Relazione dell’assemblea straordinaria dei soci AME #2
11 maggio 2014, Milano, Nuova Residenza Arzaga.
Alle ore 11.45, dopo la verifica legale dei soci e delle deleghe (15 soci e 16 deleghe), si nomina il presidente dell’Assemblea nella persona di Stefano Arieti e si da inizio alla presentazione delle proposte di modifica dello statuto pervenute .
Giuseppe Badia presenta le proposte elaborate dalla maggioranza della commissione nominata il 17 novembre 2013.
Esse sono:
Art. 3 L’associazione è formata da soci ordinari, soci onorari, soci aderenti e soci sostenitori. Per assumere la qualifica di socio, l’aspirante, in possesso dei requisiti di cui all’Art.4, deve inoltrare domanda al consiglio direttivo della sezione territoriale di competenza.
Il consiglio direttivo della sezione territoriale ha trenta giorni di tempo per accettare o respingere, senza fornirne le motivazioni, la domanda.
L’iscrizione, con tutti i dati riguardanti il nuovo socio, deve essere comunicata al Segretario Nazionale entro 30 giorni.
Art. 4 I soci ordinari, in possesso di diploma di laurea in area sanitaria, partecipano alle attività e concorrono al raggiungimento delle finalità che l’associazione si propone.
I soci onorari sono coloro che si sono distinti con particolari meriti e che hanno acquisito benemerenze nel campo di attività dell’Associazione. Vengono nominati dall’Assemblea dei soci su proposta del Consiglio Direttivo.
I soci aderenti sono i laureandi iscritti al quinto e sesto anno dei Corsi di Laurea in Medicina e Odontoiatria, e all’ultimo anno delle altre discipline sanitarie; hanno diritto di voto.
I soci sostenitori sono gli enti, le istituzioni o le aziende che supportano le attività dell’Associazione. I loro rappresentanti, possono partecipare all’assemblea con poteri consultivi ma non hanno diritto di voto.
Art. 9 L’assemblea deve essere convocata dal Presidente nella sede più idonea per consentire la massima partecipazione dei soci. L’avviso di convocazione della Assemblea deve essere spedito almeno 30 giorni prima della data……
E’ prevista la possibilità di convocazione e votazione per via telematica.
E’ possibile, altresì, conferire deleghe per via telematica con PEC da inviare al Segretario Nazionale e al delegato; è ammesso un massimo di due deleghe per ogni partecipante all’Assemblea.
Art. 13 Il Consiglio Direttivo si compone di sette membri (4 eletti dall’assemblea e 3 nominati dai consigli delle sezioni territoriali) Tutti durano in carica tre anni e sono rinominabili.
Per permettere al Consiglio Direttivo di avere stabilità di composizione, le Sezioni Territoriali devono eleggere il proprio consiglio direttivo in un periodo che va da 30 a 15 giorni prima dell’Assemblea Nazionale. L’avviso di convocazione per l’assemblea della sezione territoriale deve essere spedito 15 giorni prima della data di convocazione.
Art.14 Ratificare i provvedimenti del Collegio dei Probiviri nei confronti sei soci le cui azioni rechino nocumento alla reputazione e al funzionamento dell’Associazione.
Tali decisioni saranno prese a maggioranza assoluta.
Art. 16 Il Presidente, i due Vice-Presidenti il segretario e il tesoriere…….
Art.19 ……decide insindacabilmente entro sessanta giorni dalla presentazione del ricorso e presenta le sue conclusioni al Consiglio Direttivo per la ratifica.
Successivamente vengono presentate le seguenti proposte di Caviglia
) Dividere l’Italia in 3 macro aree: NORD-CENTRO-SUD. Le sezioni territoriali così formate eleggono 3 rappresentanti ciascuno che formeranno il consiglio nazionale AME-Italia e che a sua volta nominerà il President, il Vice ed il Segretario.
2) In alternativa si può fare che Milano e Roma esprimono 3 rappresentanti ciascuno, i piccoli centri (padova, Bologna, Firenze etc) 3 rappresentanti che formeranno il consiglio nazionale AME-Italia e che a sua volta nominerà il President, il Vice ed il Segretario.
Ed infine quelle presentate da Supino
1) Proporre 9 consiglieri, di cui 6 eletti dall’assemblea nazionale e 3 scelti dalle sezioni territoriali.
2) Possibilità di cooptare al max 2 consiglieri, su decisione della aggioranza del consiglio direttivo.
Dopo la presentazione delle varie proposte l’attenzione dei soci viene focalizzata sull’articolo 13 che vede in contrapposizione le proposte di della commissione presentata da badia e quella federalista di caviglia.
Dopo ampia discussione si inizino le votazioni dall’articolo 13. Viene approvata la proposta di badia col seguente risultaro: 27 favorevoli, 2 astenuti, 1 contrario.
Le modifiche degli altri articoli presentate dalla commissione sono approvate a maggioranza di 2/3.
La proposta 1 di Supino viene bocciata mentre viene approvata la seconda che prevede la possibilità di cooptare 2 consiglieri (16 voti favorevoli, 7 astenuti e 5 contrari).
Alla fine delle votazioni il consiglio risulta composto da 7 membri di cui 3 scelti dalle sezioni e 4 eletti dall’assemblea.
Si discute se le modifiche riguardanti le modalità di elezione dei consiglieri debbano essere applicate da subito con la necessità di votare una norma transitoria oppure entrare in vigore dal 2016.
Nella discussione viene fatto presente che le sezioni non sono ancora pronte ad effettuare l’assemblea per la scelta del loro membro
Si vota quindi se applicare la modifica da oggi) o dal 2016. Il risultato della votazione è a favore di applicare il nuovo statuto dal 2016 con i seguenti voti (20 favorevol,i 5 astenuti e 6 contrari.)
Si chiede che le prossime assemblee si tengano in un luogo facilmente accessibili da tutte le città e magari in occasione di eventi ebraici di interesse nazionale.
Si passa quindi all’assemblea ordinaria che dovrà eleggere il nuovo consiglio direttivo in carica fino al 2016.