Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

3 Aprile 2019 - 27 Adar II 5779


alef/tav
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata. Nella sezione pilpul una riflessione di rav Giuseppe Momigliano, Davide Assael, Alberto Cavaglion, Francesco Lucrezi e Francesco Lotoro.
 
 
Estrema destra, blitz all'alba
Si è da poco conclusa un’operazione delle forze dell’ordine con quattro arresti nel mondo dell’estrema destra torinese. Operativi dalle prime ore di questa mattina i carabinieri del Ros, supportati dai militari dei comandi provinciali di Torino e Cuneo. “Tra le accuse che vengono mosse agli arrestati ci sono quelle di tentato omicidio aggravato e continuato e produzione di aggressivi chimici” scrive tra gli altri il sito di Repubblica. I quattro arrestati graviterebbero nell’area del blocco studentesco, gruppo che rimanda a Casa Pound.
Anche quella di ieri è stata una giornata piuttosto inquietante per quanto concerne le iniziative di forze neofasciste. Nel quartiere di Torre Maura a Roma barricate contro l’arrivo di settanta rom ospiti di un centro di accoglienza. A fomentare la rivolta proprio Casa Pound.
“La memoria corre al novembre 2014, all’assalto al centro di accoglienza della vicina Tor Sapienza, poche settimane prima che scoppiasse lo scandalo di Mafia capitale. O a Casale San Nicola, quartiere residenziale di ville lungo la Cassia, insorto nel 2015 per lo stesso motivo. Anche lì la rabbia dei residenti provocò, proprio come ieri, proteste, cassonetti rovesciati e auto in fiamme. Anche lì, come a Torre Maura – spiega Repubblica – a soffiare sul fuoco c’erano le organizzazioni di estrema destra”.
In prima linea, come riporta il Corriere, anche Forza Nuova. Questo il messaggio diffuso nelle scorse ore: “Siamo pronti a innalzare le bandiere nere e i tricolori dietro le barricate romane che resistono all’invasione e alla sostituzione etnica”.

Gantz incontra la stampa. “Essere paragonato a Yitzhak Rabin è il miglior complimento che mi si possa fare in assoluto”. Così Benny Gantz, il principale sfidante di Benjamin Netanyahu alle prossime elezioni israeliane, in risposta a una domanda di Repubblica durante un incontro con la stampa a Tel Aviv. “Tutti i grandi leader di questo Paese – sostiene Gantz – hanno saputo mettere da parte la propria affiliazione politica. Rabin con l’accordo di pace con la Giordania e poi gli accordi di Oslo, Begin che era di destra ma fece l’accordo con l’egiziano Sadat, Sharon con il ritiro da Gaza e Barak con quello dal Libano. Spero di entrare a far parte di questo club”. Per quanto riguarda possibili alleanze, Gantz ha inoltre affermato: “Dopo le elezioni sono pronto a stringere accordi con tutti: persino con gli ultra ortodossi, ma non con i partiti arabi o con gli ultranazionalisti di destra. I primi non sono sionisti, mentre i kahanisti non sono democratici”.

Kean e i buu razzisti. Tornano i buu razzisti nelle curve degli stadi italiani. Vittima questa volta è il giovane talento della Juventus e della Nazionale Moise Kean, preso di mira da un gruppo di tifosi del Cagliari. “Se fossimo in un mondo normale – scrive la Gazzetta dello Sport – potremmo parlare solo di calcio e celebrare, oltre alla vittoria della Juventus, il gol di Kean, il secondo consecutivo in bianconero in quattro giorni, il quarto in due settimane contando anche i due realizzati con la maglia azzurra”. Il quotidiano sportivo riporta anche le parole dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, che ieri ha affermato: “I giocatori non devono istigare e i tifosi non devono lasciarsi andare ad atteggiamenti sbagliati. Nella vita come allo stadio ci sono gli imbecilli e la gente normale. Con le telecamere vanno presi e cacciati dagli stadi per sempre. Il problema è che questo nessuno vuole farlo”.
Sempre a proposito di pallone, il Corriere dello sport segnala la presenza nella Capitale di una folta delegazione del Roma Club Gerusalemme. Motto del club è “Sport senza frontiere” e particolarità di questo progetto, si legge, “è quella di coinvolgere, tramite il calcio, bambini israeliani e palestinesi che si allenano e giocano insieme senza barriere”.

Il poliedrico Levi. Inaugurata ieri a Parigi, all’Istituto Italiano di Cultura, una mostra dedicata a Carlo Levi nelle sue molte sfaccettature. Un mostra in cui si scopre, scrive La Stampa, “quanto appassionante fu la personalità di quest’uomo, non solo pittore e letterato, ma anche giornalista e politico, eletto senatore nell’ultima fase della sua vita , portatore di un nuovo meridionalismo, frutto dell’esperienza dei nove mesi di confino in Lucania fra il 1935 e il’36”. Significativo il suo legame con la Francia, visto che dopo il primo viaggio comincerà un andirivieni continuo con Parigi fino al primo arresto in Italia nel ’34. “Viaggio che – si legge – ricomincerà subito dopo, fuggendo le leggi razziali e vagando per la Francia occupata dai tedeschi e quella di Vichy fino al 1941”.

Adam Smulevich twitter
@asmulevichmoked
Leggi

Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano

Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo  comunicazione@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a:  comunicazione@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.