Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

 24 Maggio 2016 - 16 Iyar 5776
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav
Roberto
Della Rocca,
rabbino
Dopo aver sottolineato la Kedushà, sacralità dei Coahnim e la Kedushà, sacralità delle feste, la parashà di Emòr, letta lo scorso Shabbat, ci indica al capitolo 24 due cerimonie legate al concetto di Tamìd, il Sempre. La prima, l’illuminazione perpetua dei lumi della Menorah e la seconda, la deposizione dei 12 pani, Lechem ha Panìm, su un tavolo di fronte all’Eterno, "Tamid", in permanenza, e quindi del consumo di questi pani ogni Sabato da parte dei Cohanim, sacerdoti, dopo otto giorni di esposizione.
 
Leggi

Dario
Calimani,
Università di Venezia
Per aiutarci a capire in che clima viviamo e a indurci a qualche riflessione su noi stessi ci soccorre in questi giorni Giorgio Almirante. È abbastanza sorprendente che qualcuno si sorprenda che Giorgia Meloni intenda dedicargli una via di Roma, proprio a lui, firmatario del Manifesto della razza (1938) e segretario di redazione de La difesa della razza. Del resto, la politica romana doveva pur proporre un candidato, Giorgia Meloni appunto, per cui anche Casa Pound potesse votare. Ma se non c'è da sorprendersi oggi non c'era da sorprendersi neppure ieri, quando Giorgia Meloni, pur note le sue radici ideologiche e le sue posizioni, veniva ricevuta a colloquio da una delegazione comunitaria al massimo livello.
 
Leggi

Un sospiro di sollievo
Niente ultradestra al governo in Austria, battuta sul filo di lana grazie ai voti giunti per posta. Tira un sospiro di sollievo il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, che parla della vittoria dell’indipendente Van der Bellen come di “una notizia positiva” senza comunque sottovalutare il fatto che quasi la metà degli elettori si sia espressa “in un altro senso”.
“L’Austria non avrà un presidente di estrema destra; ora ne ha uno ecologista; il vecchio sistema politico è in macerie. I governi europei si sono tersi la fronte ma Il brivido che è corso in tutte le cancellerie lascerà il segno” scrive Danilo Taino (Corriere).

Insulti, spinte e botte. Aggressione di matrice antisemita a Milano, dove un gruppo di giovani della Comunità ebraica è stato raggiunto da alcuni coetanei al termine di una partita di calcetto in via Soderini. Colpito anche un 16enne romano, medicato sul posto da un’ambulanza. L’episodio è avvenuto domenica pomeriggio e, come riporta tra gli altri Repubblica, “è stato registrato anche dalla pattuglia della polizia di Stato che in quel momento stava nei pressi della struttura sportiva”.
Afferma Raffaele Besso, uno dei due copresidenti della Comunità: “Purtroppo ogni tanto questi episodi avvengono. Chi è ebreo e indossa qualche capo che individua la sua identità, rischia. Per fortuna il nostro quartiere è ben presidiato dalle forze dell’ordine, che controllano nei pressi della scuola e della comunità, oltre a continuare a girare per le strade. Ma anche questo non basta ad avere la sicurezza completa”
 
Leggi

  davar
MILANO - LA REAZIONE DELLA COMUNITà EBRAICA
"Aggressione, episodio isolato Purtroppo c'è molta ignoranza"
“Purtroppo la mancanza di cultura che c’è in alcuni giovani porta a prendere di mira chi non si conosce, chi ad esempio porta una kippah. Speriamo rimanga un fatto isolato”. A parlare Raffaele Besso, copresidente assieme a Milo Hasbani della Comunità ebraica di Milano, in merito all’aggressione subita da un gruppo di giovani della Keillah da parte di alcuni coetanei nei pressi del centro sportivo di via Soderini. “È un fatto molto spiacevole. Fortunatamente la polizia è intervenuta subito. Alcune mamme sono un po’ preoccupate e noi ci siamo subito attivati per tranquillizzarle. La zona è sorvegliata e dobbiamo ricordare che si tratta di un caso isolato. È la prima volta che accade un episodio simile. I ragazzi in quel campo giocano abitualmente e non hanno mai avuto problemi”. La Comunità, ha spiegato Besso, sta valutando se fare denuncia. “Venerdì incontreremo il questore assieme ad Hasbani e parleremo anche di questo brutto episodio”. Non vi sono novità per il momento rispetto ai responsabili dell’aggressione: uno in particolare ha colpito con un pugno un coetaneo, un ragazzo di 16 anni romano venuto a Milano in visita con l’associazione giovanile Bnei Akiva.
Leggi
QUI BERLINO - LA MOSTRA
Quattro passi con Bassani
Un viaggio nella Ferrara di Giorgio Bassani, nei luoghi raccontati nei suoi libri e in quelli in cui visse. Questo doppio filo, con al centro la città estense, è quello da cui muove la mostra A passeggio dentro le mura, presentata ieri all’Istituto italiano di Cultura di Berlino e realizzata grazie alla collaborazione tra l’Istituto berlinese e la Fondazione Giorgio Bassani, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis), e Apt Servizi Emilia Romagna. A fare gli onori di casa Luigi Reitani, direttore dell’Istituto di Berlino, che ha ricordato come la mostra, curata da Sharon Reichel, sia parte integrante del fitto programma dedicato al centenario della nascita di Bassani (1916). Per celebrare il secolo bassaniano, infatti, oltre all’esposizione, realizzata in collaborazione con la Città di Ferrara e la Regione Emilia Romagna e aperta al pubblico fino a luglio, è stata organizzata, in diversi spazi della Capitale tedesca, una settimana di proiezioni cinematografiche, letture sceniche e una giornata di studi alla Freie Universität di Berlino con protagonista Bassani. 
Leggi

