ANNO NUOVO – Noemi Di Segni (Ucei): Fieri dei nostri giovani, fieri della nostra cultura
Tra poche ora si avvia il nuovo anno, atteso più che mai, nella speranza che il passaggio al 5785 segni un cambiamento assoluto e ci siano donati sicurezza, serenità, spensieratezza, riconoscimenti di verità e virtù. Le preghiere si intensificano e diventano sempre più corali e di un intero popolo che si riconosce nel valore supremo della vita e unità nel desiderio di superare la sfida esistenziale. È stato un anno lungo un giorno che non è mai tramontato nel ricordo e nella risposta all’attacco subito lo scorso 7 ottobre, di Simchat Torà. Sarà una serata di Rosh Hashanà con preghiere e con un rituale che assume particolare significato e che pronunceremo con piena consapevolezza.