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25 ottobre 2018 - 16 Cheshvan 5779
PAGINE EBRAICHE 24


ALEF / TAV DAVAR PILPUL
alef/tav

Alberto Moshe Somekh, rabbino
Il Giudizio (Din) può raggiungere il suo obiettivo solo se è radicato nell’Amore (Chessed, Rachamim) per la nostra interiorità. Quando la Torah ci comanda “Rimprovera il tuo prossimo, affinché non porti su di lui il peccato” (Wayqrà 19,17), significa non fargli sentire come se il peccato fosse parte integrante della sua personalità.
 
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Giorgio Berruto
“Il Signore gli apparve presso le querce di Mamre mentre era seduto all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno. Alzò gli occhi, ed ecco tre uomini vicini a lui”. All’inizio della parashà di VaYerà, che leggiamo e ascoltiamo questo Shabbat, Abramo si prodiga per offrire la migliore ospitalità ai tre stranieri, inviati dal Signore. Si inchina a terra, prende pane, latte e la carne del vitello migliore e li offre agli sconosciuti migranti.
 
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L’imam anti-Israele
e "la civiltà del cuore"
“Non vogliamo costruire una civiltà islamica in Europa, vogliamo una civiltà umana e del cuore”. Così ieri, citato dal Corriere, il Grande Imam sunnita Ahmad al Tayyeb. “Non crediamo alle teorie sullo scontro di civiltà ma all’incontro e al riconoscimento reciproco” ha poi aggiunto l’imam, che più volte ha espresso in passato posizioni di aperta ostilità nei confronti di Israele, ricevendo una delegazione di Comunione e Liberazione in Egitto.

“Io che sono stata vittima dell’odio dell’Italia fascista sento che, dopo anni, sta ricrescendo una marea di razzismo e di intolleranza che va fermata in ogni modo”. È questa preoccupazione ad aver spinto Liliana Segre a promuovere l’istituzione di una ‘Commissione di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza’ di cui è prima firmataria e che è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa con la partecipazione delle senatrici Emma Bonino, Elena Cattaneo e Loredana De Petris e dell’ex deputata Milena Santerini. “Bisogna lavorare contro la fascistizzazione del senso comune, che sta appena un gradino sopra l’indifferenza che 80 anni fa ha coperto di vergogna l’Italia fascista” il monito della senatrice a vita, segnalato oggi in breve sul Corriere.

Potrebbe essere di Doron Nahshoni, lo skipper israeliano scomparso a Capri la notte tra il 10 e l’11 ottobre, un corpo riemerso nelle scorse al largo della costa laziale. “Il corpo dell’uomo che potrebbe essere lo skipper israeliano – scrive Il Mattino di Napoli – è stato ritrovato ad Anzio, sul versante nord, opposto a quello da cui era partito, cioè nel golfo di Napoli sulla rotta di Ischia, Ventotene, Ponza ed Anzio. In un tratto di mare di fronte a quello di partenza e in acque avventurose dove è difficile navigare con un piccolo tender”.

Lite furibonda al Santo Sepolcro tra ortodossi e monaci copti, conclusasi con l’arresto di un prete. Le immagini del fermo hanno fatto il giro del mondo “e testimoniano l’ennesimo scontro religioso nella Città Santa, ma questa volta fra diverse confessioni cristiane” (La Stampa).

“La ricostruzione minuziosa, le testimonianze di Sami Modiano e della senatrice Segre, il viaggio ad Auschwitz e allo Jüdisches Museum di Berlino: tutto raccontato con infinita attenzione, giornalismo di livello mondiale che onora Rai 1”. Su 7 del Corriere l’invito è a portare “nelle scuole” la puntata di Ulisse di Alberto Angela dedicata al rastrellamento nazista del 16 ottobre.

“La crisi che l’Europa sta affrontando non può non ricordare i drammi del Novecento, che sono tutti una conseguenza della Grande Guerra: totalitarismi, genocidi, nazionalismi, coi loro milioni di morti. Dobbiamo unire armonia, etica e giustizia”. È quanto sostiene la filosofa Agnes Heller, intervistata da Avvenire in occasione dell’uscita della terza parte della sua trilogia morale.

Su temi affini Origami de La Stampa invita alla rilettura di Victor Klemperer, segnalando alcuni estratti dal suo LTI – La lingua del Terzo Reich pubblicato nel 1999 da Giuntina. “Le parole – spiega Klemperer – possono essere come minime dosi di arsenico: ingerite senza saperlo sembrano non avere alcun effetto, ma dopo qualche tempo ecco rivelarsi l’effetto tossico”.
 
