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Alfonso
Arbib, rabbino capo di Milano |
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Con l’inizio del mese di Av
comincia il periodo di lutto più stretto per la distruzione del Bet
Hamikdàsh. I Chakhamim dicono che da questo momento bisogna diminuire
la gioia.
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Gadi Luzzatto Voghera, storico |
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In questi giorni l’attore
Checco Zalone – al secolo Luca Pasquale Medici, un genio della comicità
pugliese e grande interprete delle dinamiche legate all’integrazione
Nord-Sud in Italia – sta girando un film a Padova, e in particolare fra
le vie del ghetto.
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Rassegna stampa
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Nuovo
passo falso della Suddeutsche Zeitung per la pubblicazione di una
vignetta sul conflitto mediorientale che la comunità ebraica tedesca ha
condannato come antisemita. Dopo numerose proteste, anche sul web, le
scuse della redazione: “La pubblicazione del disegno – si legge in una
nota apparsa nello spazio delle lettere – è stata un errore
(Repubblica)”. Da leggere le riflessioni in merito di Paolo Salom sul
Corriere della sera. Leggi...
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Israele - Rabbinato
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Previste per le prossime
settimane le elezioni per il rinnovo degli incarichi di rabbino capo
ashkenazita e sefardita di Israele, attualmente ricoperti da rav Yona
Metzger e rav Shlomo Amar. Particolarmente intenso il dibattito sulla
questione, che non riguarda solo i nomi dei candidati, ma l’intero
ruolo dell’istituzione nella politica e nella società israeliana |
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Mai
abbastanza vicini, mai abbastanza lontani |
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Ci
sono paradossi curiosi nel modo in cui gli ebrei italiani tendono a
giudicarsi a vicenda: anche se sappiamo benissimo che non tutti sono
osservanti, e ripetiamo sempre che le Comunità sono di tutti, di fatto
anche a chi frequenta l’ambiente ebraico con una certa regolarità può
capitare di essere biasimato se va solo alle attività “laiche”
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Anna Segre |
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Bontà
e onoreficenze |
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Dalle Celebrazioni Hassidiche di Elie Wiesel:
"Molti aforismi di Rabbi Pinhas vertono inorno alle illusioni della
vanità, alla necessità di smascherarla e al modo di vincerla.
- Se qualcuno giudica una cosa buona onorarmi, diceva, lo fa senz'altro
perché è più umile di me. Questo significa che è più buono di me. E
cioè significa che a meritare gli onori è lui, non io. Ma allora,
perché mi onora?"
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Laura Salmon |
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