17
gennaio 2014 - 16 Shevat 5774 |
|
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas
Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una
riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano, Ilana Bahbout e
Laura Salmon.
|
|
 |
ada treves
@atrevesmoked
15 Gen
A Torino presentazione del programma per il Giorno della Memoria 2014.
Il 26 con @paginebraiche: graphic novel e narrazione della Shoah
Mario
Avagliano @MarioAvagliano
17 Gen
#Storia - il blog di Mario Avagliano: #Antisemitismo - Il messaggio
nella bottiglia di Gianfranco Moscati...
PM
of Israel @IsraeliPM
16 Gen)
PM Netanyahu returned to Israel a short while ago after meeting today
in Amman with King Abdullah II of Jordan. pic.twitter.com/UgjnGsxxLC
|
|
|
|
Un
caso di violenza
riferito dal Fatto quotidiano
“Non
uscite vivi da qui. Noi, la ronda e i cartelli per Sharon”. Con questo
titolo il Fatto quotidiano riporta “il racconto dei 4 giovani aggrediti nel ghetto di Roma
per aver staccato i manifesti in memoria del “leone”. Il servizio di
cronaca è appoggiato da un lungo filmato reso pubblico sul sito del
giornale quotidiano dove le testimonianze riportate dai giornalisti
sono rese direttamente dai giovani denuncianti. Il filmato, così come
l'articolo riportato a tutta pagina, ricostruisce anche una presunta
aggressione avvenuta il 14 novembre del 2012 ai danni di cinque
attivisti del Teatro Valle. Gravissimo il resoconto dell’accaduto,
oggetto, riferisce il giornale, di denuncia alle Forze dell’ordine.
“Circondati, minacciati e picchiati con martelli e bastoni da una
squadra organizzata, nel cuore del quartiere ebraico”. Si parla di
“cicatrici, lividi, referti medici”, di “mazze da baseball, spranghe e
persino martelli”, di “brutte contusioni e punti di sutura” rimediate
dai quattro “colpiti alle spalle mentre cercavano di allontanarsi”.
“Alcuni portano kippah e barba lunga” aggiungono ancora i ragazzi. È la
notte di sabato, scrive il giornale, e verso le quattro del mattino gli amici si fermano al
Portico d’Ottavia per comprare una pizza. Uno di loro, si legge ancora, stacca uno degli
striscioni che rendono omaggio ad Ariel Sharon ("Non avrei dovuto
farlo. La mossa sbagliata nel posto sbagliato – ammette Vladimiro,
l’unico che accetta di parlare con il Fatto - Ma non volevo essere
aggressivo, ero quasi sovrappensiero. Ho le mie idee politiche su
Sharon e sulla politica di Israele, ma non sono mai stato una persona
violenta. Non avevo idea di poter scatenare una reazione del genere”).
“Una rissa da sabato sera, tra teste calde”. Così, secondo quanto
riporta il giornale, il presidente della Comunità di Roma Riccardo
Pacifici interpellato dai cronisti sull’episodio. "Non è questo il
caso, ma se qualcuno va a togliere una bandiera sotto CasaPound,
secondo lei cosa succede? – aggiunge - Lo dico al di fuori del mio
ruolo istituzionale, ma se qualcuno si avvicina e mi tira un ceffone,
io non mi metto a chiamare i carabinieri. Prima rispondo. I fatti
andranno verificati, ma gli aggrediti hanno tutta la mia solidarietà”.
Sotto accusa secondo il Fatto quotidiano è il servizio d’ordine della
Comunità “armato e autogestito”. "Il nostro servizio d'ordine - replica
Pacifici - c'è e avviene alla luce del sole: genitori e nonni che
presidiano il quartiere a turno con le forze dell'ordine".
Tornano i deliri antisemiti del filosofo Gianni Vattimo, stavolta
intervistato dal Corriere della Sera come candidato alle elezioni
europee per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. “La si accusa di antisemitismo. E di rivalutare il
Protocollo dei saggi di Sion” chiede il giornalista “Ho detto solo che
per essere inventati, sono stati ben inventati. Quanto al resto sono
antisionista, non antisemita. Lungi da me l'idea di un complotto
giudaico-massonico. Credo che lo Stato di Israele sia stato l'inizio
della rovina. E comunque ricordiamoci che la Federal Reserve è di
proprietà di Rothschild e Rockefeller” la risposta di Vattimo.
Giornata dedicata all’approfondimento del dialogo ebraico-cristiano,
incentrata quest’anno sul comandamento di “Non rubare”.
Sull’Osservatore romano la constatazione dell’attualità del tema nel
dibattito italiano, legata alla profonda crisi dell’etica pubblica. Una
constatazione già al centro del messaggio congiunto del rabbino Elia
Enrico Richetti e del vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, presidente
della Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo della
Conferenza episcopale, che hanno ripercorso anche le tappe degli ultimi
anni in Italia per intrecciare relazioni più strette. “Alla situazione
italiana ha fatto riferimento anche il presidente dell'Unione delle
comunità ebraiche in Italia, Renzo Gattegna, nel corso della
presentazione degli eventi previsti per il Giorno della memoria –
scrivere ancora l’organo ufficiale della Santa Sede - Per Gattegna, sul
fronte della lotta alla xenofobia e all'antisemitismo ‘l'Italia ha
qualcosa da insegnare all'Europa’. Infatti, ha precisato, ‘non diciamo
che in Italia non ci siano pericoli. I pericoli ci sono e le forze
oltranziste esistono. Come esistono gli episodi di intolleranza, di
xenofobia e di antisemitismo. La reazione però della società italiana è
più sana che in altri Paesi europei. La preoccupazione c'è ma quando si
ottengono risultati per i quali si sta lavorando da anni, è bene
riconoscerli’”.
A ripercorrere i momenti salienti del dialogo con l’ebraismo della
storia e del Pontificato di Bergoglio è, ancora sull’Osservatore
romano, Norbert Hoffman, Segretario della Commissione per i rapporti
religiosi con l'ebraismo, che cita tra gli altri gli incontri e gli
scambi con il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni. Sul Corriere
Milano il resoconto dell’incontro tra il rabbino Giuseppe Laras e il
cardinale Angelo Scola.
Corriere Roma racconta le celebrazioni di Tu Bishvat. Alberi piantati dai
ragazzi della scuola ebraica: con loro il Ignazio Marino, l'assessore
comunale all'Ambiente, Estella Marino, all'ambasciatore di Israele,
Naor Ghilon, e il Rabbino Capo della Comunità ebraica di Roma, Riccardo
Di Segni, il ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza.
Due resoconti con punti in comune e divergenze della visita a Gaza del presidente della Camera
Laura Boldrini appaiono su Repubblica e sulla Stampa. Sempre sulla
Stampa l’intervista a Boldrini di Maurizio Molinari. Il Corriere
riferisce le indiscrezioni circa una convocazione degli ambasciatori
israeliani in diversi paesi dell’Unione europea (Italia inclusa) per
fare pressione contro nuovi insediamenti.
Rossella Tercatin
twitter @rtercatinmoked
Leggi
|
|
|
|
Seguici
su
Pagine
Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite
dall'Unione
delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di
comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle
realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non
sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come
una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione
delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente
disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio
contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio
perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se
non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare
un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del
messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati -
I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto
l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario
quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 -
direttore responsabile: Guido Vitale. |