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  davar
Il ddl Segre presentato al Senato 
“La Commissione contro l’odio”
Sono anni che parla nelle scuole, confrontandosi con migliaia di studenti. Quella di ieri è stata la sua prima conferenza stampa. “Spero che avrete un po’ di indulgenza” scherza la senatrice a vita Liliana Segre rivolta alla folla di giornalisti che assiepano la Sala Nassirya di Palazzo Madama in occasione della presentazione del disegno di legge, di cui la Testimone della Shoah milanese è prima firmataria, volto all’Istituzione di una “Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo”.
Accanto a Segre, introdotte dalla giornalista Alessandra Sardoni, siedono le senatrici Emma Bonino, Elena Cattaneo e Loredana De Petris, oltre all’ex deputata Milena Santerini che analoga battaglia portò avanti nella scorsa legislatura.
“Io che sono stata vittima dell’odio dell’Italia fascista sento che, dopo anni, sta ricrescendo una marea di razzismo e di intolleranza che va fermata in ogni modo: oggi una Commissione parlamentare è più necessaria che mai” spiega la senatrice a vita. “La realtà – ammonisce poi – ci consegna una lista quotidiana di atti inqualificabili. Bisogna lavorare contro la fascistizzazione del senso comune che sta appena un gradino sopra l’indifferenza che 80 anni fa ha coperto di vergogna l’Italia fascista”. Un messaggio rivolto all’insieme della società e in particolare a chi ha incarichi di rappresentanza istituzionale: “Noi chiediamo i fatti, non più le parole. Per prima la politica ha il dovere di insegnare alle persone come comportarsi e non fomentare l’odio”.
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il festival della scienza di genova
Israele, anima del cambiamento
“Permettetemi di dire che difficilmente gli organizzatori - a cui va il nostro sincero ringraziamento - avrebbero potuto scegliere un paese ospite più indicato per rappresentare il tema del 'Cambiamento'. Esso è infatti un elemento essenziale dello spirito israeliano e un tema che percorre la nostra storia. Nei settantanni trascorsi dall’Indipendenza, Israele ha manifestato una grande capacità di adattarsi all’esistente e trasformarlo in una concreta visione e promessa di futuro”. Nelle parole di Ariel Berkovich, Consigliere Affari Pubblici Ambasciata di Israele in Italia, la spiegazione del perché la scelta del Festival della Scienza di quest'anno, che apre oggi a Genova, di avere Israele come paese ospite è stata particolarmente azzeccata. La scienza israeliana avrà infatti fino al 4 novembre un posto privilegiato all'interno dell'importante rassegna ligure con un ampio allestimento a Palazzo della Borsa e molte conferenze dedicate.
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pagine ebraiche - il progetto israeliano
L'anno prossimo sulla Luna
Il 13 febbraio 2019 la bandiera israeliana sventolerà sulla Luna. Almeno questo è quello che spera il team di SpaceIL, organizzazione non governativa che nelle scorse ore ha annunciato il progetto di lanciare una navicella spaziale senza pilota sul satellite della Terra. La navicella – che pesa 585 chili – è stata sviluppata da ingegneri israeliani e sarà spedita a Cape Canaveral, in Florida, nel mese di novembre, in preparazione del lancio di dicembre. Il modulo sarà inviato nell’orbita terrestre a bordo di un razzo SpaceX Falcon, prima di dirigersi verso il suo ultimo obiettivo. “Metteremo la bandiera israeliana sulla Luna”, ha affermato Ido Anteby, alla guida di SpaceIL. E se il suo team dovesse farcela, entrerebbe nella storia: grazie a loro infatti Israele diventerebbe il quarto Paese a far atterrare una navicella sulla Luna, dopo Stati Uniti, Russia e Cina.
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il progetto di traduzione in italiano
Talmud, in libreria Ta‘anìt
“Prendiamoci cura del creato”

Esce oggi il terzo trattato del Talmud Babilonese tradotto in italiano nel quadro del protocollo d’intesa firmato tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, MIUR, CNR e Unione Comunità Ebraiche Italiane – Collegio Rabbinico Italiano.
Si tratta del trattato Ta‘anìt (Digiuno), curato dal rav Michael Ascoli, di cui una copia è stata consegnata negli scorsi giorni nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il digiuno, viene spiegato nell’introduzione a Ta‘anìt, “è la pratica che i Maestri hanno stabilito per adempiere il comandamento biblico di invocare il Signore qualora vi sia una minaccia incombente o quando si sia già stati colpiti”.
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qui verona
Premio Letterario Adei Wizo,
vincono Liebrecht e Somekh

