Gruppi in tempo di conflitti
Il 17° congresso dell’Associazione Internazionale di Psicoterapia di Gruppo (IAGP) in ollaborazione con la Confederazione delle Associazioni Italiane per la Ricerca Analitica sui Gruppi (COIRAG) si terrà a Roma nell’agosto 2009.
Le giornate del 24 e 25 agosto saranno dedicate al pre-congresso.
La cerimonia d’apertura del congresso si terrà la sera del 25 agosto e le sessioni di lavoro andranno dal 26 al 29 agosto.
Le lingue del congresso saranno l’inglese, l’italiano e lo spagnolo.
Sono previste le traduzioni simultanee per le relazioni e gli interventi nelle sedute
plenarie.
Il tema scelto per questo appuntamento – “Gruppi in tempo di confl itti” – ha suscitato
grande interesse per la forte valenza clinica che gli effetti della cultura, la società, la politica e gli eventi dell’attualità producono sulla vita delle persone con cui lavorano e interagiscono tutti coloro che studiano e praticano le tecniche gruppali e individuali (una più ampia
informazione sui temi del congresso e sulla sua articolazione è disponibile sul sito web
www.iagpcongress.org). La varietà degli orientamenti teorici e clinici dei partecipanti al congresso è rappresentativa della complessità e della ricchezza esistenti nel campo della
salute mentale e del lavoro con i gruppi.
Saranno presenti: psicoterapeuti di gruppo, gruppoanalisti e analisti di gruppo, psicodrammatisti, terapeuti familiari, arteterapeuti, consulenti organizzativi,
ricercatori, insegnati e studenti attivi in ambito pubblico e privato, provenienti dai
cinque continenti. Questo congresso sarà quindi un’occasione unica di conoscenza
reciproca, ascolto, e possibilità di presentare il proprio pensiero e lavoro in
un ambiente fortemente caratterizzato dall’interculturalità.
Il pre-congresso proporrà attività scientifiche condotte dai maggiori rappresentanti delle principali correnti e orientamenti teorici contemporanei, che illustreranno il loro modello di intervento. Durante i 4 giorni di congresso, oltre alle lezioni magistrali, i seminari, le tavole rotonde, i corsi, le sessioni video e poster,
ogni mattina verranno proposti anche momenti esperienziali di dinamica di gruppo, che consentiranno ai partecipanti di lavorare in un setting di piccolo gruppo, e ogni sera, a chiusura del programma scientifico saranno organizzati gruppi grandi e mediani nel corso dei quali i partecipanti avranno l’opportunità di incontrare i colleghi del congresso per
scambi e approfondimenti sugli argomentidi carattere culturale e sociale emersi nelle
diverse sessioni congressuali.
Gli studenti e i professionisti avranno anche la possibilità di approfondire un argomento o una materia di loro interesse seguendo le Tracce Tematiche che il Comitato Scientifico organizzerà connettendo le proposte che verranno inviate dai partecipanti con le relazioni
presentate su invito. I relatori delle 4 lezioni magistrali sono personalità riconosciute a livello internazionale per la loro produzione scientifica e per il loro impegno attivo diretto a promuovere una cultura della pace.
Vi invitiamo a partecipare con noi e a presentare le vostre proposte di intervento,
contribuendo così alla riuscita del congresso.
Arrivederci a Roma!
Esther G. Stone, Maurizio Gasseau
Presidenti del Comitato Scientifico
Silvia Anfilocchi, Renato de Polo, Claudio Merlo
Presidenti del Comitato Organizzatore Locale
Relatori
Lord John Alderdice – membro del Parlamento Britannico dal 1996, sin dagli anni ‘70 è un attivista per la pace nel mondo. Con il suo lavoro ha dimostrato l’importanza dell’impegno e del coinvolgimento nelle situazioni conflittuali al fine di accrescere la consapevolezza e la preoccupazione per i diritti umani. È stato uno dei negoziatori principali negli accordi
di Belfast dell’aprile 1998, ricordati come gli Accordi del Venerdì Santo. Lord Alderdice ha perseguito i suoi obbiettivi in qualità di psichiatra, psicoanalista, insegnante, amministratore, politico e negoziatore.
Il modo in cui tratta e analizza le questioni relative al terrorismo, ai conflitti politici
violenti e alla soluzione politica dei conflitti passa attraverso la lente delle sue
conoscenze e competenze psicoanalitiche.
Ci parlerà di Fondamentalismo, radicalismo e terrorismo: fenomeni di grande gruppo.
