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9 novembre 2014 - 16 Cheshvan 5775
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
Benedetto
Carucci Viterbi,
rabbino
Quando un uomo fa una faccia reverente davanti ad una faccia che non è una faccia, fa idolatria.
 
David Bidussa,
storico sociale
delle idee
La terza edizione di Bookcity (Milano, 13-16 novembre) la manifestazione che mette al centro i libri, la lettura e i lettori, verrà aperta da una conversazione di David Grossman, al Teatro dal Verme e chiusa da una conversazione di Amos Oz in Sinagoga centrale in Via Guastalla.
Se ne potrebbe dedurre che oggi la letteratura israeliana ha una dimensione mondiale. Forse è anche così. Ma non  ne sono sicuro. Quello che mi sembra essere più vicino al vero è che oggi la letteratura israeliana in ebraico moderno dice cose che non si dicono con altri mezzi. Potenza della scrittura e solitudine dello scrittore.
 
ROMA - Domani alle 20.30, al cinema Barberini, nuova proiezione del documentario “Viaggio nell'anima dei figli della Shoah” nato da un'idea e con sceneggiatura di Cesare Israel Moscati. L'opera è stata presentata una prima volta nell'ambito del Festival Internazionale del Film di Roma.

CASALE MONFERRATO - La grande trasformazione: il Medio Oriente in cambiamento e il ruolo di Israele è il titolo su cui si confronteranno oggi, alle 16.00, nelle sale della Comunità ebraica di Casale Monferrato, gli storici Donatella Sasso e Claudio Vercelli. A moderare l'incontro, Giacomo Ferrari.

 
Mogherini, "l'obiettivo Ue
è lo stato palestinese"
L’Europa come mediatrice per rilanciare i negoziati tra israeliani e palestinesi. Questo l’obiettivo della missione di Federica Mogherini, Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, in Israele e nella Striscia di Gaza. Il capo della diplomazia europea, come spiega Maurizio Molinari su La Stampa, ha aperto alla leadership palestinese, appoggiando alcune sue posizioni. Tra queste l’idea di una Gerusalemme capitale di due stati, “rivendicazione – ricorda Molinari – che accomuna Fatah e Hamas”. E ancora, “’Gli insediamenti israeliani in Cisgiordania sono illegali, un ostacolo alla pace’ aggiunge (Mogherini, ndr), facendo propria la posizione palestinese sul contenzioso territoriale con il governo di Benjamin Netanyahu”. L’obiettivo Ue è “la nascita di uno stato palestinese”, afferma Mogherini, che vorrebbe far tornare al tavolo dei negoziati le due parti, prendendo come base la formula degli accordi di Oslo del 1993. Per farlo, spiega Molinari, Mogherini spera che il leader dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen – incontrato ieri dall’Alto rappresentante agli esteri dell’Ue – desista dal progetto di presentare all’Onu la risoluzione per il riconoscimento della sovranità della Palestina. Decisione considerata inaccettabile da Israele, che ha ribadito più volte come ogni azione unilaterale sia un ostacolo alla pace. Il governo di Gerusalemme in ogni caso si è detto, per bocca del suo ministro degli Esteri Avigdor Lieberman, disponibile a riaprire i colloqui. “Siamo per la ripresa del negoziato diretto di pace, la palla è nel campo dei palestinesi”, ha dichiarato Lieberman. Per riaprire le trattative però, spiega dall’Italia l’ambasciatore israeliano Naor Gilon, intervistato dal Corriere della Sera, un riconoscimento preventivo di uno stato palestinese è inutile e dannoso. “Riconoscere oggi lo Stato di Palestina senza chiedere nulla in cambio non aiuta la pace, al contrario la allontana – afferma l’ambasciatore, commentando le mozioni presentate al Parlamento italiano per agire verso il riconoscimento e quella già intrapresa dal governo svedese e dal parlamento britannico – Perché non riporterà i palestinesi al tavolo negoziale, visto che ottengono in anticipo quello che vogliono, e inoltre alimenterà la delusione del popolo palestinese, perché la loro vita quotidiana non cambierà in ragione di questo”.
Sul Mattino, la notizia della prossima apertura della mostra sui 150 anni della Comunità ebraica di Napoli. “Attraverso testi, fotografie ed oggetti liturgici verrà ricostruita la storia della comunità in due sedi prestigiose, la Biblioteca Nazionale e l’Archivio di Stato di Napoli”, riporta il Mattino. L’inaugurazione avverrà il prossimo 12 novembre (ore 11) alla Biblioteca nazionale dove interverranno tra gli altri, Sandro Temin, Consigliere Unione Comunità Ebraiche Italiane e Pier Luigi Campagnano, presidente Comunità ebraica di Napoli.
“’Loro’ entrano di prepotenza in casa cercando lo zio, fracassando le pareti come se l’avessimo murato vivo. ‘Loro’ prelevano mia zia e le sue figlie, uccidendole a colpi di mitra in giardino. È tanta la confusione che non pensiamo al peggio. Ma basta un secco e sicuro jawohl perché si intuisca la tragedia”. È il terribile ricordo di Lorenza Mazzetti, regista e scrittrice, della strage nazista di Rignano (provincia di Firenze) in cui fu sterminata la sua famiglia. Mazzetti, intervistata da Repubblica, torna ora a Firenze come ospite del festival internazionale Cinema e donne e con il suo nuovo libro Diario londinese. Tra i protagonisti della rassegna anche Margarethe Von Trotta, regista del film sulla filosofa tedesca Hannah Arendt. Sempre a Firenze, la Nazione ricorda la marcia silenziosa in memoria della deportazione degli ebrei fiorentini, organizzata lo scorso 6 novembre dalla Comunità ebraica fiorentina assieme alla Comunità di Sant’Egidio.
 
