Informazione – International Edition
Rembrandt agli Uffizi

Schermata 2018-02-26 alle 13.52.27Uno dei pittori più affascinanti della storia, una delle gallerie d’arte più famose al mondo. Gli Uffizi di Firenze inaugurano un nuovo percorso dedicato alla pittura seicentesca e al Caravaggio, e tra i quadri protagonisti c’è “Ritratto di un vecchio rabbino” di Rembrandt, uno dei capolavori dell’artista olandese che tanta ispirazione trasse dalla vita della comunità ebraica di Amsterdam. Come raccontato nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition, grande orgoglio per il nuovo allestimento è stato espresso dal direttore dell’istituzione fiorentina Eike Schmidt. “Sono molto felice di questa collocazione, è stato un po’ come averlo tirato fuori dal Ghetto” ha scherzato come Pagine Ebraiche. Per i lettori internazionali anche un approfondimento su un’altra iniziativa culturale, in campo musicale questa volta: l’edizione internazionale di Pagine Ebraiche riprende un articolo del Tablet Magazine dedicato al festival triestino Viktor Ullmann, che raccoglie le note di quei compositori cui il nazi-fascismo spense la voce. Ancora, a poco più di due mesi dal debutto del Giro d’Italia a Gerusalemme, cinque glorie del ciclismo stanno pedalando lungo le tre tappe che vedranno protagonisti gli atleti a maggio. Un percorso che gira Israele in lungo e in largo, ricco di sfide e di emozioni.
È lo spagnolo la lingua settimanale della sezione Bechol Lashon: Ilaria Vozza, studentessa della Scuola traduttori e interpreti di Trieste che sta svolgendo il tirocinio presso la redazione giornalistica dell’Unione della Comunità Ebraiche Italiane, traduce una riflessione dello storico David Bidussa che esprime la sua preoccupazione per la memoria selettiva e a breve termine dimostrata dalla società italiana, per la scarsa rilevanza attribuita alla morte violenta del prossimo, per il basso livello di disobbedienza civile. I media stranieri riportano poi la notizia del furto di alcune Pietre d’inciampo nel nord est, come si legge nella sezione Italics.
Infine, l’economista errante Susanna Calimani racconta di un dibattito sulle bacheche Facebook a proposito di un concorso pubblico spostato perché programmato durante una festività ebraica.
“una discussione tra persone altamente istruite: il tizio laico contro tutto, il religioso libertario, l’illuminato secolarizzato che ritiene gli ebrei siano intoccabili, il moralizzatore, il giovane provocatore che nella prossima vita vorrebbe essere ebreo per avere più giornate di festa, quello gentile dalla mentalità aperta che preferisce accogliere e conoscere tutte le ricorrenze di tutti piuttosto che non considerarne nessuna. Alla fine, finalmente, un vecchio saggio è arrivato, e ha ricordato a tutti noi, giovani ed istruiti, che ‘le persone intelligenti dovrebbero scegliere le parole che utilizzano con estrema cautela, perché siamo circondati da persone non intelligenti”.