15 Febbraio 2018 - 30 Shevat 5778
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Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter
quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Elia Richetti e di
Sergio Della Pergola. Nella sezione pilpul una riflessione di Stefano
Jesurum, Maria Teresa Milano, Giorgio Berruto e Sara Valentina Di Palma.
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Pietro Grasso
@PietroGrasso
14 Feb
Una croce celtica sul mio manifesto è una medaglia al valore. Significa
che siamo, come sempre, dalla parte giusta. Difendiamo la nostra
Costituzione, difendiamo i nostri valori di uguaglianza e libertà.
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"Memoria, un dovere"
“I
tragici fatti di Macerata e i tanti episodi accaduti purtroppo nel
paese fanno emergere rigurgiti xenofobi e razzisti che dobbiamo
contrastare con il massimo impegno. Il primo dovere è quello della
memoria. Per questo Sant’Anna di Stazzema per noi tutti rappresenta una
tappa centrale, da vivere in particolare con le nuove generazioni,
aderendo all’anagrafe antifascista che Matteo Salvini in questi giorni
ha invece deriso vergognosamente”. È quanto scrive il ministro Maurizio
Martina su Democratica, il quotidiano del PD, in occasione della visita
del segretario Matteo Renzi e dei ministri del partito nei luoghi in
cui fu consumata una delle più efferati stragi nazifasciste. Scrive
Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino: “Renzi fece coincidere
la sua ascesa con la fine di quella sorta di guerra civile politica
combattuta per vent’anni dalla sinistra contro Silvio Berlusconi. Ora
anche l’ex Cavaliere dovrebbe dare una mano a fermare questa guerriglia
che è cominciata lungo i confini della convivenza istituzionale.
Stazzema, con la sua storia, il suo dolore e i suoi silenzi, è lì, a
chiedere rispetto. Contro ogni insulto. E anche contro ogni
strumentalizzazione”.
Pericolo fascista, cosa dice la Meloni. “Una
strumentale montatura ideologica di chi non riesce a parlare di temi
reali e ha bisogno di spauracchi per sostenere la sua campagna
elettorale”. Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in una
intervista al Mattino, sul pericolo di ritorno a ideologie fasciste.
Meloni poi attacca: “Sui migranti la sinistra ha fallito”.
Milano, sfregio fascista. Due
croci uncinate e la scritta W il Duce sul cavalcavia Buccari a Milano.
E nelle stesse ore nel vicino quartiere Lambrate ecco apparire
volantini che spiegano il perché dell’azione vandalica: quel ponte,
come altri ponti in città, “sono stati fatti dal fascismo”. Scrive il
dorso locale del Corriere: “È quasi un braccio di ferro quello che sta
andando in scena in questa periferia della città”. Su quel muro c’era
infatti una scritta, ‘Bella Ciao Milano’, che lo scorso dicembre è
stata coperta da nostalgici del fascismo. “Dopo un’ondata di
indignazione – si legge – i residenti e l’associazione Ortica Memoria
avevano ripristinato il murale originario. Sono trascorsi soltanto due
mesi ed ecco la nuova prova di forza”.
“Ma che follia processare Netanyahu”
sostiene Fiamma Nirenstein sul Giornale. “Non posso immaginare gioia
maggiore per gli iraniani, i palestinesi, l’ultrasinistra europea,
Obama, la Mogherini, i capi del movimento del bds, la stampa
politically correct, per tutti quelli che accusano Israele, sapendo di
mentire, di essere la responsabile del blocco del processo di pace”.
"Bene l'Italia su Israele". Fonti
diplomatiche israeliane non specificate a colloquio con il Foglio sulle
relazioni degli Stati UE con Gerusalemme. Dell’Italia viene detto: “Ha
un ruolo di temperamento e moderazione positivo, da voi c’è un diffuso
sentimento sul dovere, non solo sul diritto, di Israele a esistere. Ma
vorremmo che l’Italia guidasse in Europa, ad esempio unendosi all’asse
con Cipro e Grecia, due nostri grandi alleati”.
Adam Smulevich
twitter @asmulevichmoked
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