Giuseppe Momigliano,
rabbino
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Il
“Churban ha-Bayit”, la distruzione del Santuario, per la gravità
dell’evento in sé e per il ruolo determinante che l’evento ha assunto
nella storia e nel pensiero ebraico, trova nelle parole dei Maestri una
serie di cause legate alle più gravi colpe commesse dal popolo
d’Israele.
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Davide
Assael,
ricercatore
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La
visita di questi giorni di Viktor Orban in Israele ricambia il viaggio
di Netanyahu a Budapest dell’anno scorso, è assai controversa ed in
Israele molte sono le voci che si sono levate in merito. La cosa non
stupisce vista l’Ungheria di oggi, dove, è notizia di questi giorni,
l’Associazione Nazionale Scout si permette persino di rifiutare la
partecipazione di bambini rom della scuola Dr Ámbédkar di Sajókaza,
nata per permettere l’inclusione sociale dei bambini poveri e
disagiati.
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"Il ministro Salvini riunisca i sovranisti"
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Luca
Marsella, tra gli esponenti più in vista del movimento di estrema
destra CasaPound, eletto Consigliere ad Ostia, in un colloquio con La
Stampa parla apertamente di sostegno (“sia pure da fuori”) al governo.
“La Lega ci sta piacendo. La nostra speranza – afferma – è che Salvini
si metta a capo di un polo sovranista. Dove, sia chiaro, noi vogliamo
parlare con tutti, e a maggior ragione con tutti i sovranisti. È lo
spirito di CasaPound”
Sui rapporti con i Cinquestelle invece dice: “A Roma non possiamo certo
dire che la Raggi stia governando bene, anche se non l’avevamo
osteggiata. Sul piano nazionale invece vedremo, siamo possibilisti”
“L’Iran ha presentato denuncia alla Corte internazionale di giustizia
affinché gli Stati Uniti siano chiamati a rispondere dell’illegittima
introduzione di sanzioni unilaterali”. A darne l’annuncio (via Twitter)
il ministro degli Esteri Javad Zarif. Nessun commento, riporta il
Corriere, dalla Casa Bianca.
Repubblica, nel dare un breve aggiornamento sulla situazione tra
Israele e Gaza, usa l’infelice espressione “Jet con la Stella di David”
per parlare delle ultime operazioni compiute dall’aviazione israeliana
contro Hamas.
Sul Foglio ieri Andrea Marcenaro accusava il segretario del Pd di aver
votato a favore della decisione dell’Internazionale socialista di
sostenere il boicottaggio di Israele. Una notizia priva di qualsiasi
fondamento, scrivono oggi Maurizio Martina, Piero Fassino, Emanuele
Fiano e Lia Quartapelle. “Non solo perché il Pd, mentre è membro del
Pse, non è affiliato alla Internazionale socialista, ma soprattutto
perché – si legge – con dichiarazioni pubbliche abbiamo immediatamente
espresso il netto dissenso del Pd”.
Una lettera di minacce, con l’immagine di Hitler e alcune frasi
deliranti, è stata recapitata negli scorsi giorni nella sede
dell’associazione culturale Arte in memoria, presieduta da Adachiara
Zevi, figlia dell’ex Presidente UCEI Tullia, che ieri ha presentato
denuncia e che oggi ne parla con diversi quotidiani.
È scomparsa a 94 anni nella sua casa di Tel Aviv la studiosa Judith
Buber Agassi. “Nipote di Martin Buber, di cui aveva curato un volume di
saggi e lettere (1999), era autrice anche d’importanti studi sulle
donne nella Shoah” la ricorda il Corriere
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la proposta del partito di estrema destra
Austria, una legge sulla casherut
che ricorda tempi bui
Un
nuovo inquietante tentativo di colpire il mondo ebraico e limitare la
possibilità di accedere alla carne casher arriva dalla Bassa Austria.