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  davar
israele - tensioni a gerusalemme
Netanyahu, "Dietro alle rivolte
Hamas e il movimento islamico"

Chiunque invocherà la distruzione dello Stato di Israele vedrà la propria cittadinanza revocata. È l'avviso del primo ministro Benjamin Netanyahu a chi in queste ore è sceso in strada a manifestare contro Israele. Da settimane le autorità israeliane devono affrontare rivoltosi armati di molotov e pietre, in particolare nella zona Est di Gerusalemme. La situazione si è aggravata negli ultimi due giorni, dopo la notizia dell'uccisione a Kafar Kanna, paese vicino a Haifa, di un ventiduenne palestinese che, secondo le ricostruzione, aveva attaccato la polizia armato di coltello. A seguito dell'incidente gli animi si sono ulteriormente scaldati e molti settori del mondo arabo hanno indetto uno sciopero per oggi, tenendo chiusi i propri esercizi in segno di protesta contro le autorità israeliane.
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qui roma - fondazione museo della shoah
Comitato scientifico e culturale,
nominati otto nuovi componenti

Docenti universitari, studiosi del Novecento, testimoni dello sterminio. Si allarga il numero dei componenti del comitato d'onore scientifico e culturale della Fondazione Museo della Shoah di Roma, organismo pluridisciplinare presieduto dal giurista Giovanni Maria Flick con funzioni di consulenza scientifica, espressione di pareri e indicazioni per lo sviluppo delle attività della fondazione e suggerimenti per una divulgazione delle informazioni sulle sue iniziative.
Il Collegio dei Fondatori del Museo ha votato l'ingresso di otto figure: le sopravvissute alla Shoah Edith Bruck e Andra Bucci, gli storici Mario Avagliano, Tullia Catalan e Michele Sarfatti, i docenti universitari Donatella Di Cesare e David Meghnagi, il sovraintendente ai beni culturali di Roma Capitale Claudio Parisi Presicce.
La comunicazione della nomina è arrivata dal presidente della Fondazione Leone Paserman. Ad essere sottolineato è l'auspicio che, da parte di ciascuno, possa arrivare un “proficuo contributo”.

a.s.

qui roma
Bucarest e le nuove amicizie 
Sono rientrati giovedì sera a Roma da un viaggio in Romania i ragazzi delle terze della scuola Angelo Sacerdoti. Un importante scambio culturale con la scuola ebraica Lauder di Bucarest. Ventisette studenti hanno trascorso intense giornate insieme ai loro coetanei svolgendo numerose attività culturali e ricreative in ebraico e in inglese. L’altro focus del viaggio sono stati i principali luoghi delle radici ebraiche in Romania. La visita del Teatrul evreiesc de Stat  e l’inaspettato quanto gradito incontro con la sua direttrice, l’attrice Maia Morgenstern, le tefillot al Templul Coral e nella Sinagoga Mare, così come l’escursione a Ploiesti dove l’accoglienza riservata ai ragazzi da parte dei pochissimi ebrei rimasti è stata commovente. E poi a Sinaia e al castello di Bran a cui è legata la leggenda del conte Dracula. Grande emozione l’ultimo giorno quando l’intera comunità di Bucarest, il presidente, il rabbino capo e gli studenti della Lauder  hanno partecipato alla festa organizzata per i nostri quattro ragazzi che entravano di mignan prorio in questi giorni.
In primavera saranno gli allievi romeni a venire da noi, ricambiando una visita che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei nostri giovani.

