Sicurezza e cooperazione in Europa – Che cos’è l’Osce
L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE – Organization for Security and Cooperation in Europe) è un’organizzazione internazionale per la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa che conta, attualmente, 57 paesi membri. È stata creata come foro multilaterale di dialogo, ed è la più vasta organizzazione regionale per la sicurezza. Venne convocata per la prima volta a Helsinki nel 1973, in pieno clima di guerra fredda, come tentativo di ripresa del dialogo Est-Ovest. La sua funzione negli anni è cambiata radicalmente: da un ruolo di forum puramente politico ha infatti assunto compiti concreti di prevenzione e composizione pacifica dei conflitti. Nel 1995 si è trasformata in una organizzazione stabile, prendendo l’attuale denominazione di “Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa”, dotandosi di organi permanenti per lo svolgimento delle proprie attività: ha ora un segretariato, un centro per la risoluzione delle controversie legali e un ufficio per i controlli elettorali, e ha avviato una fase di collaborazione istituzionalizzata tra i paesi membri.
Gli obiettivi sono il mantenimento in Europa della pace e della sicurezza, intendendo quest’ultima non solo come assenza di conflitti armati, ma anche come presupposto per la difesa dei diritti dell’uomo, per strutture democratiche stabili all’interno di uno Stato di diritto, come pure per un concreto sviluppo economico e sociale ed uno sfruttamento sostenibile delle risorse. Ma la priorità principale delle attività dell’OSCE è superare le differenze e creare fiducia reciproca: rispetto e protezione dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, creazione di strutture democratiche, promozione della tolleranza e della non discriminazione, libertà di stampa, diritti delle minoranze e Stato di diritto. Nel 2004 si è riunita a Berlino per fare il punto sull’antisemitismo e nella Dichiarazione conclusiva ha espresso una ferma condanna per ogni atto motivato da antisemitismo o altre forme di odio religioso o razziale, indicando anche le contromisure da adottare da ogni singolo Stato partecipante.
a.t. twitter @atrevesmoked
(12 novembre 2014)