Anna Ornstein – professore emerito di neuropsichiatria infantile all’Università di Cinicinnati e docente di psichiatria alla Facoltà di medicina dell’Università di Harvard (USA). È riconosciuta a livello internazionale come una delle principali esponenti e interpreti della psicologia del Sé di Kohut. Da tempo si occupa degli effetti psicologici del trauma sotto la spinta dell’esperienza personale di bambina cresciuta nell’Ungheria prima
della II guerra mondiale e di superstite dai campi di concentramento di Auschwitz e
Parchnitz. Le memorie di quel triste periodo della sua vita sono contenute nel libro “My
Mother’s Eyes: Holocaust Memories of a Young Girl”.
La Dr.ssa Ornstein ci parlerà del potere terapeutico e protettivo dei gruppi che nascono in risposta ai traumi, singoli o cumulativi, e come reazione alla paura suscitata dal terrorismo.
La sua elaborazione teorica discendedall’esperienza personale di gruppi formatisi spontaneamente in situazioni di crisi e dalla creazione e conduzione di gruppi terapeutici.
Il suo intervento avrà come tema La funzione del gruppo in tempo di terrore.
Pedro Demo – è preside del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Brasilia (Brasile).
L’ambito di studio che privilegia è quello della Metodologia Scientifica e delle Politiche
Sociali con una particolare attenzione per l’educazione, i diritti della cittadinanza e i
problemi derivanti dalla condizione di povertà. In qualità di educatore ha sostenuto e lottato per il riconoscimento dell’importanza di fornire educazione alle fasce deboli della popolazione e ha sviluppato il concetto di “povertà (emarginazione) politica” sostenendo che la povertà non consiste solo nella mancanza di beni materiali e di servizi sociali ma è anche la “mancanza di cultura dei diritti civili”.
Il Prof. Demo ha sottolineato l’importanza dell’accrescimento di sè (Self-empowermnet)
e la necessità che i poveri “partecipino come protagonisti nella società”.
La sua relazione ci illustrerà il concetto di Povertà politica.
Giovanni Foresti e Giuseppe Fiorentini approfondiranno il tema delle Dimensioni temporali nei conflitti psicosociali. Giovanni Foresti – è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e della International Psychoanalytic Association.
Medico e psichiatra, è professore a contratto all’Università di Pavia, docente ai Corsi di
Formazione Manageriale della Regione Lombardia e consulente in diversi servizi sociosanitari, membro dello staff dei Seminari di Arona (ALI: Autorità, leadership, innovazione)
coorganizzati da CESMA, IL NODO e Tavistock & Portman Trust. Insegna, inoltre, in diverse
scuole di psicoterapia e ha svolto per 15 anni la funzione di direttore del Centro Fatebenefratelli-AFaR di San Colombano al Lambro.
Giuseppe Fiorentini – Laureato in Medicina e specializzato in Clinica delle Malattie
Nervose e Mentali. Ha lavorato per molti anni a Milano nei servizi psichiatrici pubblici. Psicoanalista con funzioni di training della SPI e dell’IPA. E’ stato professore a contratto presso la Facoltà di Psicologia dell’Università di Torino.
Ha pubblicato lavori di psicoanalisi su riviste italiane e straniere. È attualmente chair per l’Europa del Comitato IPA per la Public Information, un gruppo di lavoro e di consulenza che si occupa delle problematiche legate alla diffusione e alla trasmissione della psicoanalisi, con l’idea che l’ampliamento della conoscenza del nostro strumento terapeutico e del nostro pensiero possa contribuire ad un approfondimento delle dinamiche che perpetuano l’odio e la violenza nel mondo che ci
Attività scientifiche
Simposi: tavole rotonde organizzate su un argomento specifico, cui partecipano 2 o 3 relatori e un discussant.
Corsi: insegnamento degli elementi fondamentali rispetto a un tema di particolare interesse durante 3-4 giorni.
Sessioni video: presentazione di video originali o già commercializzati che abbiano attinenza con i temi del congresso.
Workshop: lavori di carattere interattivo su un tema o un argomento specifico.
Sessoni poster: presentazione visiva di un argomento su un poster di 70 x 100 cm. accompagnati da una sintesi in formato ridotto.
Piccoli gruppi: gruppi esperienziali, continuativi per i 4 giorni del congresso precederanno le sessioni di lavoro, e saranno organizzati attorno all’approfondimento di un orientamento teorico o di un tema specifico (è richiesta la partecipazione a tutti i gruppi).
Tracce tematiche: gli organizzatori collegheranno tra loro le attività scientifiche in modo da consentire l’approfondimento teorico ed esperienziale di alcuni argomenti.
Gruppi grandi e mediani: proposti al termine delle sessioni giornaliere per consentire uno spazio di riflessione sull’esperienza congressuale, saranno condotti in inglese, italiano e spagnolo.