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Roberto
Della Rocca,
rabbino
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Uno tra i giudizi più severi che i Maestri
del Talmùd (Sotah 35 a) esprimono sugli esploratori è riferito alla
valutazione che questi delegati fanno di loro stessi: “…eravamo come
cavallette ai nostri occhi e tali eravamo ai loro occhi (dei giganti)…”
(Bemidbar, 13;33). Quando un individuo si considera ai propri occhi una
nullità appare tale anche agli occhi degli altri.
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Dario
Calimani,
anglista
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L’ebraismo insegna la via della moderazione:
il fanatismo non fa parte della sua cultura, e ciò da ben prima di
Maimonide. Ogni tanto, però, qualcuno se ne dimentica, ed è umano. Si
tratta di ricordarglielo. Insegna il Talmud (Sanhedrin 6b): “Dove c’è
la giustizia rigorosa là certamente non vi è pace, e dove c’è la pace
là non c’è giustizia rigorosa! Ma quale giustizia convive allora con la
pace? Dobbiamo dire: l’arbitrato”.
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Rassegna
stampa |
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Dalle pagine della Stampa lo storico Sergio
Luzzatto si difende dall’accusa di aver trascurato un importante
documento nelle sue ricostruzioni per Partigia che aveva messo in luce
sulle stesse colonne Alberto Cavaglion, il quale ribadisce l’importanza
del testo in questione, sempre sulla Stampa . La vicenda è ripresa
anche da Massimo Novelli su Repubblica .
Sempre sul quotidiano torinese, viene riferita la notizia delle scritte
antisemite sui muri della sinagoga di Verona e la condanna del
presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna
e della Comunità ebraica della città.
Sul Tempo una breve ricorda l’anniversario della riapertura della
sinagoga di Roma, avvenuta il 4 giugno 1944.
Alberto Melloni sul Corriere riflette sul rapporto tra Chiesa e
fascismo presentando il volume “L’interesse superiore. Il Vaticano e
l’Italia di Mussolini” di Lucia Ceci (Laterza).
Repubblica propone un’intervista allo scrittore israeliano Abraham
Yehoshua.
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Dossier |
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Si moltiplicano gli interventi a proposito
della decisione approvata dal Congresso dell’Unione giovani ebrei
d’Italia che con una mozione ha deciso di aprire le proprie attività a
giovani non iscritti a una Comunità ebraica e in particolare ai figli
di unioni interreligiose con un profondo interessamento nei confronti
dell’ebraismo e precedenti esperienze nell’ambito di organizzazioni
ebraiche e a coloro che si trovano in percorso di conversione (con
parere del rav di riferimento). |
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Mazal
Tov Rossella! |
Indagare se un’agenzia nata nel contesto di una
pluralità di organizzazioni operanti nel campo dei diritti fondamentali
abbia davvero apportato un valore aggiunto alla loro tutela nelle
massime sedi competenti. Questa la prospettiva in cui ha operato
Rossella Tercatin, giornalista professionista della redazione del
portale dell’ebraismo italiano www.moked.it e di Pagine Ebraiche, nel
redigere la sua tesi di laurea magistrale in Giurisprudenza dedicata
all’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea nota con
l’acronimo inglese di FRA (Fundamental Rights Agency). Ad essere preso
in esame il quinquiennio 2007-2012 con particolare riferimento al
fenomeno del razzismo in ogni sua forma e agli strumenti legislativi
adottati per contrastarne la diffusione.
Ieri, all’Università Bocconi di Milano, davanti al relatore Giorgio
Sacerdoti, alla controrelatrice Paola Mariani, alla commissione
incaricata di giudicarla, ai tanti amici e parenti che l’hanno
circondata con il loro affetto, Rossella ha completato il proprio
percorso universitario con una brillante esposizione premiata dal
massimo dei voti. |
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La
crescita e le tensioni |
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La settimana scorsa il Financial Times ha dedicato un
intero articolo all’economia brasiliana, destinata a rallentare nei
prossimi anni. In qualità di convinto filo-carioca, ho appreso la
previsione con tristezza.
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Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas
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Storie
– Il 4 giugno 1944
e la liberazione di Roma |
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Anniversari da ricordare. Il 4 giugno del 1944 Roma
viene liberata dagli Alleati. “Si grida nella strada e si applaude al
loro passaggio: Roma è libera e i tedeschi se ne sono andati”, è
l’esplosione di gioia di Mario Tagliacozzo nel suo diario (Metà della
vita, Baldini e Castoldi).
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Mario Avagliano
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