Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui    26 Maggio 2021 - 15 Sivan 5781
LA ISRAEL START-UP NATION SI AGGIUDICA IL TAPPONE ALPINO

Daniel Martin, impresa ad alta quota
"Per Israele un Giro indimenticabile"

Un Giro d’Italia davvero indimenticabile per la Israel Start-Up Nation, che dopo la maglia rosa vestita per due tappe da Alessandro De Marchi nella prima settimana di corsa, festeggia in queste ore una nuova straordinaria impresa: la vittoria della frazione alpina più dura, la Canazei-Sega di Ala, grazie al suo capitano Daniel Martin. 
“Non mi sono mai sentito così forte” aveva detto l’esperto corridore irlandese, 35 anni, in maglia ISN dal 2020, alla partenza del Giro. Tra gli obiettivi che si era posto quello di arrivare tra i primi tre della classifica generale. Quasi impossibile che ce la faccia, perché alcune giornate storte gli hanno fatto accumulare minuti importanti di ritardo dai big (attualmente è undicesimo, a tredici minuti dal leader Egan Bernal e a dieci dal podio). Martin è stato però sempre protagonista. Tra i migliori nelle prime tappe di montagna, dove ha conquistato piazzamenti importanti. Ma bravo (e umile) a mettersi in gioco anche con alcune coraggiose fughe da lontano. 
Qualche giorno fa gli è andata male. Oggi invece l’impresa è riuscita. Un metro dopo l’altro gli altri contrattaccanti di giornata hanno dovuto cedere. Fino all’ultima durissima salita, con pendenza media del dieci per cento e punte del venti, praticamente un muro, dove Martin, rimasto solo, ha saputo gestirsi e resistere al ritorno dei più forti. 
Un’impresa storica per il team israeliano, che alla quarta partecipazione al Giro conquista il suo primo e forse inatteso “tappone”. Ma anche per Martin: con il successo odierno entra infatti nella ristrettissima élite di chi può vantare una vittoria di tappa in tutti e tre i grandi giri (Tour, Giro, Vuelta). Le vittorie a Giro e Vuelta, entrambe con i colori di Israele. 
“Non ho parole per descrivere questo successo. Sono venuto al Giro per fare bene e vincere una tappa”, ha affermato, stremato ma entusiasta, al traguardo. “Oggi volevo andare in fuga, non credevo che il gruppo mi avrebbe lasciato andare all’attacco. La mia squadra ha fatto un grande lavoro: devo ringraziarli. Avevo bisogno di una salita come questa e del sole per fare bene”. 
Sylvan Adams, il patron del team, ci conferma a caldo: “Ieri Dan ci aveva annunciato un suo attacco. Questa salita la conosceva già, l’aveva affrontata alcuni anni fa al Tour of the alps. Sono orgoglioso di quel che ha fatto. Per la Israel Start-Up Nation questo è un Giro incredibile”. 

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Le testate giornalistiche non sono il luogo idoneo per la definizione della Legge ebraica, ma costituiscono uno strumento di conoscenza di diverse problematiche e di diverse sensibilità. L’Assemblea dei rabbini italiani e i suoi singoli componenti sono gli unici titolati a esprimere risoluzioni normative ufficialmente riconosciute. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo comunicazione@ucei.it Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: comunicazione@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.
Twitter
Facebook
Website