Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

30 agosto 2013 - 24 Elul 5773
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
Paolo Sciunnach,
insegnante
In questi giorni si dibatte spesso riguardo alla pratica dell’utero in affitto e in generale sulla fecondazione artificiale sollevando importanti questioni di bioetica affrontandole anche dal punto di vista religioso. L’ebraismo non lancia anatemi nei confronti della ricerca scientifica, ma contemporaneamente ha il dovere di valutare caso per caso sulla base della letteratura rabbinica. Nelle tecniche di fecondazione artificiale ogni caso particolare può sollevare svariati problemi: se attraverso queste metodologie, sia veramente messa in pratica la mitzvah della riproduzione e se il figlio possa essere considerato pienamente come discendente giuridico dei suoi genitori; la natura particolare della procedura stessa solleva la questione se possa o meno essere equiparata al rapporto sessuale; la disgregazione della cellula familiare e la perdita del senso della santità di ogni essere umano.
 
Leggi

Gadi
Luzzatto
Voghera,
storico
Non riesco a vedere una ragione sensata per giustificare oggi un intervento militare come quello che si sta prospettando in Siria. Dopo due anni di massacri e oltre centomila morti, non so dare all’uso di armi chimiche il bollino di “linea rossa” inaccettabile. I morti dei due anni precedenti erano più accettabili? Ma – si dice – questo intervento vuole essere un segnale a tutte quelle potenze militari che dispongono di armi chimiche e che potrebbero pensare di utilizzarle. Ineccepibile ragionamento di geopolitica, che tuttavia cozza contro l’evidenza che un missile americano (o inglese, o francese, o turco) sganciato oggi in Siria equivale ad accendere una sigaretta mentre si fa il pieno di benzina. Non so dire quali saranno le conseguenze in generale (sicuramente attentati in tutto il mondo, lanci di missili su Israele et similia), ma nell’immediato sarà inevitabile una crescita abnorme della tensione in tutta l’area mediorientale con la conseguente sospensione dei negoziati di pace israelo-palestinesi , così faticosamente riesumati.
 
Leggi

"Nuove sfide per la leadership ebraica"
Sul numero di Pagine Ebraiche di agosto attualmente in distribuzione, è pubblicata in forma integrale la relazione tenuta dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna in occasione del Consiglio del 14 luglio 2013.
 
Leggi

Voci a confronto
Il prossimo 16 ottobre ricorrerà il settantesimo anniversario del rastrellamento nazista del ghetto ebraico di Roma. Per l’occasione, come riporta nelle sue pagine romane Repubblica, partirà dalla Capitale “un viaggio della memoria che unirà tre generazioni e anche Comune, Provincia e Regione che negli ultimi anni erano state separate”. Un’occasione importante di collaborazione tra istituzioni e di riflessione condivisa che vede la Comunità ebraica romana, come spiega il suo presidente Riccardo Pacifici, come cuore del progetto. “E’ doveroso ricordare – sottolinea Pacifici a Repubblica- che questo sarà il primo anno in cui, grazie al nuovo statuto di Roma Capitale, il 16 ottobre sarà una giornata di riflessione per tutta la città. Con la nuova amministrazione c’è un forte impegno comune perla Memoria e non solo per quella giornata”. Nel giorno dell’anniversario si terrà la tradizionale marcia promossa dalla Comunità ebraica con la Comunità di Sant’Egidio, a cui parteciperà il premier Enrico Letta. Prevista in mattinata la visita in sinagoga del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Colloqui di pace tra israeliani e palestinesi a Roma. A dare la notizia Maurizio Molinari su La Stampa che parla di un imminente summit (previsto per il 9 settembre) nella Capitale con protagonisti il segretario di stato americano John Kerry, il premier israeliano Benjamin Nethanyau e un alto rappresentante dell’Autorità palestinese, il presidente Abu Mazen o il capo negoziatore Saeb Erakat con la partecipazione anche del presidente del Consiglio italiano Enrico Letta. 
 
Leggi

Risorse  e bilanci
Sul numero di Pagine Ebraiche di agosto, attualmente in distribuzione, un approfondimento sull’ultimo Bilancio dell’Unione delle Comunità Ebraiche.
 
Leggi

  davar
rosh hashanah 5774
Donne prigioniere dell'Islam
Qualche tempo fa ho partecipato a un dibattito delle Donne Mediterranee sul ruolo delle donne nei paesi del Mediterraneo (il mio ruolo è stato quello di parlare di Israele). Giunto il momento delle domande dal pubblico, l’oratore egiziana ha dichiarato che si stima che tra l’80 e il 90 per cento delle donne egiziane abbiano subito la mutilazione genitale durante l’infanzia per volontà dei loro genitori.

