Missili sì ma anti-cancro. L’uomo del futuro avrà un grosso debito con la medicina israeliana
L’uomo del futuro? Avrà un grosso debito con le medicina israeliana. Basta dare una veloce scorsa alle ultime scoperte medico-scientifiche realizzate in Israele. I risultati ottenuti attraverso la ricerca sono all’avanguardia e garantiscono concreti risultati alla lotta contro cancro, SLA, epatite, diabete, Aids, infarti, rughe, allergie, tumori.
In occasione del 60esimo anniversario dell’indipendenza del governo di Gerusalemme, l’Associazione “Italia-Israele” ha ricordato alcune delle scoperte più significative che lo Stato di Davide ha donato al mondo: dall’amniocentesi al disegno di enzimi artificiali in grado di evolversi, passando tra le cure per l’Alzheimer, la cardiopatia, la leucemia, le patologie neurologiche e cardiovascolari.
È in Israele che si è riusciti a rattoppare un cuore infartuato e a realizzare un computer biologico (composto interamente di molecole di DNA ed enzimi, costruiti su di un chip ricoperto d’oro, in grado di identificare e diagnosticare cellule cancerose e rilasciare farmaci per distruggerle); è israeliano anche “il missile” anti-cancro (una tecnica basata sull’uso di linfociti che vengono trasformati in “cellule cancro-distruttrici”), oltre a un sistema ad ultrasuoni per rimuovere tumori maligni con una procedura non invasiva.
Sempre in Israele si è arrivati ad osservare “in tempo reale” lo sviluppo delle cellule cerebrali, a trovare una nuova cura per l’epilessia, a inventarne un’altra per combattere le allergie, e per sviluppare la tecnologia necessaria a stimolare la memoria dei pazienti affetti da Alzheimer; mentre si studia come controllare i batteri senza uso di antibiotici. E poi la scoperta di una vaccino-terapia per esaminare il sistema immunitario colpito da AIDS, quella di un gel capace di incollare le ossa fratturate (stimolando anche lo sviluppo dei tessuti), nuovi farmaci contro le malattie neurodegenerative e terapie contro il cancro della pelle (ma anche gli antiossidanti che ritarda le rughe).
Sono solo alcune espressioni della avanzata di Israele in campo biomedico. Scoperte che possiamo approfondire su Nature o Proceedings of the National Academy of Sciences. Di certo non tra le sulfuree pagine di qualche rapporto onusiano.