Olimpiadi – Oro al ritmo di Hava Nagila
Ha aspettato che le ultime note di Hava Nagila si spegnessero tra gli applausi del pubblico e le grida delle compagne. Poi si è sciolta in un pianto di gioia per un risultato lungamente sognato. Alexandra Raisman, la diciottenne capitana della squadra femminile di ginnastica artistica statunitense, ha coronato infatti con la sua performance nel corpo libero al ritmo di Hava Nagila un’impresa nell’aria sin dalla prima rotazione della finale a squadre: la conquista della medaglia d’oro. In lacrime davanti al trionfo delle americane le ragazze russe, che si sono dovute accontentare dell’argento, addirittura giù dal podio la squadra cinese campione a Pechino 2008. Aly e compagne si sono davvero superate, fornendo una prestazione superlativa in tutti gli attrezzi. Per “la brava ragazza del Massachusetts”, come la stampa americana descrive la Raisman, si tratta del più importante piazzamento raggiunto in carriera. E chissà che altre medaglie non possano venire nei prossimi giorni, a rendere ancora più scintillante la stella di Alexandra nella International Jewish Sports Hall of Fame: la Raisman prenderà infatti ancora parte alle finali di specialità di trave e corpo libero, dove vanta un bronzo mondiale e già domani gareggerà nell’All Around, dove ritroverà come avversarie anche alcune atlete italiane, Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito. Anche nella finale di ieri, che è già nella leggenda della ginnastica USA, la squadra italiana, per la prima volta, c’era. Una finale, quella chiusa al ritmo di Hava Nagila, che si può dunque ben dire abbia fatto la storia anche dello sport tricolore.
Rossella Tercatin – twitter @rtercatinmoked