Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui       4 Settembre 2019 - 4 Elul 5779
IL CONCERTO DIRETTO DA ZUBIN MEHTA 

L'Orchestra di Israele fa emozionare Milano

Mezzo secolo insieme. Una lunga storia d’amore, quella tra Zubin Mehta e la Israel Philharmonic Orchestra, festeggiata ieri a Milano, al Teatro alla Scala, con il concerto inaugurale di MITO SettembreMusica, il festival di musica classica che si svolge annualmente tra il capoluogo lombardo e Torino e che ha voluto affidare l’onore dell’apertura al grande direttore d’orchestra indiano e al sodalizio che è massima espressione artistica dello Stato ebraico, con il compito di dar vita alle note di Ludwig van Beethoven ed Hector Berlioz. Emozioni intense in questa nuova prova, intitolata “Mondi”, che ha messo a confronto due visioni diverse dell’arte: Beethoven scrive infatti musica che rappresenta solo se stessa e cura l’architettura della forma in modo certosino. Berlioz vuole invece dimostrare che un’orchestra è capace di raccontare storie e infila tra i pentagrammi la sua tormentata vicenda d’amore.
Per la Israel Philharmonic Orchestra un legame che, in queste ore, si rinnova con l’Italia. Fondata nel 1936 da Bronislaw Huberman, a dirigerla nel primo concerto del 26 dicembre di quell’anno ebbe infatti il Maestro Arturo Toscanini.

Leggi

DOPO L'INTERVENTO DEL CAMPIONE NERAZZURRO LUKAKU

Il calcio si mobilita contro il razzismo
"Necessario un segnale netto"

Che sia la svolta tanto attesa? È un interrogativo che si fa strada, in attesa di risposte certe che potranno arrivare soltanto dai fatti. 
Romelu Lukaku, il campione dell’Inter vittima di buu razzisti da parte della tifoseria del Cagliari, ha invocato un’azione incisiva e corale da parte del mondo del pallone. Numerose le dichiarazioni che sono seguite, anche in Serie A. Tra le più reattive la Lega, che ha subito annunciato: “A ottobre sarà lanciata un’iniziativa, a livello nazionale e internazionale, che coinvolgerà le 20 squadre di Serie A, con l’obiettivo di sensibilizzare tutte le tifoserie”. Ad ogni club sarà chiesto di individuare un proprio calciatore, che entrerà a far parte della “Squadra contro il razzismo”. Un testimonial che, viene annunciato, “si farà portatore dei valori del rispetto e dell’uguaglianza”.
La proposta sta suscitando apprezzamenti. Ma è bene andarci con i piedi di piombo, memori dei fallimenti passati quando si è trattato di debellare sul serio questo problema. “È un fatto significativo che le istituzioni calcistiche decidano di impegnarsi in una sfida drammaticamente attuale, ma troppo spesso sottovalutata, come quella del razzismo che purtroppo ancora oggi infesta le curve degli stadi italiani. Un tema sul quale più volte siamo intervenuti in passato e sul quale siamo intenzionati a tenere la guardia alta anche in futuro, pretendendo la massima severità per i comportamenti discriminatori ripetutamente messi in atto” ha sottolineato la Presidente UCEI Noemi Di Segni, che ha espresso da un canto soddisfazione ma anche fatto presente le attuali mancanze in merito di giustizia sportiva.

Leggi

UNA SETTIMANA DI LAVORO IN TOSCANA

"Ulpan, esperienza coinvolgente"

L’Ulpan Online è un corso di lingua ebraica avviato nel 2107 e proseguito sia nel 2018 che nel 2019. Un’iniziativa di successo, che sfrutta le potenzialità della rete e che nasce sotto l’egida dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con l’associazione culturale Nodedim.
Internet, si sa, offre possibilità un tempo impensabili. Ma nulla può sostituire il calore della vicinanza fisica, del confronto tra persone che si vedono, interagiscono, condividono esperienze. Ne è convinta la professoressa Luisa Basevi, anima del progetto e fondatrice dell’associazione Nodedim, che fortemente ha voluto un momento di incontro che fosse specificamente pensato per gli iscritti al corso. 

Leggi


Rassegna stampa

Conte sul Colle 
Leggi

 


Ticketless – Donne e pallone
La sfida di calcio femminile fra Israele e Italia, di cui ho letto sui giornali, mi ha richiamato alla memoria tempi lontani e altre figure che mi sono care. L’estate sta per finire, il lettore si tranquillizzi e mi perdoni se per un’ultima volta cedo all’autobiografia. Tra luglio e agosto temo di aver esagerato con i toni crepuscolari, la settimana prossima arriva settembre e prometto di cambiare.
Donne ed ebrei, misoginia e antisemitismo, storie di emancipazioni parallele mi tornavano in mente vedendo annunciata quella sfida calcistica. Temi cari al lavoro meraviglioso condotto da Anna Rossi Doria. Quando si dice che una seria ricerca deve sempre partire da motivazioni individuali non è possibile dimenticare l’impegno che Anna metteva nel portare ad unum le due diverse forme di emarginazione, che erano poi due risvolti della sua stessa personalità.
Alberto Cavaglion
Leggi
Lo sdoganamento a destra
Ne ha già parlato nei giorni scorsi Anna Foa, oltre che ridicola la dicitura «antisemita» alla voce «orientamento religioso» del consigliere comunale leghista di Gorizia Stefano Altinier (quando si dice basta la faccia) preoccupa per la facilità con cui vengono sdoganati ad ogni livello termini impronunciabili solo fino a pochi anni fa. Ancor di più perché questi non sono casi isolati nel fronte dell’ultradestra europea. L’ultima è la candidatura in Brandeburgo di Andreas Kalblitz, le cui simpatie neonaziste vengono relegate dai vertici del suo partito AFD ad «errori di gioventù».
Davide Assael
Leggi
Periscopio - La dignità umana e la giusta pena
Notevole clamore ha sollevato, com’è noto, la rocambolesca evasione dal carcere di Poggioreale, lo scorso 25 agosto, del detenuto polacco Robert Lisowski, accusato dell’efferato omicidio di un cittadino ucraino. Dopo avere assistito alla messa, il polacco si è allontanato dai suoi compagni, è salito attraverso delle scale sul tetto delle chiesa, e si è poi lanciato giù dall’edificio, per poi raggiungere, eludendo la sorveglianza, il muro di recinzione, dal quale si è calato all’esterno con la classica corda fatta di lenzuola intrecciate. Una volta evaso, si è cambiato d’abito, ma, avendo riportato, nel salto, una lesione al piede, non è riuscito a fare molta strada, per cui, solo 30 ore dopo, è stato per fortuna ritrovato dalle forze dell’ordine, a poche centinaia di metri dal luogo dell’evasione.
Francesco Lucrezi
Leggi
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo comunicazione@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: comunicazione@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.
Twitter
Facebook
Website