Segnalibro – Biografia di una vita in più

Schermata 2017-01-16 alle 09.34.14Biografia di una vita in più. È un sottotitolo che dice molto della vicenda di Fatina Sed, un adolescente ebrea romana sopravvissuta all’inferno di Auschwitz.
Tornata a Roma dal lager, Fatina racconta in un diario il suo dolore, il trauma personale di quella drammatica esperienza. Un diario ritrovato dalla nipote Fabiana dopo oltre 50 anni e che è diventato un libro: “Fatina Sed. Biografia di una vita in più”, appunto.
Pubblicato dalla casa editrice Elliot, il volume è stato al centro di una partecipata serata svoltasi nella sede della Fondazione Museo della Shoah presso la Casina dei Vallati. Sala gremitissima, grande interesse per questa testimonianza così particolare e così intensa.
Ad aprire l’incontro le parole di benvenuto del presidente della Fondazione, Mario Venezia, che ha fatto il punto sui progetti già avviati e su quelli in corso, seguite dagli interventi della presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello e del vicesindaco Luca Bergamo.
Si è passati quindi a un’analisi dell’opera e dei suoi temi. Insieme alle curatrici Fabiana Di Segni e Anna Segre, ad intervenire lo psichiatra Alberto Sonnino, lo storico Amedeo Osti Guerrazzi e il giornalista Paolo Conti. Ad introdurre la serata la direttrice del Centro di Cultura Ebraica Miriam Haiun.

(16 gennaio 2017)