Lisa Palmieri-Billig, Pagine Ebraiche, settembre 2013
Leggi

qui padova
Ebraicità al femminile
Otto artiste raccontano il '900

Otto donne. Libere, emancipate, viaggiatrici, ambasciatrici di cultura ai più alti livelli. Saranno le protagoniste della grande mostra Ebraicità al femminile: Otto artiste del Novecento organizzata dalla Comunità ebraica di Padova in collaborazione con l'amministrazione cittadina al Centro Culturale Altinate e presentata su Italia Ebraica di agosto. Curata da Marina Bakos con il supporto di Virginia Baradel, la rassegna sarà inaugurata oggi e resterà aperta al pubblico fino a metà ottobre (nell'immagine: Eva Fischer, Tre barche, 1957.
Leggi

rosh hashanah 5774
Qui Milano - Un anno condiviso
Con l’avvicinarsi dei Moadim, desidero rivolgere a tutte le Comunità Italiane e a tutto Am Israel i più sinceri auguri di un anno ricco di serenità e di benedizioni.
Le Comunità sono al centro dell’ebraismo italiano, mi auguro pertanto che il futuro 5774 sia l’inizio di un percorso verso una collaborazione effettiva, una condivisione di idee e di valori. Solo così l’ebraismo italiano potrà mantenersi vivo e forte.
L’occasione è gradita per porgere i miei più sentiti auguri di Shanah Tovah ve Chatimah Tovah.

Walker Meghnagi,
presidente della Comunità ebraica di Milano


rosh hashanah 5774
Qui Trieste - Un anno di serenità
A tutte le mie sorelle e fratelli di tute le Comunità ebraiche italiane.
Con gli arrivi degli Yamei Hadin, giorni del giudizio che ogni uno sarà giudicato davanti del Signore nostro Dio auguriamoci che saremo giudicati con la massima pietà e carità dal Signore e che ci scriverà e sigillerà per una buona vita lunga e sana.
לשנה טובה תכתבו ותחתמו לאלתר לחיים טובים ארוכים ולשלום

Itzhak David Margalit,
rabbino capo della Comunità ebraica di Trieste
 
 
rosh hashanah 5774
Qui Padova - Un anno
per lasciare il segno

Confesso che mi appare strano essere qui in una domenica di agosto, ancor calda e vuota di persone, già impegnato a scrivere il messaggio per la più “bassa” Rosh HaShanah che si ricordi. Noi, invece, siamo qui per portare avanti allestimento e organizzazione della Mostra “ Ebraicità al femminile” – otto artiste ebree italiane del Novecento – immaginata e programmata da due anni, per una Giornata della Cultura ebraica che ha cambiato inaspettatamente data e tema.

Davide Romanin Jacur,
presidente della Comunità ebraica di Padova

Leggi

rosh hashanah 5774
Qui Parma - Un anno di unità
Il nome della solennità di Rosh HaShanah che è alle porte deriva da una radice che, ricomprendendo due significati tra loro contrapposti, “cambiare” e “ripetere”, racchiude il paradosso del fluire del tempo. Da un lato l’immutabile ripetersi dei cicli della natura, dall’altro la possibilità che ci viene data di agire nel mondo per fare si che ogni ciclo sia differente da tutti quelli che lo hanno preceduto.

Giorgio Yehuda Giavarini,
presidente della Comunità ebraica di Parma
Leggi

rosh hashanah 5774
Qui Ferrara - Un anno ottimista  
Le ricorrenze di Tishrì, cariche di significati per ognuno di noi, sollecitano i singoli e la collettività a tracciare un bilancio dell’anno che sta per finire e formulare proponimenti per quello che avanza, il 5774 dell’era ebraica. Se ci soffermiamo brevemente sulla situazione che ha caratterizzato la vita ebraica degli ultimi mesi non possiamo non cogliervi luci e ombre.

Luciano Meir Caro, rabbino capo di Ferrara
Leggi

 
rosh hashanah 5774
Qui Modena - Un anno di crescita
Invio questi auguri di Rosh Hashanah dalla comunità ebraica di Modena a tutti gli ebrei e le comunità ebraiche italiane, con la speranza che quest’anno possa essere un anno di crescita e di nuove iniziative positive e costruttive per tutto l’ebraismo italiano.

Beniamino Goldstein, rabbino capo di Modena

pilpul

Casa, famiglia, lavoro
Perché la prima casa dovrebbe essere esente per principio da imposte anche per chi non avrebbe problemi a pagarle? Questo assioma dato spesso per scontato, e a cui neppure la sinistra si è dimostrata in grado di contrapporre un discorso diverso, suscita in me un profondo disagio.

Anna Segre, insegnante
Leggi


Anima
Dal Diario di Etty Hillesum, uccisa ad Auschwitz nel 1943: “Credo che l’anima sia la parte più inconscia dell’uomo, soprattutto in Occidente, penso che un orientale ‘viva’ la propria anima molto di più. L’occidentale non sa bene che farsene e se ne vergogna come di una cosa immorale. L’anima è diversa da ciò che noi chiamiamo ‘sentimento’. Ci sono persone che hanno molto ‘sentimento’ ma poca anima”.

Laura Salmon, slavista

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.