Come affrontare una disputa

Vi sono sempre almeno due modi di affrontare una disputa. Uno è barricandosi in trincea e sparando ad alzo zero contro il nemico, considerandone solo le responsabilità e le colpe. Non si concedono attenuanti, non si ammettono responsabilità e colpe proprie. Così si appura chi sia il più forte, si mettono alla prova i limiti di resistenza e la capacità di reagire del nemico. Alla peggio, dopo la devastazione prodotta sul campo – in entrambi i campi –, c’è sempre tempo e modo di dar mostra di pentimento e trattare una pace onorevole. Terra per seppellire i caduti ce n’è a sufficienza per tutti.
Dario Calimani, Università di Venezia
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