Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

18 Agosto 2017 - 26 Av 5777



Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di Pierpaolo Pinhas Punturello e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano e Ilana Bahbout.
 
Paolo Gentiloni‏
@PaoloGentiloni
17 ago

#Barcellona splendida e amica è sotto attacco Italia vicina alle autorità locali e spagnole. Pensieri rivolti alle persone colpite
 
 
L'Isis torna a colpire in Europa
"Governi diano risposta forte"
Gli occhi e la commozione del mondo puntati sulla Spagna, scenario nella giornata di ieri di due diverse azioni terroristiche rivendicate dall'Isis a Barcellona e a Cambrils. "Terrore e morte a Barcellona" titola il Corriere della sera. "Barcellona nel sangue" scrive Repubblica. "Un paese nel mirino della rete jihadista" sottolinea il Sole 24 Ore. Al momento il bilancio parla di 13 morti e di molte decine di feriti, tra cui tre cittadini italiani. Si teme inoltre per la sorte di Bruno Gullotta, di Legnano, anche se per il momento mancano comunicazioni ufficiali al riguardo.
Allerta comunque in tutta Europa, Italia compresa. Per questa mattina il ministro dell'Interno Marco Minniti ha convocato al Viminale una riunione straordinaria del comitato di Analisi strategica antiterrorismo con le forze di polizia e dei servizi di intelligence. Ventinove estremisti arrestati, 125 foreign fighters monitorati, 190.909 persone e 65.878 veicoli controllati, 67 espulsioni per motivi di sicurezza (di cui tre imam). Questi i dati, scrive il Corriere, della prevenzione antiterrorismo nei primi sette mesi dell'anno forniti a Ferragosto dal ministero. Dalla strage di Bruxelles (marzo 2016), viene inoltre ricordato, l'Italia convive con il livello due di sicurezza (più basso solo del livello "atto terroristico in corso").
"Sono ore strazianti, di grande apprensione e cordoglio e il pensiero va anzitutto alle molte vittime e alle loro famiglie" riflette la Presidente UCEI Noemi Di Segni. "Non sono purtroppo nuovi i deliri del terrorismo islamico e di tutti coloro che inneggiano a queste innocenti morti. Gli approfondimenti giornalistici, le molte pagine che oggi parlano di Barcellona sui quotidiani, i numerosi spazi di commento televisivo e radiofonico, ci restituiscono un quadro purtroppo già visto e vissuto nel recente ma anche nel remoto passato".
"Al di là del dolore - sottolinea ancora la Presidente dell'Unione - colpisce e pesa la difficoltà incontra dai governi europei a rispondere con efficacia a tali minacce. A comprendere che il linguaggio di risposta non puo essere solo quello del pacifismo. Non si tratta di fatti sporadici, di singoli episodi isolati da un contesto più ampio, ma di una realtà divenuta ormai drammaticamente sistemica. È proprio questa la sfida più grande cui sono chiamate le nostre istituzioni e l'opinione pubblica in questi tempi difficili: prendere consapevolezza della minaccia nel suo insieme e, per chi ne ha la responsabilità, agire di conseguenza".

Via della Reginella 15. Fino al marzo scorso era sede dello storico Circolo dei ragazzi del '48, una delle realtà più vitali della Roma ebraica. Da qualche settimana, cessata l'attività per sopraggiunte impossibilità economiche, vi si vendono souvenir come cappellini, tazze e Colosseo in miniatura. Scrive Repubblica Roma: "Dall'anima del ghetto all'anima del commercio. Si prova una strana sensazione, arrivando in via della Reginella 15".

Le opere del Ventennio. Intervistato dal Tempo, Luca Zevi riconosce l'importanza architettonica di alcune opere realizzate durante il Ventennio. "Non credo si possa parlare di 'architettura fascista' - afferma - ma piuttosto di architettura del periodo fascista, che presenta orientamenti molto diversi e, soprattutto negli anni '40, fortemente antagonisti fra loro". Il quotidiano enfatizza un rischio di rimozione ("II palazzo della Civiltà del Lavoro a Roma e tante altre costruzioni del ventennio, ospedali, aeroporti, scuole, si dovrebbe radere tutto al suolo perché partoriti da una dittatura?) che appare piuttosto fuorviante e in alcun modo d'attualità.

L'eroe di Palmira. Sul Foglio si ricorda l'archeologo Khaled al-Asaad, il custode di Palmira, di cui ricorre oggi il secondo anniversario dalla barbara uccisione da parte dell'Isis. Ad essere riportato è anche un pensiero dello storico sociale delle idee David Bidussa, pubblicato sul nostro notiziario di domenica. Per errore Bidussa è definito presidente di Gariwo, il Giardino dei Giusti.

Adam Smulevich twitter
@asmulevichmoked
Leggi

Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.