QUI ROMA, QUI NAPOLI - BEAUTIFUL ISRAEL
Clima e salute, quali connessioni Due giornate per riflettere
La Conferenza sul clima di Parigi lo ha affermato con forza. Il cambiamento climatico “rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta”. Ma all’interno del vasto dibattito apertosi sul tema, degli effetti potenzialmente distruttivi che esso può avere sulla vita e sulla salute degli esseri umani si parla poco. Da questa presa di coscienza, spiega il presidente Emilio Nacamulli, nasce l’iniziativa dell’organizzazione ambientalista Italian Council for a Beautiful Israel, che domani a Napoli e giovedì a Roma propone tre appuntamenti per approfondire questo tema, in collaborazione con le Università Federico II e Roma Tre.
Leggi

qui roma - krav maga per tzedaka
Quando lo sport unisce
Sulla scia del successo dello scorso anno, l’Assessorato alle politiche giovanili della Comunità ebraica di Roma, in collaborazione con la Securdan Krav Maga, ha organizzato un evento di beneficenza denominato “Krav Maga per Tzedakà” a favore dei ragazzi che volontariamente e giornalmente si adoperano per garantire la sicurezza dei luoghi più sensibili. Una lezione di Krav Maga,il sistema ufficiale di difesa personale e di combattimento a contatto dell’esercito israeliano, che negli ultimi anni ha avuto una maggiore diffusione nelle palestre e nei centri sportivi grazie alla sua praticità ed efficacia.


(Foto di Ariel Nacamulli)
Leggi
PANNELLA - L'OMAGGIO DELLA ROMA EBRAICA
"Marco, non sarai dimenticato"
Diverse testimonianze ieri a Roma, nel cortile della scuola ebraica, dove è stata ricordata l’amicizia di Marco Pannella con gli ebrei italiani e lo Stato di Israele. Introdotta da Stefano Valabrega, la serata ha visto gli interventi (dal vivo e in collegamento) di Angelo Sermoneta, Riccardo Pacifici, Athos De Luca, Marco Taradash, Francesco Rutelli, Roberto Giachetti, Clemente Mimun, Rita Bernardini, Yasha Reibman, Matteo Angioli, Fiamma Nirenstein, Laura Harth, Riccardo Magi, David Parenzo e Davide Romano.
Leggi
pilpul
Resistenza
Qualche anno fa mi fu chiesto di iscrivermi, poi addirittura di coordinare l’Anpi nel mio quartiere. Rifiutai, senza pensarci troppo, preso dalle troppe cose da fare. A voler esser bonario nei miei riguardi, potrei affermare – ma sarei forse troppo indulgente – che mi sembrava una scelta da non prendere a cuor leggero. Far parte dell’associazione dei partigiani, assumervi addirittura un ruolo (infimo) di dirigente, ecco una decisione da ponderare con prudenza reverenziale! E poi, che diritto ne avevo?
Tutte le persone che stimo e che frequento sono – non ho dubbi in proposito – consapevoli dei valore assoluto e fondativo delle Resistenza. Quelli più avvertiti intellettualmente sono in grado di formulare una lettura più articolata: contraddizioni, episodi di violenza, guerra civile, errori criminali. Tutto ciò, senza ovviamente indulgere in nessuna forma di revisionismo velato o implicito (la “verità dei vincitori”). Ma allora, dovremmo tutti iscriverci all’Anpi? Oppure per farlo occorre una vocazione più alta e più estesa a questo tipo di militanza?


Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas
Leggi

Storie - La musa di Bassani
Era lei la Micòl de Il giardino dei Finzi-Contini? Non è certo, ma nel centenario della nascita di Giorgio Bassani la scoperta dei sei quaderni del manoscritto del suo libro più celebre, uscito per i tipi dell’Einaudi nel 1962, apre nuovi orizzonti alla ricerca sulla sua opera. Questo straordinario materiale, ora disponibile presso la Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara, fu consegnato da Bassani all’amica Teresa Foscari Foscolo con una dedica, datata «Venezia, 17 dicembre 1961» e firmata «Giorgio», nella quale si legge: «Cara Teresa, senza il tuo aiuto Il giardino dei Finzi-Contini non sarebbe mai stato scritto. Desidero che questi quaderni restino per sempre con te».

Mario Avagliano
Leggi



moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.