Benedetto
Carucci Viterbi,
rabbino
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“Mi
faranno un Santuario ed Io risiederò in mezzo a loro”. Toledot
Jaaqov Josef spiega: dentro ciascuno, in tutti i momenti della storia,
anche quando non si costruisce il Tabernacolo e il Santuario. Impegno
non da poco per tutti: essere adeguati Santuari nel corso della vita.
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David Bidussa,
storico sociale
delle idee
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“Charlot
si distingue” è il primo film in cui compare Charlot come personaggio.
Era il 7 febbraio 1914, cento anni fa. La trama del film è semplice:
Charlot tenta di entrare continuamente nel campo di ripresa della
macchina nonostante i tentativi del regista di allontanarlo. Ma non è
facile disfarsi del vagabondo … così accadono scene esilaranti. Per
ironia della sorte il prossimo 7 febbraio, si aprono a Sochi i giochi
olimpici di fronte a un Vladimir Putin che è facile immaginare al
centro della scena.
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Israele, le tensioni di Gaza e la questione boicottaggi
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Travolto
dalle indagini della procura di Roma per il suo ruolo di direttore
generale dell’Ospedale Israelitico (ente sotto inchiesta per le
cartelle cliniche truccate), Antonio Mastropasqua si è dimesso dalla
presidenza dell’Inps. Sul Corriere della Sera, Sergio Rizzo ripercorre
la storia professionale di Mastropasqua. “Il Nostro – scrive Rizzo –
passa per essere un brillante commercialista nell’avviatissimo studio
del papà. Così, quando l’Ospedale israelitico, struttura convenzionata
con la sanità pubblica, finisce nei guai, Letta (Gianni) lo propone per
il salvataggio”.
Mentre l’Italia si concentra, dunque, sull’ennesimo scandalo delle
poltrone, Israele guarda con preoccupazione ai vicini. Gaza prima di
tutto. Come ricorda il Secolo d’Italia, l’esercito israeliano (Idf) ha
denunciato l’aumento del lancio di razzi dalla Striscia verso Israele:
solo nell’ultimo mese ne sono stati sparati 28. E se il ministro della
Difesa Moshe Yaalon ricorda ai terroristi che Israele continuerà a
difendersi da chi la attacca, Hamas sembra aver deciso di aggravare lo
scontro: fonti israeliane infatti sostengono che l’organizzazione
terroristica che controlla la striscia di Gaza abbia smantellato le sue
squadre preposte alla prevenzione del lancio di missili contro Israele.
Poste lo scorso luglio sul confine, le squadre, composte da 900 uomini,
servivano a Hamas per controllare il territorio e arginare le violenze
degli altri gruppi terroristici che stanno emergendo nella Striscia. Il
ritiro di queste forze militari sembrerebbe da interpretare come un
semaforo verde per l’intensificarsi delle violenze. “Se il lancio di
missili da Gaza continuerà, non avremo altra scelta che entrare a Gaza
per eliminare Hamas e permettere all’Autorità palestinese di riprendere
il controllo sulla Striscia”, ha minacciato il ministro Yuval Steinitz.
Non è solo il fronte militare a preoccupare il governo israeliano ma
anche le conseguenze economiche di quella che viene ribattezzata da
alcuni la terza intifada, ovvero il boicottaggio economico dei prodotti
israeliani. Pochi giorni fa aveva lanciato l’allarme il ministro delle
Finanze Yair Lapid e l’attenzione sulla questione si è riaccesa anche a
causa della decisione dell’attrice Scarlett Johansson di lasciare l’Ong
Oxfam, ente che appoggia il boicottaggio anti-israeliano.
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Memoria viva |
Ogni
anno il Giorno della Memoria riporta l’attenzione dell’opinione
pubblica sulla Shoah e sulle sue vittime. Ma la cadenza delle
celebrazioni non basta.
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qui Milano
Prepararsi all'esame psicometrico
Al
via a Milano i corsi di preparazione all'esame psicometrico per
l'accesso alle università israeliane che da quest'anno, grazie a un
recente accordo siglato dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
con Nite (l’Istituto Israeliano per la Verifica e la Valutazione), sarà
per la prima volta possibile sostenere anche in lingua italiana.
