Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

7 Dicembre 2018 - 29 Kislev 5779



Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri di rav Alberto Sermoneta e di Gadi Luzzatto Voghera. Nella sezione pilpul una riflessione di Anna Segre, Francesco Moises Bassano.
 
 
Onu, non passa la risoluzione
contro i terroristi di Hamas
Niente maggioranza dei due terzi per la risoluzione delle Nazioni Unite contro il gruppo terroristico palestinese Hamas, presentata dall’ambasciatrice statunitense Haley. Ottantasette i voti favorevoli, 58 i contrari, 32 gli astenuti. Il voto è stato così commentato dalla stessa Haley: “Non possiamo parlare di pace in Medio Oriente se non ci troviamo d’accordo su una semplice condanna di Hamas e delle sue azioni terroristiche. Oggi l’Onu aveva la possibilità di farlo. E ha fallito”.

L'incontro Haftar-Conte. Sì del generale Haftar al piano Onu per la Libia. La conferma è arrivata nel corso dell’incontro avvenuto ieri a Roma con il Premier Conte. L’incontro di ieri mattina – scrive La Stampa – è nel solco dei colloqui che fanno seguito alla conferenza internazionale di Palermo. E tutto va letto in questa chiave, con l’Italia che si propone sul serio di essere un ‘facilitatore’ del dialogo inter-libico. La stella polare italiana resta la road-map definita delle Nazioni Unite”.

Odiatori digitali. Tiene ancora banco, su diversi quotidiani, l’aggressione subita dalla donna rom (già fermata dai vigilantes) da parte di alcuni passeggeri della metro romana. Una vicenda denunciata dalla giornalista Rai Giorgio Rombolà, testimone oculare dei fatti. “Ieri – segnala Repubblica – il post Facebook di Rombolà è stato preso d’assalto dagli odiatori del web e da una pagina social di CasaPound è già partita la gogna nei confronti della ‘cronista che ha difeso la rom ladra’. Il sillogismo è fatto".

L'antisemitismo che macchia lo sport. A Istanbul, nell’hotel dove alloggiava alla vigilia dell’incontro di Eurolega con il Darussafaka, Il Maccabi Tel Aviv è stato accolto da un cartello con la scritta “Arbeit macht frei”. Purtroppo, ricorda il Corriere, non è il primo caso di antisemitismo nel mondo del basket: il 7 marzo 1979 durante la partita di Coppa Campioni tra Emerson Varese e Maccabi sulle tribune comparvero delle croci uncinate. Nel 2014 inoltre, si legge, “le comunità ebraiche spagnole denunciarono migliaia di messaggi antisemiti sui social dopo la vittoria del Maccabi sul Real in finale di Eurolega”.

La gondola "nostalgica". Segnali inquietanti dal paese. Da Venezia sta facendo il giro del mondo l’immagine di una gondola con cuscini con il profilo di Mussolini e il simbolo della X Mas (a parlarne è il Corriere del Veneto). “Mussolini ha fatto tante cose belle: così Sergio Pellissier, 39 anni, attaccante del Chievo, a ‘Un giorno da Pecora’ su Radio 1. Per fortuna il calciatore ha poi aggiunto: “Ma anche tante brutte, e queste seconde le ha fatte davvero brutte brutte brutte”. A segnalare il suo intervento, in breve, è La Stampa.

Joseph Joffo (1931-2018). È scomparso a Parigi Joseph Joffo, 87 anni. Il suo Un sacchetto di biglie è arrivato al cuore di milioni di giovani in tutto il mondo. “A Joffo, scrittore sui generis, tutt’altro che un intellettuale puro, capace tuttavia di azzerare la distanza tra il narratore e chi legge con una sincerità e un’immediatezza davvero fuori del comune – riconosce La Stampa – si deve il libro che rappresenta il ‘prototipo’ del racconto-testimonianza nell’abisso della Shoah”.

1938, l'Italia razzista. Il Corriere Torino, con una pagina dedicata alle vicende locali più eclatanti trattate nel libro, presenta il volume di recente uscita 1938. L’Italia razzista del giornalista Fabio Isman.

Adam Smulevich twitter
@asmulevichmoked
Leggi

Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo comunicazione@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: comunicazione@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.