Calcio – Yossi Benayoun verso Firenze
Le sirene di radiomercato danno segnali sempre più forti sull’asse Firenze-Londra. La Fiorentina, alla ricerca di un attaccante per completare il reparto offensivo in vista dell’imminente avvio della Serie A 2012-2013, sarebbe infatti sulle tracce del ‘bimbo di Dimona’, all’anagrafe Yossi Benayoun, ala del Chelsea e uomo simbolo di una generazione di calciatori israeliani riuscita ad affermarsi sui più prestigiosi prati europei. Artefice della trattativa – alte le possibilità di riuscita – il talent scout viola Eduardo Macia, che Benayoun ben conosce avendolo avuto come dirigente ai tempi del Liverpool, il club dove più ha lasciato il segno (92 presenze e 22 reti).
Superata la soglia dei 32 anni, Benayoun è entrato nella fase declinante della carriera ma sembra ancora in grado di dare un contributo più che significativo. Soprattutto se riuscirà a tenersi lontano dai guai fisici che in questi ultimi anni lo hanno ripetutamente colpito costringendolo a centellinare le presenze sul terreno di gioco e relegandolo ai margini dei Blues di Abramovich e prima ancora all’Arsenal, dove è stato in prestito dodici mesi senza lasciare un ricordo indimenticabile del suo tesseramento. Adesso Yossi ha in mano le ultime carte e vuole scegliere bene: restare in Inghilterra e provare a guadagnarsi uno spazio nel club campione d’Europa col rischio concreto di finire tagliato fuori oppure cambiare drasticamente orizzonte abbracciando la sfida del campionato italiano, certo meno prestigioso rispetto a un recente passato di gloria ma comunque sempre luogo appetibile per ritagliarsi soddisfazioni di un certo livello? La risposta la sapremo nelle prossime ore. Nel caso di segnali positivi da Londra, legati eventualmente anche a un diritto di prelazione da far valere su Jovetic nella prossima sessione di mercato, l’arrivo di Benayoun a Firenze sarebbe cosa quasi certa anche se il club gigliato continua a guardarsi attorno e sonda alcune soluzioni alternative.
Entro la prossima settimana il nostro torneo potrebbe così accogliere il terzo calciatore israeliano della sua storia dopo Tal Banin (tre anni non proprio strepitosi a Brescia nella seconda metà degli anni Novanta) e il più frizzante Eran Zahavi, jolly d’attacco del Palermo chiamato quest’anno al definitivo salto di qualità. A Firenze tra l’altro Benayoun ha già giocato come avversario nella Champions League di tre anni fa bucando nel match di ritorno ad Anfield Road la porta difesa da Frey con un calcio di punizione magistrale. A passare il turno erano stati (a sorpresa) i viola, ma Yossi era stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca.
Adam Smulevich – twitter @asmulevichmoked