L'incontro odierno, primo di una serie di quattro appuntamenti
finalizzati ad arricchire la preparazione dei partecipanti in vista del
test, è stato introdotto da un intervento dell'assessore alle scuole
UCEI Raffaele Turiel. Docente di giornata è stato invece Giacomo
Sassun. Oltre cinquanta gli studenti ritrovatisi nella scuola ebraica
milanese, mentre sono stati alcune decine i partecipanti collegati
online da tutta Italia e Israele. Notevole l'interesse suscitato
dall'iniziativa: nelle ultime settimane infatti lo staff dell'Unione si
è trovato a gestire oltre 900 richieste di informazioni, ha raccolto e
coordinato più di 280 iscrizioni, organizzato i pagamenti in quattro
sedi (Roma, Milano, Gerusalemme e Tel Aviv), oltre all'impegno legato
alla traduzione in lingua italiana del test psicometrico di luglio
2013. Tra le tante iniziative, il team di lavoro UCEI ha inoltre
organizzato numerose lezioni di preparazione su Roma, Milano
e Gerusalemme.
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qui roma
In sicurezza il Museo ebraico
Quaranta
volontari si sono adoperati al termine dello shabbat per mettere in
sicurezza i locali del Museo ebraico di Roma. Sacchi di sabbia sono
stati posti di fronte al Museo e alla Sinagoga spagnola (rimasti chiusi
nella giornata di oggi), con un lavoro che ha visto impegnate decine di
persone e proseguito nell'arco della notte. Misure precauzionali, a
fronte della situazione meteo nel Lazio, con il Tevere ancora sotto
osservazione a causa delle piogge di questi giorni. Passata infatti la
piena di ieri, senza arrecare danni alle strutture della Comunità
ebraica di Roma, da parte delle autorità non è ancora stata dichiarata
la fine dell'emergenza a causa dei livelli ancora alti in diversi
punti del fiume.
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La memoria in un giorno |
La
discussione sulla funzione del Giorno della memoria, com’era
prevedibile, ha preso corpo, soprattutto dopo alcuni autorevoli
interventi. Più in generale, essa sembra preludere non ad una
riconsiderazione polemica dei saperi e dell’insieme delle conoscenze
che chiamiamo, più o meno propriamente, «memoria», bensì ad una
valutazione critica e problematizzante sulla funzione sociale della
trasmissione dell’esperienza e del ricordo di essa. .
Claudio Vercelli
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Nugae
- Battaglie e bottiglie
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“Se
solo questo messaggio potesse diventare virale”, sospira Scarlett
Johansson nella pubblicità di Soda Stream dopo averne lodato i
marchingegni che permettono di produrre a casa, a partire dall'acqua
del rubinetto, acqua e bibite gasate, con meno zuccheri e soprattutto
sprecando meno bottiglie. Dopo di che appena Scarlett comincia a
sorseggiare con la cannuccia il suo intruglio arancione, come per magia
il vento comincia a scompigliarle i capelli in tutta la loro setosità
bionda, e gli occhioni da gatta si fanno languidi mentre si compiace
nel suo bel tubino nero di raffinatezza.
Francesca Matalon, studentessa di lettere antiche
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Identità: Yehudah Burla |
Nel
1958 l’allora Primo ministro dello Stato di Israele, David Ben Gurion
si è trovato a gestire il fatto che la nozione stessa di identità
ebraica era diventata in Israele oggetto di una legislazione che
avrebbe avuto implicazioni pratiche cruciali. A cinquanta “Saggi di
Israele” Ben Gurion pose la domanda divenuta il titolo del lavoro del
professor Eliezer Ben Rafael, che in un e-book intitolato “Cosa
significa essere ebreo?” – scaricabile dai siti www.proedieditore.it e
www.hansjonas.it – ha messo in luce per la prima volta in Italia quella
discussione sistematica sull’identità ebraica. Ogni domenica, sul
nostro notiziario quotidiano e sul portale www.moked.it, troverete le
loro risposte.
Oggi Yehudah Burla, uno dei primi scrittori in ebraico moderno di origine mediorientale.
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