Rosh Hashanah 5776 – Un anno di gradimento

Schermata 09-2457276 alle 12.04.58“Tish’u’’, “Siate graditi”. Questo significato della sigla dell’anno 5776 si ricollega alla richiesta dell’Amidà di gradire le nostre preghiere così come nella Genesi il Signore gradisce le offerte spontanee e generose di Abele.
Affinché le nostre azioni siano gradite al Signore insieme alle nostre richieste, occorre successivamente che i nostri comportamenti siano graditi agli uomini.
Il primo augurio che i Rabbanim devono rivolgere alla Comunità è che gli studiosi aumentino la pace nel mondo considerando “figli costruttori” i propri alunni.
Con il proprio comportamento, infatti, ognuno deve essere testimone ed artefice della verità, coniugando la verità con la giustizia e la pace dall’interno della comunità d’Israele verso coloro che si allontanano.
Così tutti insieme potremo compiere insieme quel Tikkun ‘Olam, la correzione del mondo, necessario per essere graditi al Signore e agli uomini.
Shanah Tovah.

Umberto Piperno, rabbino capo di Napoli

(10 settembre 2015)