È andato a Savyon Liebrecht, per il suo Perle alla luce del giorno (Edizioni e/o), e a Simone Somekh, vincitore della sezione Ragazzi con Grandangolo (ed. Giuntina), la diciottesima edizione del Premio Letterario Adei Wizo intitolato ad Adelina Della Pergola.
Un’edizione che, nella categoria principale, ha avuto come filo conduttore il tema “Scrittura al femminile: la specificità israeliana”. Tema affrontato ieri a Verona, nella Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, dal professor Cyril Aslanov dell’Università ebraica di Gerusalemme. Ma anche nell’intervento della viceambasciatrice israeliana Ofra Farhi, che ha ritirato il premio a nome della vincitrice. Ad intervenire anche l’altra finalista del concorso, Esty G.Hayim, autrice de Vite agli angoli (ed. Stampa Alternativa).
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Il libro della Women Division-Keren Hayesod
Il sapore della solidarietà
Sapori dall’Italia ebraica, sapori di famiglia. La Women’s Division del Keren Hayesod li ha raccolti in un libro, “Di casa in casa”, che raccoglie la saggezza culinaria delle cucine ebraiche della Penisola e oltre, considerando le tante origini geografiche che caratterizza la comunità. “Ricette e ingredienti diversissimi che hanno preso qualcosa da ogni cultura pur restando fedeli alla kasherut” come si legge nella presentazione.
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jciak
La disobbedienza di Ronit
Quando il padre muore, Ronit Krushka torna a casa da New York, dove lavora come fotografa. Il rientro a Londra la riporta in quel mondo ultraortodosso dov’è cresciuta, nel cuore di un antico ed esplosivo triangolo. Diretto dal cileno Sebastián Lelio (Oscar 2017per Una donna fantastica) e basato sull’omonimo romanzo di Naomi Alderman, Disobedience – oggi nelle sale – racconta la passione fra Ronit (Rachel Weisz) e l’amica d’infanzia Esti (Rachel Mc Adams), ormai sposata a Dovid (Alessandro Nivola) e l’eterno scontro fra desiderio amoroso e rispetto delle regole.
Uscito nel 2006, il romanzo Disobedience aveva segnato l’esordio di Naomi Alderman e il suo abbandono dell’ortodossia in cui era stata educata. Per i lettori era stato un affondo raro e intrigante, nel silenzio di un mondo a sé, restio ad aprirsi e perciò quasi sconosciuto. Da allora letteratura e cinema hanno schiuso a ripetizione quelle porte, spaziando dal romantico (La sposa promessa o Félix e Meira) all’ironico (Gigolo per caso di e con John Turturro).

Daniela Gross
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  pilpul
Setirot - Pluralismo
Non mi sarà possibile partecipare agli Stati generali dell’ebraismo italiano (1-2 novembre), e invece ci avrei tenuto. Sarei stato interessato in particolare ad ascoltare che cosa si dirà nella sessione dedicata al confronto sui problemi dell’informazione, uno dei terreni di discussione più difficili e divisivi – mi pare – al nostro interno. I lettori di Moked – quindi di Setirot – ben conoscono il mio punto di vista. Che tuttavia vorrei sintetizzare ancora una volta, magari offrendolo a coloro che agli Stati generali si confronteranno.

Stefano Jesurum, giornalista
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In ascolto - Note d'autunno
Autumn Leaves, una canzone senza tempo. Ogni anno, quando gli alberi cominciano a spogliarsi e le strade diventano morbidi tappeti di foglie gialle, arancioni e rosse quella melodia composta nel 1945 per il film “Mentre Parigi dorme”, riaffiora alla mia mente e per un po’ accompagna le mie passeggiate in città.
So di averne già parlato in altre occasioni, d’altronde è uno dei brani più conosciuti al mondo, ma mi piace riportarlo anche alla mente dei lettori, ogni volta con una intenzione e un sentire differenti. Lo scorso autunno abbiamo ascoltato il brano nell’esecuzione dalle Barry Sisters, in un interessante mix di swing americano anni ’40, chanson francese velata di nostalgia e radici ebraiche dell’Est Europa.


Maria Teresa Milano
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In memoria dello zio
Una domenica mattina, la prima davvero autunnale con un sole appena tiepido nell'aria frizzante, una famigliola arranca velocemente a piedi verso il centro storico per l'evento Favole a colazione, organizzato dal Comune di Pistoia con la collaborazione di una trentina (numero notevole) di bar e locali cittadini. Ai bambini viene offerta la merenda mentre assistono alla lettura di un libro, e chi è fortunato ascolta ben due racconti, Il signor Nessuno di Joanna Concejo edito da Topipittori e Il venditore di felicità di Davide Calì pubblicato da Kite Edizioni.

Sara Valentina Di Palma
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Occupazioni fasciste
Che centinaia, anzi migliaia di edifici siano occupati illegalmente in tutta Italia è di per sé uno scandalo, perché il rispetto della legalità è un valore primario e anche perché la scarsa osservanza della legalità in Italia è considerata da molti osservatori una delle principali cause della debole propensione di molti potenziali investitori stranieri ad operare nel nostro Paese.

Valentino Baldacci
 

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