“Sport e Memoria, Run for Mem
è il simbolo di questi valori”

20170122_100351Nel corso dell’inaugurazione della prima corsa per la Memoria Run For Mem, organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con la Maratona di Roma e con il Maccabi Italia, la presidente dell’Unione Noemi Di Segni ha rivolto alle centinaia di persone presenti il seguente saluto.

Un caloroso benvenuto a tutti
Un pensiero innanzitutto di cordoglio alle vittime del terremoto e della slavina e di vicinanza ai feriti e di chi in queste ore soffre.

Quest’anno abbiamo scelto un modo nuovo, forse coraggioso, per celebrare il Giorno della Memoria attraverso un evento sportivo. Memoria della Shoah del popolo ebraico, memoria dello sterminio, memoria dell’abisso umano, memoria della vita negata in mille diversi modi – memoria che oggi affermiamo attraverso un messaggio di vita, di energia, di aggregazione.
Memoria verso il nostro futuro che desideriamo sognare e vivere.
La vita c’era prima, la vita c’è dopo. Lo sport, l’energia sprigionata dalla corsa, lo stare assieme è un modo per affermare questo valore. Questo diritto inviolabile.
Si corre ogni giorno ma dobbiamo portare con noi le tappe del nostro passato, e ricordare che il percorso che ci attende inizia con quello tracciato dagli eventi passati e che attraverseremo oggi assieme.
Si cade, ci si fa male; ci hanno fatto cadere, ci hanno fatto male, ma noi ci alziamo e ricominciamo a correre. Ricominciamo a vivere. Come singoli, come popolo, come collettività, come italiani, come europei.
Oggi noi non siamo soli – corrono assieme a noi tante persone che portano con sé il loro credo e la loro religione.
Grazie Shaul per essere qui assieme a noi, per essere un esempio di vita e di energia.
Grazie a tutti. Pronti al via.

Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane