Saul Kagan (1922-2013)
Presenza fondamentale già durante la fondazione della Claims Conference nel 1951, quando iniziarono le negoziazioni con la Germania, Saul Kagan è stato per decenni alla guida dell’organizzazione che si occupa delle compensazioni dovute dal governo tedesco ai sopravvissuti della Shoah, e ai parenti delle vittime del nazifascismo. Nato a Vilna e fuggito dalla Lituania nel 1940, arriva negli Stati Uniti attraverso Vladivostok, il Giappone e poi le Hawai, si trovò a tornare in Europa il 9 giugno 1944, con le forze aeree americane. Nel 1951, forte anche delle sei lingue che parlava correntemente partecipò alla creazione di quello che è noto come U.S Government military order n°59, che permetteva ai sopravvissuti della Shoah e alle famiglie delle vittime di presentare reclami per i beni confiscati dai nazisti. I Claims, appunto, che poi avrebbero dato il nome alla Conference on Jewish Material Claims Against Germany, ora nota più semplicemente come Claims Conference. Nel 1952 Saul Kagan era seduto al tavolo intorno a cui vennero negoziati i primi accordi fra Germania, Israele e quella Claims Conference che avrebbe poi guidato fino al 1999. Una associazione potentissima, al centro anche di qualche contestazione, che proprio grazie a Kagan ha avuto l’enorme merito di riuscire a stabilire diversi accordi a beneficio dei perseguitati ebrei, a miglioramento di quella prima negoziazione del 1952, tra cui, recentemente, un notevole stanziamento a favore delle vittime proveniente dall’Europa Orientale, raggiunto dopo vent’anni di trattative, che entrerà in un apposito Fondo, uno dei tanti che hanno aiutato e ancora aiutano moltissimi ebrei in tutto il mondo.
Un altro apporto di grandissimo significato in cui il ruolo di Kagan è stato determinante è il contributo dato alla fondazione dello Yad Vashem che, come la stessa Claims Conference, ora è un elemento acquisito nel panorama mentale di tutti. Non bisogna però dimenticare l’idea stessa di accettare una compensazione economica per il dolore e le sofferenze inflitte agli ebrei dal nazifascismo è stata a lungo discussa, anche molto violentemente. Già a partire da quando, nel 1951 l’allora cancelliere tedesco Konrad Adenauer riconobbe i delitti perpetrati dalla Germania e si disse pronto a offrire riparazione economica e a cercare, insieme ai rappresentanti di Israele e dell’ebraismo, una soluzione al problema della riparazione materiale. Per arrivare ai risultati attuali state determinanti la volontà ferrea e la determinazione di persone come Saul Kagan.
a.t. twitter @atrevesmoked