Contro le mine antiuomo in Africa una tecnologia innovativa made in Tel Aviv
Nonostante le guerre civili nei paesi dell’Africa orientale siano terminate nel 1994, le milionidi mine di sseminate sul territorio continuano a mietere vittime. Le mine antiuomo sono normalmente a piccola carica (compresa tra i 100 g. di 2 kg.) e rilasciano frammenti metallici allo scopo di uccidere o ferire gravemente le persone. Identificarle è un’operazione che richiede estrema accuratezza e tempi considerevoli. Ora grazie alla compagnia israeliana Geomine e alla sua telecamera speciale si riusciranno a scovare le mine senza neppure dover toccare il terreno.
“Ciò che proponiamo – afferma Avi Buzaglo Yoresh, direttore generale della Geomine – è un’analisi chimica dello spettro visivo”. Sorvolando l’area sospetta con un aeroplano, su cui è montata la telecamera, si riuscirebbero a individuare non solo le mine anti-uomo, ma anche quelle anticarro.
Il tutto è possibile grazie all’impronta biologica lasciata dai microrganismi che interagiscono chimicamente con il contenuto esplosivo delle mine.