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Roberto Della Rocca,
rabbino
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La rivoluzionaria mozione, varata a
maggioranza, dall’ultimo Congresso straordinario dell’Ugei, che
riconosce il diritto di partecipazione alle attività a giovani non
iscritti ad una Comunità ebraica e che non hanno i requisiti giuridici
di ebraicità, suscita una serie di perplessità e interrogativi. Il
paventato rischio della nostra scomparsa e della chiusura delle nostre
istituzioni non può essere risolto con una apertura irriflessa o con
delibere formali.
persona).
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Dario
Calimani,
anglista
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Shlomo Sand, professore di storia
all’Università di Tel Aviv, nega ogni valore e identità all'ebreo
secolare, e lui si dichiara infatti deebraizzato. In Israele c’è un po’
di trambusto. Per converso, i giovani dell’UGEI passano una mozione
congressuale che apre formalmente le attività dell’Unione a coloro che
ebrei non sono (e magari non sono neppure interessati a esserlo!). Una
politica moderna e illuminata, ma anche un po’ ingenua e confusa. Ora
la partita a tennis inizierà nel campo degli adulti e lo si poteva
prevedere. Si spera solo che sia una partita tranquilla ed equilibrata.
Si sa, l’arte diplomatica non è appannaggio del mondo giovanile, ma il
mondo degli adulti a volte sa bene come peggiorare le cose. Affidiamoci
alla middat ha-rachamim.
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Rassegna
stampa |
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A proposito dell’importanza per la Chiesa
cattolica delle organizzazioni di volontariato, si cità ancora una
volta l’omelia di papa Francesco sulle “comunità chiuse (Corriere della
Sera).
“Verso l’America, Terra promessa” è il titolo del libro che verrà
presentato oggi a Genova con la partecipazione del vicepresidente della
Comunità ebraica cittadina Ariel Dello Strologo (Secolo XIX).
All’Olimpico di Roma prevista la chiusura della Curva Sud in occasione
della prossima partita casalinga in seguito ai cori razzisti contro
Balotelli (Corriere Roma). Al tema è dedicato anche un editoriale sulla
pagina delle opinioni dello stesso quotidiano milanese.
Il presidente della Camera Laura Boldrini scrive al quotidiano della
Conferenza episcopale Avvenire in merito al tema della legge contro
l’omofobia e delle nozze gay. Le risponde il direttore Marco Tarquinio,
mentre sul Corriere Fabio Cavalera illustra i guai del premier
britannico Cameron con il suo partito proprio per la legge in materia
attualmente in discussione in Parlamento.
A Milano oggi in programma una cerimonia di conferimento della
cittadinanza simbolica a 200 bambini figli di immigrati con il ministro
dell’integrazione Cecile Kyenge (Corriere Milano). |
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Giovani
e identità
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Si moltiplicano gli interventi a proposito
della decisione approvata dal Congresso dell’Unione giovani ebrei
d’Italia che con una mozione ha deciso di aprire le proprie attività a
giovani non iscritti a una Comunità ebraica e in particolare ai figli
di unioni interreligiose con un profondo interessamento nei confronti
dell’ebraismo e precedenti esperienze nell’ambito di organizzazioni
ebraiche e a coloro che si trovano in percorso di conversione (con
parere del rav di riferimento). |
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Qui
Fiume – Il ritorno della Memoria |
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Fiume
riscopre la Memoria, apre le sue porte all'Europa e chiama a raccolta i
tanti esuli che furono costretti ad abbandonare la città adriatica, un
tempo italiana e oggi croata. Una storica prima volta in Croazia per le
Stolpersteinen, le pietre d'inciampo che commemorano le vittime della
persecuzione nazifascista nei luoghi in cui vissero e furono catturate.
