società
Ora l'odio costringe
gli ebrei a nascondersi
In
Germania il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi,
Josef Schuster, sconsiglia per prudenza agli ebrei di indossare la
kippah: troppo pericoloso, troppa ostilità antiebraica. I «mai più»
delle ricorrenze ufficiali e dei giorni della memoria svaniscono. In
Francia un mese fa Mireille Knoll, un'anziana ebrea sopravvissuta alla
Shoah, è stata bruciata nel suo appartamento per il fatto stesso di
essere ebrea. Gli ebrei francesi se ne vanno, insicuri, bersaglio di un
odio antisemita che ha preso virulenza nelle banlieue musulmane in cui
il verbo antisionista è diventato, nell'indifferenza generale, volontà
persecutoria nei confronti dei singoli ebrei, delle loro sinagoghe da
terrorizzare, dei simboli da linciare, dei sopravvissuti da
sbeffeggiare come negli spettacoli di un feroce antisemita come
Dieudonné. Qualche giorno fa un ragazzo con la kippah è stato aggredito
da un giovane siriano che gli gridava «ebreo» come un forsennato. Dopo
oltre settant'anni essere ebreo diventa ancora motivo di paura in
Germania.
Pierluigi Battista, Corriere della Sera,
25 aprile 2018
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