Newsletter settembre 2022 – elul 5782
Cari Amici e Colleghi,
tante cose sono successe nel 5782, anche se le preoccupazioni e le difficoltà sono state numerose.
Di molte già vi ho scritto nelle precedenti newsletter.
Ed ecco che arriviamo al 5783
Vi riportiamo le attività degli ultimi mesi:
– Abbiamo pubblicato un aggiornamento del testo “Aspetti di bioetica alla luce della tradizione ebraica”. Era stato pubblicato nel 2010 e adesso abbiamo ritenuto utile inserire due capitoli sull’importanza dell’analisi genetica e sul testamento biologico; abbiamo inserito anche l’accordo che abbiamo fatto con ARI e UCEI a proposito delle regole per l’esecuzione delle milot, “la carta europea per i diritti dei malati” e “la carta delle buone pratiche per il pluralismo religioso e la assistenza spirituale nei luoghi di cura”. Potete richiedercene una copia oppure lo trovate sul sito di Proedi editore.
– Anche quest’anno abbiamo finanziato delle borse di studio per medici o infermieri per frequentare un Seminario Internazionale sulla risposta alle emergenze che si terrà in Israele, 4-9 dicembre organizzato dal Maghen David Adom. Speriamo proprio che si possa ripetere anche l’anno prossimo.
– Come già segnalato stiamo portando avanti il Progetto NaNà (donne per le donne) una help-line telefonica di supporto e reindirizzamento a donne in difficoltà. Vi chiediamo di segnalarlo a amiche o pazienti che vi sembra possano avere bisogno di un sostegno o un aiuto. Il numero verde è 800-201645. Il servizio è completamente gratuito. Garantiamo a tutti anonimato e rispetto della privacy. Ovviamente rispondiamo anche a uomini!!
– Il gruppo di lavoro IPC (Insieme per Prenderci Cura) che coinvolge varie confessioni religiose (mussulmani, buddisti, induisti, valdesi etc) che si occupa del dialogo interreligioso in sanità è sempre attivo; anche quest’anno ha tenuto dei corsi di sensibilizzazione e formazione di studenti e operatori sanitarie in università e strutture ospedaliere. Questi corsi sono trasferibili anche in altri ospedali e strutture. Vi chiediamo di pubblicizzare la necessità di una formazione per l’accoglienza di persone di diverse etnie e diverse religioni. IPC può organizzare o aiutare. Fatecelo sapere!
A questo proposito la nostra collega Marina Marini ha organizzato, insieme a gruppi di altre confessioni religiose, un incontro a Bologna con il personale infermieristico.
– Progetto AME – UCEI per la telemedicina ha compiuto 1 anno: abbiamo monitorato a Milano per un anno 10 pazienti con orologi digitali Samsung watch 3 con il fine di seguire nel tempo alcuni valori clinico diagnostici come il battito cardiaco, la pressione arteriosa, l’elettrocardiogramma, la saturazione di ossigeno nel sangue, ecc. Grazie al lavoro svolto dal dott. Turiel che seguiva i pazienti e segnalava eventi anomali o patologici, questo studio ha permesso di rilevare alcuni eventi patologici e di fare rivalutazioni sulla terapia seguita dai pazienti. In 1 caso è stata fatta una segnalazione salvavita.
– Adesso stiamo progettando di installare dei dispositivi per persone anziane sole nelle loro abitazioni per monitorare cadute, alterazioni del battito cardiaco e quindi poterle aiutare mediante immediate segnalazioni a parenti o persone di riferimento che possono intervenire rapidamente.
– A Roma il 20 giugno si è svolto, presso l’istituto Pitigliani, un evento sull’infertilità maschile e femminile intitolato “Potrò avere figli? Il problema dell’infertilità giovanile” tenuto da Rav Gianfranco Di Segni, dal prof. Vito Briganti (UOC Chirurgia pediatrica Osp. S. Camillo – Forlanini), dal prof. Giuseppe Badia (vicepresidente AME che lavora presso Osp. S.Camillo – Forlanini). Alla serata hanno preso parte oltre a medici e simpatizzanti dell’AME, un gruppo di pediatri e medici di base delle ASL di Roma che hanno segnalato quanto il problema sia grave soprattutto adesso che la ricerca di figlio avviene in età più avanzata e quindi è più difficile intervenire, in caso di problemi, in tempi rapidi.
Cogliamo l’occasione per inviare a voi e alle vostre famiglie un caloroso augurio di Buon Rosh-ha-shana e un ottimo 5783.
Per il Consiglio dell’AME
Rosanna Supino