25 aprile – Milano in festa, tra Liberazione e Indipendenza
Ritrovarsi in quel mare di gente variopinta non è stato facile. C’erano tante persone, tante bandiere, musica a tutto volume e folklore. Ma alla fine la missione è andata a segno: davanti ai Giardini pubblici di via Palestro, sotto il gonfalone dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, si sono raccolti tanti rappresentanti dell’UCEI e della Comunità di Milano, i ragazzi dei movimenti giovanili, Hashomer Hatzair e Benè Akiva, numerosi leader degli enti ebraici milanesi, semplici iscritti. Tutti insieme per partecipare alla Festa della Liberazione, riportando alla luce una storia quasi dimenticata, quella della medaglia d’oro al valor civile conferita all’Unione per i suoi meriti durante gli anni difficili della persecuzione e dell’occupazione nazifascista. Una storia uscita dalla soffitta dei ricordi grazie al direttore della Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea Michele Sarfatti, come è stato ricordato dal vicepresidente UCEI Anselmo Calò durante il corteo, cui hanno partecipato entrambi. Insieme a loro l’assessore UCEI Giorgio Mortara e i consiglieri Riccardo Hoffman e Annie Sacerdoti, il direttore del Dipartimento educazione e cultura rav Roberto Della Rocca (che nell’immagine sfila con gli altri sotto al gonfalone), il presidente della Comunità Roberto Jarach con tanti componenti del suo Consiglio, l’assessore comunale Ruggero Gabbai, il parlamentare e ex presidente della Comunità Emanuele Fiano. Pochi metri più in là sventolano le bandiere bianche e azzurre sopra lo striscione della Brigata ebraica, la gloriosa formazione che combatté per liberare la Penisola inquadrata nell’esercito alleato.
In cammino verso piazza del Duomo, punto d’arrivo del corteo, la gente faceva la spola tra un gruppo e l’altro, chiacchierava, intonava canti (con grande entusiasmo dei giovani). A un certo punto, da un gruppo che sventola bandiere palestinesi e cartelloni in sostegno della flottilla si alza qualche espressione aggressiva, che però non scalfisce la festa, e non copre gli applausi che si levano al passaggio del gonfalone UCEI e delle bandiere della Brigata ebraica.
Al termine della manifestazione, i discorsi delle autorità. Poi molti vanno via di corsa, c’è da preparare la festa per Yom HaAtzmaut, l’anniversario della nascita dello Stato d’Israele, che quest’anno, per una significativa coincidenza, cade proprio la sera del 25 aprile: una giornata di celebrazioni per l’ebraismo italiano, da un’Indipendenza all’altra. Una giornata di festa anche per il Portale dell’ebraismo moked.it, che ha inaugurato ieri la sua finestra live per permettere a tutti i lettori di seguire le dirette twitter sul sito. Neanche a farlo apposta, i lanci tra gli eventi di Milano, Roma e i contributi della redazione centrale sono stati proprio 25. In quella giornata, il numero perfetto.
Rossella Tercatin – twitter @rtercatinmoked