8 febbraio 2018 - 23 Shevat 5778
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Elia Richetti e di
Sergio Della Pergola. Nella sezione pilpul una riflessione di Stefano
Jesurum, Maria Teresa Milano, Giorgio Berruto e Sara Valentina Di Palma.
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Yonah Jeremy Bob@jeremybob1
8 febbraio
BREAKING: Israeli Supreme Court upholds convictions and sentences of
the Jewish terrorist murderers of Palestinian teen Muhammad Abu Khdeir.
Two defendants got life sentences, and 1 got 21 years in prison.
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Polonia, la Memoria da difendere
l'appello UCEI contro la legge
“Un
appello a nome dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e di tutti
gli ebrei italiani a condividere una comune preoccupazione: la
limitazione alla libertà di ricerca”. Questo l'incipit del messaggio
della Presidente UCEI Noemi Di Segni diretto a studiosi, ricercatori e
società civile per salvaguardare il diritto-dovere alla Memoria,
minacciati dalla nota e controversa legge polacca sulle responsabilità
del Paese e dei suoi cittadini di fronte alla Shoah.“Se dalla Corte
costituzionale polacca arriverà il via libera al provvedimento sarà per
l’Europa delle nazioni che nel dopoguerra hanno voluto riaffermare
principi di verità e libertà, e per comunità scientifica tutta, un
giorno triste e di spartiacque” sottolinea la Presidente dell’Unione,
invitando tutta la società civile a far sentire la propria voce,
aderendo all'appello e scrivendo il proprio nome, cognome e professione
all’indirizzo di posta elettronica appellopolonia@ucei.it. In attesa
del responso della Corte intanto, Israele – che ha duramente contestato
la norma come ricorda oggi il Foglio - ha detto di sperare ancora che
la Polonia ci ripensi e faccia un passo indietro: “Israele e Polonia
hanno una responsabilità condivisa di studiare e preservare la storia
della Shoah”, il messaggio del ministero degli Esteri israeliano. Una
lettrice del Corriere, scrivendo ad Aldo Cazzullo, si chiede invece
“Perché l'Europa non interviene contro la legge polacca?”, ricordando
le responsabilità polacche nella Shoah e il pogrom contro gli ebrei
avvenuto a Kielce, in Polonia, nel 1946, un anno dopo la guerra. A Roma
intanto la Comunità ebraica locale ha organizzato nel pomeriggio un
sit-in di protesta davanti all'ambasciata polacca.
Macerata, stop alla manifestazione antirazzista.
“Dobbiamo farci carico del dolore, ma c'è un tempo per scendere in
piazza e un tempo per il silenzio”, così il sindaco di Macerata
Carancini chiude alla manifestazione di solidarietà organizzata per
sabato dopo l'aggressione razzista e fascista a un gruppo di migranti.
Anpi, Cgil Arci e Libera hanno deciso di ascoltare il sindaco di
Macerata e fare un passo indietro. Confermata invece la presenza degli
esponenti dei centri sociali, provenienti da tutta Italia e non solo,
spiega il Messaggero. Intanto, l'allarme del capo della polizia
Gabrielli in merito all'attacco compiuto dal fascista Traini, iscritto
alla Lega Nord: “Rischio emulazione, terreno fertile per
l'intolleranza”.
Minniti: “Chi giustifica Traini minaccia la democrazia".
Repubblica riporta le parole del ministro degli Interni Marco Minniti
sul caso di Macerata: “Traini, l'attentatore di Macerata, l'avevo visto
all'orizzonte dieci mesi fa, quando poi abbiamo cambiato la politica
dell'immigrazione”, afferma il ministro definendo l'attacco contro il
gruppo di stranieri “una rappresaglia di odio razziale, punto”. Minniti
rivendica poi la sua politica sui migranti: “noi fermando gli sbarchi,
costruendo la legalità e la sicurezza abbiamo fatto capire qual è il
confine tra democrazia e populismo, che incatena i cittadini alle
paure. E lo abbiamo fatto senza muri, senza filo spinato e senza
evocare l'invasione”.
Cisgiordania, nuove tensioni.
Dopo aver aggredito e ferito una guardia di frontiera israeliana, un
palestinese di 18 anni è stato ucciso ieri nei pressi dell'insediamento
di Karmei Zur, nella zona di Hebron. Un episodio che testimonia un
nuovo aumento delle tensione, scrive Avvenire, che parla del rischio di
una nuova intifada dei coltelli. Intanto, su un altro versante, Israele
si prepara ad espellere migliaia di profughi eritrei e sudanesi. “Chi
deciderà di partire – scrive Repubblica - riceverà 3.500 shekel (poco
più di 800 euro) e il biglietto di viaggio, gli altri dovrebbero finire
in carcere, o comunque in campi di detenzione”.
L'uomo, la genetica e le migrazioni.
“Siamo stati di pelle nera con gli occhi azzurri fino a circa 7 mila
anni fa. Poi due ondate di immigrazione, dal Medio Oriente e dalla
Russia, hanno introdotto pelli chiare e occhi scuri: ciò che salta
fuori, guardando nel Dna, è che la mobilità umana è stata tale che
negli stessi luoghi si sono succedute popolazioni molto diverse”. A
parlare, il genetista Guido Barbujani, intervistato da La Stampa sul
suo ultimo libro II giro del mondo in sei milioni di anni,
edito da il Mulino. “Siamo – spiega Barbujani - il risultato di un
continuo rimescolamento genetico, con elementi che ogni tanto si
perdevano e altri nuovi che ogni tanto si aggiungevano”.
Roma e il mestiere di ambulante.
In una lettera a Repubblica un ambulante romano, Giovanni Sermoneta,
racconta la sua storia. “Mio padre è nato nel 1941, in vigore all'epoca
c'erano le leggi razziali: la nostra famiglia era ebrea. Dopo la
guerra, essendo la nostra famiglia senza un soldo, mio padre con
qualche suo fratello si sono trovati costretti a emigrare in Canada,
nel frattempo a mio nonno veniva rilasciata una licenza ambulante:
allora ci si voleva pulire la coscienza e così si mettevano coloro a
cui erano stati tolti tutti i diritti a fare i lavori più umili
possibili, e l'ambulante è il peggiore, no?”.
Chelsea contro gli antisemiti.
“Say no to Anti-Semitism”, è la campagna nata come parte del progetto
Building Bridges della società di calcio inglese Chelsea per
contrastare alcuni tifosi dei blues che hanno lanciato cori antisemiti
in alcune partite di questa stagione. “L'antisemitismo non ha nessun
posto nella nostra squadra, nel calcio o nella società in generale”,
affermano dal Chelsea, avviando una campagna di sensibilizzazione
contro chi propugna slogan antisemiti (Tuttosport).
Daniel Reichel
twitter @dreichelmoked
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