JCiak – 1939, le nozze salvate

Nel giorno del suo matrimonio, Mimi Dwinger ha un sorriso carico di felicità. Lui, Barend Boers, un fiore candido all’occhiello, la guarda con la meraviglia di chi non crede alla sua fortuna. Sembrano ordinarie scene di nozze, in un filmato che il tempo ha sfocato, se non fosse che il matrimonio si tiene il 18 aprile 1939 nella sinagoga di Leeuwarden in Olanda e che quasi tutti gli invitati, oltre al rabbino Abraham Salomon Levisson che officia la cerimonia, hanno trovato la morte nei campi di sterminio.
Mimi e Barend si sono però salvati e con loro il film delle nozze che, proprio pensando a tutti i cari scomparsi nella Shoah, si sono sempre rifiutati di mostrare ai figli. Sono stati loro, dopo la morte di lei, a trovarlo in una valigia e a rendersi conto della sua importanza storica oltre che affettiva. Dopo essere stato visionato dagli esperti del Fries Film Archive olandese, il filmato è stato da poco reso disponibile su youtube e ha presto totalizzato 21 mila spettatori. Ritagliatevi sette minuti di tempo e guardatelo perché è un documento straordinario.

Siamo nel 2007 quando il filmato salta fuori da una vecchia valigia, di cui Mimi non aveva mai voluto condividere il contenuto con i figli. Oltre a vari documenti d’epoca, tra cui le medaglie guadagnate da Barend durante lo sbarco in Normandia, André Boers e le sorelle trovano alcune scatolette con il nome Kodak sul coperchio. Contengono pellicole 8 mm del matrimonio dei loro genitori. Quando le proiettano, i Boers vedono decine di persone, amici di famiglia e parenti che non hanno mai potuto conoscere.
Non è facile per loro decidere cosa fare di questo materiale. “Da una parte i miei genitori non avevano mai voluto parlare della guerra o confrontarsi con quello che era accaduto”, ha spiegato André Boers ad Haaretz. Dall’altra parte, il valore storico e documentario dei filmati è immenso e nessuno più di lui, a capo del Centro di ricerca sull’ebraismo olandese dell’Università ebraica, è in grado di rendersene conto.
Alla fine prevalgono le ragioni della Storia e della Memoria. Il film viene mostrato agli esperti del Fries Film Archive olandese. “Sono praticamente caduti dalle sedie. Erano anni che cercavano documentazione sulla vita delle comunità ebraiche locali e si erano ormai rassegnati al fatto che non ve ne fosse”, dice André Boers.
La pubblicazione su youtube completa l’opera. Le nozze di Mimi e Barend, salvatisi grazie a una rocambolesca fuga dall’Olanda alla Spagna all’Inghilterra per finire in un campo di rifugiati in Giamaica, fanno il giro del mondo e presto catturano l’attenzione di Haim Giozli, direttore del database del museo Beth Hatfuzot di Tel Aviv. Grazie al suo interessamento si rintraccia a Zichron Ya’akov il figlio di una delle coppie presenti nel film. La speranza ora è che altri superstiti di quelle nozze indimenticabili possano un giorno essere ritrovati.

Daniela Gross

(16 marzo 2017)