22/06/2009 – Relazione dei nostri giovani andati al 19th IMA WF International Conference

Gent.le Consiglio dell’AME,

Prima di tutto vogliamo cogliere l’occasione per ringraziarVi della borsa di viaggio che ci ha permesso di partecipare alla 19th Israeli Medical Association World Fellowship International Conference. È stata un’esperienza unica ed un’occasione per conoscere gli alti standard della ricerca, istruzione ed assistenza medica in Israele. Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire le conoscenze sull’applicazione di nuove tecnologie come, ad esempio, l’utilizzo dell’endoscopia capsulare nella diagnostica delle patologie dell’esofago e del colon, l’impianto delle protesi valvolari cardiache senza ricorrere al metodo chirurgico tradizionale e la possibilità di diagnosticare i tumori del polmone analizzando campioni di aria espirata con dei nano sensori. Di particolare interesse la presentazione del Prof. Yehuda Shoenfeld sul ruolo della vitamina D nella modulazione del sistema immunitario e nella prevenzione delle malattie autoimmuni, l’argomento che una di noi approfondirà nella propria tesi di laurea.
Interessanti le sessioni sugli aspetti ebraici e generali di etica medica e sul funzionamento del sistema sanitario israeliano. La presentazione del Prof. Rabbi Avraham Steinberg è stata utile per comprendere la definizione del momento della morte dal punto di vista legale ed ebraico e le implicazioni che essa ha sul trapianto degli organi.
Durante la sessione speciale per gli studenti sono state spiegate le opportunità per trascorrere dei periodi del proprio percorso formativo nelle varie strutture mediche israeliane. È stato anche interessante ascoltare le esperienze personali e i dilemmi etici affrontati da un ufficiale medico dell’esercito israeliano.
È stato piacevole partecipare anche agli eventi socio-culturali, in particolare, la gita a Jaffa, la cena di Shabbat e la cena di Gala durante le quali ho avuto la possibilità di interagire con gli altri partecipanti della conferenza in un’atmosfera informale e molto amichevole.
Un ricordo piacevole va soprattutto alle numerose attività sociali e culturali come la gita a Jaffa, la cena di Shabbat e la meravigliosa cena di Gala dove all’ottimo cibo sono seguiti canti e balli fino a notte tarda. È stata un’occasione per incontrare studenti provenienti da varie parti del mondo e stringere con loro amicizie. Concludiamo questo breve resoconto di viaggio dicendo che questa è stata una esperienza magnifica che ricorderemo a lungo con gioia.

Ancora grazie, un saluto Lyubov Blokh e Giada Ascoli