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1 settembre 2013 / 26 Elul 5773
Benedetto Carucci Viterbi, rabbino "Una persona non conosce la profondità del giudizio" (Pesachim 54b). Nessuno riesce realmente a giudicare l'altro; e dunque farebbe bene ad astenersi dal giudizio. E nessuno è in grado di conoscere la profondità e i criteri del giudizio divino. E' bene tenere presente queste due interpretazioni ora che ci avviciniamo a Rosh haShanah.   David Bidussa, storico sociale delle idee Sono efficaci le preghiere? Così si chiede Francis Galton (1822-1911), in un saggio niente affatto ironico (“Indagini statistiche sull’efficacia della preghiera”, il Melangolo). E si risponde: forse no, ma rappresentano un modo in cui gli esseri umani danno forma al loro desiderio di pensare un futuro possibile rispetto al loro presente. E’ una risposta scettica, ma a me sembra non offensiva per chi crede e, allo stesso tempo, condivisibile da chi non crede. Shanà Tovà Umetukà.    "Nuove sfide per la leadership ebraica" Sul numero di Pagine Ebraiche di agosto attualmente in distribuzione, è pubblicata in forma integrale la relazione tenuta dal presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna in occasione del Consiglio del 14 luglio 2013.   Leggi Voci a confronto Si dilata nel tempo l’eventuale intervento dell’esercito statunitense in Siria. Il via libera, su pressione di oltre duecento deputati democratici e repubblicani, arriverà soltanto con il voto del Congresso. Maurizio Molinari, sulla Stampa, racconta come i deputati abbiano momentaneamente “imbrigliato” Barack Obama. Tra i paesi che seguono con maggiore attenzione le vicende di Washington c’è sicuramente Israele. Sul Giornale Fiamma Nirenstein racconta di un paese “rassegnato a un conflitto che non vuole”. Nel pomeriggio a Borgo San Dalmazzo, centro del cuneese, presentazione di un denso studio che ricostruisce le vicende degli oltre 300 ebrei che da lì furono deportati verso i campi di sterminio. Autrici due studiose del locale Istituto storico della resistenza (Stampa). C’è la firma di Berlusconi sui quesiti proposti dal Partito Radicale in materia di giustizia, immigrazione, finanziamenti e distribuzione delle risorse. Tra i vari punti che verranno sottoposti a referendum in caso di raggiungimento delle 500mila firme necessarie alla consultazione la voce Otto per Mille. L’obiettivo dei Radicali è di far destinare automaticamente alle casse dello Stato la quota delle scelte non espresse (Corriere della sera).   Leggi Risorse e bilanci Sul numero di Pagine Ebraiche di agosto, attualmente in distribuzione, un approfondimento sull’ultimo Bilancio dell’Unione delle Comunità Ebraiche.   Leggi		MEDIO ORIENTE La debolezza di Obama e la delusione di Israele I numerosi israeliani che ieri sera si raccoglievano attorno alla radio per ascoltare le notizie sono rimasti delusi dall’improvviso voltafaccia del presidente americano Obama. Invece del previsto attacco alla Siria, confermata utilizzatrice di gas sarin nella sua lotta contro i ribelli, Obama ha rinviato l’operazione militare alla discussione al Congresso che avrà inizio il 9 settembre. Si può tentare di trovare una spiegazione nel fatto che tutti gli alleati degli Stati Uniti, ad eccezione della Francia, avevano rinunciato alla loro partecipazione. Ma in ogni caso la conclusione più importante deve essere per Israele che quando arriverà il momento di agire rischierà di trovarsi solo, come in passato, davanti al nemico. Sergio Minerbi Leggi ROSH HASHANAH 5774 Gattegna al Consiglio UCEI: "Autonomia, coordinamento       e spirito di solidarietà" In occasione del Rosh HaShana 5744 il Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna ha inviato ai Consiglieri UCEI, ai Presidenti delle Comunità ebraiche italiane, ai rabbini e agli altri esponenti ebraici il seguente messaggio augurale: Cari Consiglieri, cari amici, l'inizio del secondo anno del nostro comune lavoro coincide con l'entrata a regime dell'articolata struttura istituzionale, così come è stata definita dopo la riforma dello Statuto dell'ebraismo italiano. Nel corso dell'anno 5773, anche nell'affrontare situazioni complesse, ho conservato un sentimento di fiducia e di orgoglio per la coraggiosa sfida che ci coinvolge e che sta portando alla creazione di una fitta rete di collegamenti tra le Comunità tale da far emergere nuove e capillarmente diffuse energie vitali. Nel formulare a tutti voi i più sinceri e affettuosi auguri, auspico per l'anno 5774, che sta per iniziare, la prosecuzione di questo importante lavoro che, in estrema sintesi, può segnare l'evoluzione verso un ebraismo italiano, rispettoso delle autonomie e delle tradizioni, coordinato, unito e solidale. ROSH HASHANAH 5774 Qui Livorno - Un anno per ricominciare Ci troviamo nel periodo delle feste che ha inizio con Rosh Hashanà e termina con Simchat Torà. In questo periodo ci sono più feste che in ogni altro periodo dell’anno. È la stagione più importante dell’anno, al centro della quale si trova il giorno di Kippur. La preparazione ha inizio già da Rosh Khodesh Elul, con l’ascolto del suono dello Shofar nel Beth ha-Kenesseth ogni mattino, e con l’introduzione nella Tefillà delle Selikhot, per risvegliare i cuori e prepararli a queste giornate. Yair Didi, rabbino capo di Livorno Leggi   Il Limes della serietà Ricostruire la filiera degli errori copiati e ricopiati da un autore all'altro, senza che nessuno si prenda la briga di verificare la fonte originale, permette innanzitutto di verificare la serietà di ciò che si legge e di chi lo pubblica, e inoltre svela inevitabilmente chi ha letto cosa e cosa invece non ha letto, e quali siano i rapporti di parentela e di sudditanza fra i diversi autori. Nel numero di giugno della rivista italiana di geopolitica Limes – Una certa idea d'Israele – appare una "intervista incrociata" sul tema della "minaccia demografica". Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme Leggi Il bisogno della menzogna Mentre si consuma il conto alla rovescia sul possibile intervento occidentale in Siria (discutendo su chi lo farebbe, con quali forze e risorse, verso quali obiettivi e così via), tra pareri dissenzienti e contrapposte prese di posizione, giungono lontani echi, dall’Europa e non solo, di un pacifismo che andrebbe riorganizzandosi per dire di no all’opzione militare. Si osservi che l’opposizione nasce non tanto e non solo dall’ipotesi operativa in sé, ovvero da un giudizio sulla sua effettiva funzionalità, bensì dall’avversione preventiva contro chi la guiderebbe, gli Stati Uniti, imputati, ancora una volta, di volere dare fiato alla loro vocazione «imperialista». Claudio Vercelli Leggi Nugae - Liste "Quarantasette gufi stupendi", "34 cose che faranno sentire vecchia una ragazza degli anni '90", "Dieci esercizi per fare palestra col tuo gatto". Perchè un numero impressionante di persone, che non ha nulla a che vedere con quello delle ragazze nostalgiche degli anni '90, degli appassionati di civette, ma nemmeno dei possessori di gatti, ha l'irrefrenabile impulso di leggere articoli dai titoli del genere? Francesca Matalon, studentessa di lettere antiche Leggi
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