Bartali e gli ebrei, deturpata
la targa commemorativa

gino

Fino a che punto può spingersi la stupidità umana?
Verrebbe da chiederlo al vandalo che in modo così sfacciato ha deturpato la targa dedicata a Gino Bartali nel Giardino dei Giusti di via Trento a Firenze, inaugurato alcuni anni fa all’interno degli orti del Parnaso. Uno dei luoghi più suggestivi della città.
È dal 2006 che un esemplare di Lagerstroemia Indica (mirto crespo) proveniente dal centro florovivaistico del Comune ha trovato dimora in quella sede per onorare la memoria di Ginettaccio, riconosciuto ufficialmente in quanto “Giusto” nel settembre del 2013.
Un piccolo ma significativo omaggio della città al suo campione, oggi deturpato da chi non conosce il significato della parola vergogna.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(16 aprile 2017)