Oggi Gunter Demnig, artista tedesco le cui pietre sono disseminate in
alcune decine di migliaia di esemplari in tutta Europa, è stato a Fiume
per ricordare due vittime di via Mameli, Eugenio e Giannetta Lipschitz,
che furono prelevati dalla loro abitazione nel marzo del 1944. Sono in
molti a sostare davanti al palazzo nel centralissimo crocevia della
movida quarnerina e a raccogliersi attorno ai discendenti che per primi
ne hanno richiesto la collocazione. A nome della famiglia prende la
parola uno dei nipoti, Alberto Heimler. “Oggi – ha affermato – si
chiude un cerchio con la storia. Oltre a Gunter Demnig, che merita un
riconoscimento pubblico che va al di là di queste cerimonie e delle
pietre che ricordano i deportati, desidero ringraziare il Comune per la
disponibilità, la sensibilità e la comprensione. Fiume è stata a lungo
una memoria fantastica evocata nei racconti dell'infanzia, adesso
invece è una realtà concreta”. Assieme ad Heimler, coccolato
dall'affetto dei familiari fino alla terza generazione successiva alla
Shoah (nell'immagine in posa per una foto davanti al portone di via
Mameli), prendono la parola il sindaco di Fiume Vojko Obersnel, la
facente funzione di presidente della comunità ebraica Irene Deze
Starcevic, l'ebreo fiumano Federico Falk che a questo mondo ha dedicato
numerose ricerche stimolate dai ricordi della gioventù. Rav Achille
Viterbo, amico di vecchia data degli Heimler e già rabbino capo di
Padova, recita una preghiera assieme a rav Prelevic delle comunità
ebraiche di Croazia e Montenegro. Per l'Unione delle Comunità Ebraiche
Italiane partecipa alla cerimonia il vicepresidente della Comunità di
Trieste e consigliere UCEI Mauro Tabor. Simultaneamente
all'installazione delle Stolpersteinen – quattro esemplari, due in
italiano e due in croato – al museo del municipio si inaugura una
straordinaria mostra dedicata alle vicende degli ebrei fiumani che
parte dalla seconda metà dell'Ottocento, epoca dell'emancipazione, e
arriva ai giorni drammatici della persecuzione. Un lavoro condotto con
grande passione e professionalità dalla studiosa Sanja Simper, tra le
massime esperte di storia ebraica locale, che ha scelto di distribuire
il materiale raccolto in una ventina di pannelli densi di immagini e
spiegazioni. Ad emozionare non sono soltanto i contenuti della mostra,
in lingua croata ma con documentazione quasi integralmente in italiano,
ma anche le modalità che hanno portato alla realizzazione della stessa
con interviste che hanno interessato svariate decine persone tra
sopravvissuti e discendenti. “La mostra è dedicata a loro”, spiega
Sanja. Commozione inoltre per la testimonianza di Falk, classe 1919,
che ricorda la cacciata di suo padre dall'ospedale in cui esercitava la
professione di medico a seguito della promulgazione delle leggi
razziste e nell'occasione annuncia la prossima digitalizzazione del suo
celebre volume dedicato alle biografie degli ebrei del Quarnero. Ad
intervenire anche il sindaco Obersnel e il direttore del museo Ervin
Dubrovic.
Adam Smulevich
twitter @asmulevichmoked
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Qui
Torino – Il Salone a quota 330mila
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Ha
chiuso ieri sera con enorme successo di partecipanti e di vendite la
ventisettesima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino,
dove per il quinto anno consecutivo sono state distribuite migliaia di
copie di Pagine Ebraiche e dove gli incontri che raccontavano le storie
e i percorsi dell’ebraismo italiano hanno avuto grande pubblico.
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Qui Milano – Comunità di ieri e di oggi |
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Nuova
tappa della presentazione della ricerca sull’ebraismo italiano di Enzo
Campelli, in una serata di Kesher con rav Della Rocca e Sergio Della
Pergola.
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Qui Milano – Un Festival per la città |
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“Shabbat.
Spazio al tempo”. Sarà questo il filo conduttore della tre giorni
dedicata alla cultura ebraica che dopo oltre un anno e mezzo di lavoro
si svolgerà il prossimo autunno a Milano.
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Difendere l’ambiente con Beautiful Israel |
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La
ong ecologista Beautiful Israel arriva anche in Italia. Presidente di
sezione sarà Dario Coen, coadiuvato nell’incarico dal suo vice Massimo
Finzi. Il lancio dell’iniziativa oggi a Roma.
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Dai
giovani un gesto di coraggio
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Ho
seguito dagli Stati Uniti – dove mi trovo per qualche giorno – il recente congresso dell’Ugei. E ho faticosamente
cercato di stare dietro alle polemiche delle ultime ore, dai social
network alla stampa ebraica.
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Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas
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Storie
– Umberto Saba e il sogno di Hitler |
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“A
quelli che credono ancora che Adolfo Hitler… abbia almeno amata la
Germania, racconto qui qual è stato veramente il suo Sogno. Ridurre la
Germania un mucchio di macerie (...)
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Mario Avagliano
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