Associazione Medica Ebraica in collaborazione con l'Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri. Il via ai lavori nel primo mattino nei locali dell'ex sinagoga tedesca. 
 
Pilpul
  Senza se e senza ma?
  Davvero fino a pochi giorni fa chiunque chiedesse di partecipare ad un’attività dell’UGEI doveva esibire materialmente il certificato di iscrizione a una Comunità ebraica per essere ammesso?
Leggi tutto...
 
  Anna Segre
 
  La tomba del nonno
  La tomba del nonno, Marc Chagall “artista con le parole” (dall’Autobiografia): “Benché molto logora, la pietra tombale dalle lettere scolpite in ebraico è ancora ben conservata: “Qui riposa…”. La nonna me la indicava col dito […] Borbottava tra le labbra, senza riuscire a piangere. Bisbigliava parole, forse parole sue, forse preghiere. L’ascoltavo lamentarsi, china sul sepolcro. Come se quella lapide e quella collinetta fossero mio nonno, come se si rivolgesse alle profondità della terra o come se fosse un armadio qualunque, nel quale riposasse un oggetto rinchiuso per sempre”.
 
  Laura Salmon
 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK TWITTER
 
L'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.