Luisa Basevi e rav Amedeo Spagnoletto

qui firenze
Binario 16, la città ricorda
“Che il ricordo porti luce nel nostro futuro, che la memoria diventi testimonianza quotidiana”. È il commosso appello che Sara Cividalli, presidente della Comunità ebraica di Firenze, rivolge nel 71esimo anniversario della deportazione degli ebrei fiorentini verso Auschwitz-Birkenau. Appuntamento al binario 16 della Stazione Santa Maria Novella dove sono in molti a ritrovarsi dopo una sosta al monumento, opera di Nicola Rossini, che evoca attraverso una potente immagine artistica quella pagina di orrore. Al suo fianco il rabbino capo Joseph Levi, il sindaco Dario Nardella, rappresentanti dell’Aned e di gruppi partigiani, gli studenti della scuola secondaria di primo grado Altiero Spinelli di Scandicci che, sul finire della cerimonia, ricorderanno i loro coetanei uccisi durante la Shoah attraverso le strazianti testimonianze dei bambini di Terezin.
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qui milano - la mostra chagall e la bibbia
Dialogare attraverso l'arte
"L’arte del dialogo. Il dialogo dell’arte" è il titolo dell'incontro che si tiene oggi al Museo Diocesano a Milano. L’evento, promosso nell’ambito della mostra "Chagall e la Bibbia", che attorno ai chiostri di Sant’Eustorgio presenta i capolavori del maestro russo dedicati alle pagine della Bibbia, vede protagonisti il direttore del Museo Diocesano di Milano Paolo Biscottini, Lydia Cevidalli, musicista e docente al Conservatorio di Milano, Pier Francesco Fumagalli, dottore della Biblioteca Ambrosiana e consultore della Commissione della S. Sede per i Rapporti religiosi con l’Ebraismo e l'architetto Guido Morpurgo, che assieme ad Annalisa de Curtis ha progettato l’allestimento della mostra “Chagall e la Bibbia", in corso alla Diocesana (rimarrà aperta fino al prossimo 1 febbraio) e che permette di scoprire 60 lavori dedicati dal grande pittore russo al messaggio biblico (particolare fascino, le 22 guaches preparatorie esposte per la prima volta al pubblico). L'odierna tavola rotonda è stata realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Comunità ebraica di Milano, il Servizio diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo e l’Ufficio diocesano per i Beni culturali, con il patrocinio dell’Associazione italiana amici dell’Università di Gerusalemme. 

memoria - a trieste il laboratorio
Tra mondi nuovi e mondi perduti
Il convegno “Il valore del ricordo”, conclusosi venerdì a Trieste ha offerto la possibilità di osservare la memoria attraverso un prisma che ne proietti i molteplici aspetti dando un senso di vertigine per la complessità che traspare, ma ha indicato anche con chiarezza la realtà di un qualcosa di universale e comune ad ogni popolo e in ogni tempo. Storici, antropologi, filosofi, economisti, psicoanalisti, neuroscienziati si sono alternati sollecitando la riflessione del pubblico su un argomento che è assolutamente fondamentale nella vita di ognuno di noi, perché ci condiziona nel profondo, generando conflitti interiori che si esprimono nelle nostre azioni quotidiane, emergendo a volte anche in modo improvviso e violento. Gli oggetti lasciati, conservati, ritrovati, diventano così simbolo di mondi perduti, paradisi sognati che mescolano i ricordi vissuti con quelli narrati, creando labirinti di specchi dai quali non sempre si riesce a trovare la via d’uscita.
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qui roma
Baharier e le domeniche dell'arte
Al via oggi, al primo dei tre incontri con Haim Baharier nel Teatro Argentina di Roma. Studioso eclettico, Baharier è matematico e psicoanalista oltre che esperto di ermeneutica biblica e pensiero ebraico ed è stato allievo di Léon Askkenazi ed Emmanuel Lévinas. Tra le sue pubblicazioni, La Genesi spiegata da mia figlia (Garzanti, 2006), Il Tacchino pensante (Garzanti, 2008), Le Dieci Parole (San Paolo, 2011), Qabbalessico (Giuntina, 2012) e La valigia quasi vuota (Garzanti, 2014). A partire da questa domenica e per le prossime due (16 novembre e 23 novembre alle ore 11) si interrogherà sul significato profondo dell’arte al fine di “suscitare in un pubblico non necessariamente attrezzato un’attrazione per questo mondo”.
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pilpul
Pensare il radicalismo islamico/8
Le correnti islamiste, presenti un po' ovunque sul pianeta, e non solo in Medio Oriente, oscillano all'interno di un campo di idee, atteggiamenti e comportamenti delimitato, da un lato, dalla rivendicata fedeltà letterale alla tradizione, sia pure riletta secondo gli occhiali del presente (una tradizione non è mai tale se non si ibrida, piaccia o meno tale constatazione) e, dall'altro, dal rimando alla strategia politica del ribaltamento degli ordinamenti costituiti. Con l'affermarsi, a partire dagli anni Settanta, dei movimenti di mobilitazione religiosa, non solo in campo musulmano, si aggiunge ai due fattori precedenti un terzo elemento, quello per cui una tipologia di militanza che per un lungo periodo sembrava essere una mera specificità della religiosità islamica si diffonde, oggi, anche in altri ambiti.

Claudio Vercelli
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Nugae - Concerto per mandolino
Un tocco di saggezza centenaria in una convulsa domenica mattina: “Essere preparati è rispettare le altre persone e rispettare se stessi, la propria dignità”. L'autrice è la splendida Emily Kessler, che non è proprio centenaria ma comunque ha novantasette anni, è sopravvissuta alla Shoah, e si esibirà domani al Lincoln Center di New York di fronte a trecento persone suonando il mandolino per accompagnare canzoni in yiddish e russo. È un pensiero così bello, uno sprone allo stesso tempo deciso e delicato per tutti i procrastinatori incalliti.

Francesca Matalon, studentessa di lettere antiche
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