FALLITE LE TRATTATIVE CON LA LISTA D'OPPOSIZIONE PER UN ACCORDO
Milano, Walker Meghnagi ottiene la presidenza
ma non riesce a unire il Consiglio

Sarà una giunta monocolore quella guidata dal nuovo presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi. Non è stato infatti raggiunto un accordo con la lista di minoranza, Milano ebraica, nonostante un tentativo tra le parti. E così al fianco di Meghnagi siederanno in Giunta solo i suoi compagni di lista di Beyahad-Insieme, che ha vinto di misura (nove Consiglieri a otto) le elezioni del 17 ottobre scorso. Nel corso della prima riunione di Consiglio, svoltasi con alcuni momenti di tensione, Meghnagi è stato eletto ufficialmente alla presidenza grazie al voto della sua lista. Con scheda bianca hanno invece votato i Consiglieri di Milano Ebraica. Prima di nominare la Giunta, c'è stato un ulteriore tentativo di trovare un'intesa non andato a buon fine.
La lista Milano ebraica, dopo la proposta di Meghnagi di offrire tre assessorati e non due come nelle precedenti trattative, ha chiesto alcuni giorni per discuterne. Una proposta che non è stata accettata dalla lista Beyahad, che ha chiesto di votare immediatamente la Giunta, per poi lasciare aperte le trattative a una eventuale ridefinizione dei ruoli in Consiglio per il futuro.
Si è così proceduto al voto con la nomina in Giunta, senza ancora la distribuzione delle deleghe, di Luciano Bassani, Ilan Boni, Dalia Gubbay, Sara Modena, David Nassimiha, Silvio Tedeschi. I Consiglieri di Milano ebraica hanno votato scheda bianca.
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