MUSEI
Meis, un primo volume per presentarsi
AA.VV. / EBREI, UNA STORIA ITALIANA. I PRIMI MILLE ANNI / Electa
Un lavoro attento, appassionato, che ha coinvolto un team di
professionisti impegnati insieme alla squadra del Museo dell'Ebraismo
italiano e della Shoah in quello che si è rivelato essere un compito
decisamente complesso. In occasione della mostra "Ebrei, una storia
italiana. I primi mille anni”, infatti, il Meis inizia la narrazione
della più che bimillenaria, vitale e ininterrotta presenza ebraica nel
Paese: come si è formata e sviluppata, e come gli Ebrei d’Italia hanno
costruito la propria identità e contribuito a quella di tutti gli
italiani, tra fasi di convivenza e interazioni feconde, e altre di
persecuzioni e cacciate, culminate nella Shoah. È con le parole che
Ercole I d’Este rivolgeva nel 1492 agli Ebrei esuli dalla Spagna che il
sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, apre il volume, dopo il saluto
del ministro Dario Franceschini: “Noi siamo molto contenti che vengano
ad abitare qua con le loro famiglie... perché sempre saranno benvisti e
trattati in tutte le cose che potremo e ogni die più se ne conteranno
di essere venuti a Casa nostra”. A 525 anni di distanza il volume
pubblicato da Electa è molto più di un catalogo: raccoglie in sé un
consistente corpus di saggi, suddivisi in quattro sezioni che vanno a
comporre un primo capitolo della storia del Meis, e diventa una
dichiarazione programmatica di impatto notevole..
Ada Treves, Dossier Musei
Pagine Ebraiche, dicembre 2017
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