ANTISEMITISMO – Torna l’indagine triennale del JDC
«Immagino che il trauma sia ancora in corso. Sembra che sia il 7 ottobre ancora e ancora, ogni giorno. La mia vita e la vita di ogni ebreo che conosco sono cambiate da allora. Mi sento meno al sicuro, meno accettato, meno integrato in una società in cui pensavo di appartenere». A parlare è un professionista iscritto a una Comunità ebraica italiana. Il suo pensiero rispecchia l'opinione della maggioranza degli ebrei non solo italiani, ma europei, come emerge dalla sesta Indagine sui dirigenti e sui professionisti delle comunità ebraiche europee realizzata dal Centro internazionale per lo sviluppo comunitario (JDC-ICCD) e diretta da Marcelo Dimentstein. Uno strumento nato nel 2008 per inquadrare le sfide presenti e future dell'ebraismo europeo, che oggi fa i conti con una società stravolta dal 7 ottobre.