In uno dei nove Stati della Repubblica federale austriaca, racconta il
quotidiano Wiener Zeitung, è stato infatti presentato un decreto legge
che vorrebbe condizionare la possibilità di comprare la carne macellata
secondo la Legge ebraica alla concessione da parte delle autorità della
Bassa Austria di una licenza specifica. Licenza che verrebbe data dopo
l'iscrizione ad un'apposita lista. “Una clausola ariana”, l'ha definita
il presidente della Comunità ebraica di Vienna, Oskar Deutsch,
denunciando l'iniziativa che porterebbe di fatto alla compilazione di
una lista di ebrei, con nomi e cognomi, che richiama pericolosi
precedenti dello scorso secolo. "Quello che mi spaventa di più è che
stiamo parlando ancora di liste. E quando si parla di un elenco di
persone che sono autorizzate ad acquistare carne casher, in realtà si
parla di un elenco di ebrei che vivono in modo osservante. Mi fa
sentire male".“Presto una stella sul petto?”, la domanda polemica
lanciata sui social network dall'ufficio berlinese dell'American Jewish
Committee, che ha descritto la norma come un attacco alla vita ebraica.
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Qui Bologna – segnalibro
Emilia-Romagna, voci ebraiche
tra passato e presente
“Gioviali, solari, aperti, comunitari. Uguali sì; ma anche diversi. Molto integrati, ma fieri delle loro specificità”.
Si presentano così i protagonisti di Ebrei d’Emilia-Romagna. Voci,
luoghi e percorsi di una comunità, volume con diverse interviste curato
da Daniel Fishman per la casa editrice Pendragon, presentato ieri a
Bologna nel corso di una conferenza stampa cui sono intervenuti anche
il sindaco Virginio Merola, l’assessore regionale alla Cultura Massimo
Mezzetti, il presidente della Comunità ebraica Daniele De Paz e il
rabbino capo rav Alberto Sermoneta. Leggi
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Ticketless - Lombroso Project
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Una
primizia. Spero di arrivare fra i primi a festeggiare e a
complimentarmi cn gli autori. Da poche ore l’archivio di Cesare Lombrso
è visibile sul sito www.lombrosoproject.unito.it Invito i miei quattro
lettori ad una escursione estiva, anche perché la pagina di copertina è
dedicata al carteggio con Theodor Herzl, argomento di ricerca questo su
cui da tempo lavora Emanuele D’Antonio, responsabile delle ricerche
archivistiche di questo progetto. Mi piace qui associare il suo nome
all’opera pionieristica avviata da Delia Frigessi. Si rende finalmente
giustizia al genio sregolato, ma fecondo di uno scienziato inquieto,
vicino agli umili e ai derelitti, cultore di scritture anomale,
fuorilegge della ricerca, bene ancorato ai valori della borghesia
ottocentesca.
Alberto Cavaglion
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Periscopio - Il mondo del calcio
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Non
sono un grande appassionato di calcio, in vita mia sarò andato allo
stadio non più di un paio di volte, raramente vedo le partite in TV e
non sono particolarmente ‘tifoso’ di nessuna squadra. Sostengo il Lecce
– la squadra della città dei miei genitori, che spero vivamente possa
presto tornare nella massima divisione – e anche, senza esagerazione,
il Napoli, il team della città dove vivo. In una ingenua e infantile
difesa dei più deboli, sto in genere dalla parte dei più piccoli, e
nell’ultimo campionato sono diventato grande sostenitore del coraggioso
e sfortunato Benevento. Ma – all’interno della più generale condanna
per tutte le esagerazioni ed esasperazioni del tifo calcistico – non ho
mai condiviso il livore nutrito verso le ‘grandi’, quelle che vincono
sempre (oggi la Juve, ieri il Milan, l’altro ieri l’Inter), oggetto di
un’avversione che mi sa tanto di invidia e frustrazione. Nelle
competizioni internazionali, sono sempre contento – con moderazione –
se vince una squadra italiana, così come contento se l’Italia vince.
Francesco Lucrezi, storico
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