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17 aprile 2013 - 7 Iyar 5773
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alef/tav

David
Sciunnach,
rabbino

“…Siate santi poiché Io l’Eterno, il vostro Signore sono santo" (Vaikrà 19, 2). Il grande Zaddìk Rabbì Menachem Mendel di Kotzk diceva: La Parashà di Kedoshim inizia con il precetto di esser santi poiché  Dio stesso è Santo. E si conclude con le parole: “Il loro sangue sarà su di loro” (20, 27). Da ciò s’impara che la Torah ordina ai figli d’Israele di distinguersi e santificarsi anche se ciò costa “il loro sangue” sia con uno sforzo spirituale sia con uno sforzo nella vita materiale.

Davide
Assael, ricercatore



Grandi polemiche sull’ultimo libro di Sergio Luzzatto, “Partigia. Una storia delle Resistenza”, dedicato all’esperienza partigiana di Primo Levi. Revisionismo, non revisionismo, i consueti argomenti pro o contro. A me è tornato in mente quando Luzzato era fortemente critico nei confronti della “conversione” di Gianfranco Fini e si chiedeva che fine avrebbe fatto l’antifascismo se si fosse annacquato al punto da diventare patrimonio anche della cultura di destra. Un argomento forte ed intellettualmente sottile, mentre oggi ci si muove come un elefante in gioielleria. Il tempo passa, le sensibilità cambiano o forse, il successo dà alla testa.

davar
Yom HaAzmaut - "Affrontiamo uniti le sfide del futuro"
Unità delle diverse anime e componenti del mondo ebraico per affrontare in modo coeso le tante sfide di futuro. Questo il messaggio che il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha voluto diffondere in occasione del tradizionale seder di Yom HaAzmaut organizzato al Centro Pitigliani di Roma in collaborazione con Adei Wizo, Gruppo Sionistico, Keren e i movimenti giovanili Hashomer Hatzair e Benè Akiva. A caratterizzare l'intera serata diversi appuntamenti: letture di brani, proiezioni di video, momenti musicali, iniziative nel segno della solidarietà.

Da Yom HaZikkaron a Yom HaAzmaut 
Da Yom HaZikkaron a Yom HaAzmaut: il passaggio di testimone tra le due ricorrenze – il giorno in cui ricordano quanti hanno perso la vita per difendere Israele e sotto i colpi del terrorismo, i festeggiamenti per il 65esimo anniversario dell'indipendenza – nel racconto di un giovane esponente della comunità degli italkim.
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UCEI - Uno stage per lo sviluppo gestionale
Nell’ambito del progetto per l’armonizzazione dei sistemi gestionali l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane propone uno stage retribuito per la partecipazione e lo sviluppo dei modelli di rendicontazione e di data base anagrafici e gestionali delle Comunità e di supporto a un progetto formativo per gli operatori delle stesse. Destinatari giovani tra i 24 e i 36 anni laureati in discipline economico-aziendalistiche con elevata e specifica competenza in ambito contabile e conoscenza di software gestionali e uso di strumenti informatici. Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato di partecipazione con descrizione del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti.
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Giorgio Gangi (1938-2013)
È scomparso a Milano l'ex tesoriere socialista e parlamentare Giorgio Gangi. Tra i fondatori dell'Unione democratica amici di Israele, Gangi - a lungo attivo nella Comunità ebraica - aveva apertamente denunciato gli indirizzi di politica estera del suo partito. Indimenticabile l'appello pubblicato nel 1988 sul quotidiano socialista Avanti! in cui, assieme ad altri esponenti del Psi tra cui Giorgio Sacerdoti, Guido Lopez e Adolfo Perugia, espresse “profonda preoccupazione per il venir meno, da parte del segretario del partito e presidente del Consiglio, di quella tradizionale disponibilità riformista alla comprensione e alla solidarietà di fondo verso l’amica democrazia israeliana e per la patente di legittimità data ai metodi violenti e alle posizioni sempre ambigue dell’Olp” .
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pilpul
Ticketless - Spartaco a Lubiana
Si festeggia la settimana prossima, con una festa al Pitigliani di Roma, Carlo Spartaco Capogreco, che per molti lettori di questo portale è come dire Ferramonti. Carlo Spartaco Ferramonti, ripetevano i miei figli quando erano piccoli. Il suo nome e la storia del più grande campo di internamento fascista sono legati a doppio nodo. Autore di un fondamentale studio (che Giuntina farebbe bene a ristampare), Capogreco ha firmato anche altri coraggiosi lavori (segnalo, fra gli altri, il libro sul Partigiano Facio, Donzelli 2003). Nessuno è profeta in patria e, come Fölkel a Trieste, la storia di Spartaco in Calabria avvalora l’amara verità che Joyce enunciava ogni volta che ritornava nella sua Dublino. La cosa più facile che ti accade quando ritorni nella città dove sei nato è che qualcuno ti pugnali alla schiena. Non è stata facile la vita di Spartaco e il suo lavoro sulla memoria è stato spesso ostacolato. Mi dispiace non poter essere al Pitigliani a festeggiarlo, ma voglio inviargli questo Ticketless di augurio per i suoi futuri lavori. Ci siamo conosciuti più di trent’anni fa, a unirci è stato il fatto puramente anagrafico di suo padre, maestro elementare a Elva, nelle montagne del Piemonte dove sono nato e dove Spartaco è stato concepito. Dunque come cuneese trapiantato in Calabria, rientra nel discorso che andiamo facendo sulla mobilità interna. I triestini a Milano, i piemontesi a Roma e, oggi, un mezzo cuneese in Calabria. Spartaco è più conosciuto a Lubiana, che in Italia. I suoi lavori sul campo di Arbe e sull’occupazione italiana nei paesi balcanici circolano all’estero molto più che nel nostro paese, che si conferma essere un paradiso con molti serpenti. La foto che riproduco qui accanto, al solo scopo di condividere con voi l’inconfondibile sguardo buono di questo mio vecchio amico, la traggo dalle pagine culturali di sabato scorso del "Dnevnik" di Lubiana.

Alberto Cavaglion  

Yom HaAtzmaut - La responsabilità degli amici
Questo 65esimo yom ha-Azmaut sembra cadere in un momento alquanto particolare della storia di Israele, che vede il Paese come sospeso in una condizione di calma apparente, in un clima di grande incertezza riguardo al futuro, in un’atmosfera gravida di incognite e pericoli. E’ come in una casa circondata da una bufera di neve, nella quale, al riparo delle mura e al calore del camino, la vita si svolge tranquilla, con i familiari normalmente affaccendati nelle occupazioni quotidiane.

Francesco Lucrezi, storico

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notizie flash   rassegna stampa
Israele - Razzi ad Eilat,
sospetti su Al Qaeda
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Si sospetta l'ombra di Al Qaeda nel duplice attacco missilistico che ha colpito questa mattina Eilat (Israele) e Aqaba (Giordania). Chiuso e poi successivamente riaperto l'aeroporto della nota località turistica israeliana. Al momento nessuna notizia di vittime.

 

Sul Sole 24 Ore un focus sulle opportunità derivanti dalla scelta dell’Otto per Mille. Tra i vari beneficiari, in aumento da quest’anno con l’ingresso di Buddisti e Induisti, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane che, scrive Luigi Corbella, impiega queste risorse “per la tutela degli interessi religiosi degli ebrei in Italia, la promozione della conservazione delle tradizioni e dei beni culturali ebraici, con particolare riguardo alle attività culturali, alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché ad interventi sociali e umanitari volti in special modo alla tutela delle minoranze contro il razzismo e l’antisemitismo”.

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