Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

7 febbraio 2014 - 7 Adar 5774
PAGINE EBRAICHE 24

ALEF / TAV DAVAR PILPUL

alef/tav

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
Ebbene lo confesso: a volte guardo la televisione. Ebbene lo confesso meglio: spesso guardo la televisione italiana. Non sempre gioisco dei programmi che vedo, spesso istericamente viaggio da un canale all’altro eppure in questi giorni ho seguito un programma che mi ha incuriosito, fatto sorridere ed ebraicamente commosso. Il programma si chiama “Boss in incognito”, un format interessante che vede il presidente di una grande azienda trasformarsi, sotto copertura, in un commesso o operaio della stessa, scoprendo in questo modo eventuali falle o errori di produzione o di gestione aziendale.
 
Leggi

Gadi
Luzzatto
Voghera,
storico
Il crescente successo che sta vivendo il partito “Svoboda” (=Libertà) nelle recenti vicende Ucraine non può che allarmare. Accreditato nel 2012 di un 10% di voti che gli ha permesso di ottenere ben 37 rappresentanti in Parlamento, il movimento è l’ultima propaggine storica di un nazionalismo rampante che è parte integrante della storia secolare dell’Ucraina e del suo rapporto conflittuale sia con il mondo russo, sia con la realtà europea.
 
Leggi

ROMA
Proseguono al Centro Bibliografico UCEI gli appuntamenti del ciclo di incontri dedicati all'Halakhah e alla sperimentazione. La prossima lezione domenica mattina dalle 11 alle 12.30.

Domenica alle 16 presentazione al Museo ebraico del volume “Arte in Italia tra le due guerre” di Fabio Benzi. L'opera sarà introdotto da Paolo Mieli. L'incontro è organizzato in collaborazione con l'assessorato alla Cultura della Comunità ebraica.
 
Un ciclo di incontri sull'etica medica
Un ciclo di incontri sull’etica medica patrocinato dal Dipartimento Educazione e Cultura UCEI, avrà luogo nei locali del Tempio dei Giovani sull’Isola Tiberina con cadenza settimanale. Appuntamento ogni lunedì alle 20. Tra i rabbinim coinvolti Roberto Colombo, Roberto Della Rocca, Riccardo Di Segni, Cesare Efrati, Gianfranco Di Segni, Benedetto Carucci, Ariel Di Porto, Amedeo Spagnoletto, Gavriel Levi, Umberto Piperno.
 
Leggi

Il Kosher che fa tendenza
Il successo della ristorazione kosher è sempre più un fenomeno su scala globale. Oggi sul Corriere della sera un approfondimento sulle nuove tendenze internazionali con particolare attenzione a quanto accade in Italia. A parlare è infatti Benedetta Jasmine Guetta, 25 anni, milanese, curatrice del blog Labna (www.labna.it). “Oltre 4mila contatti al giorno, è già un piccolo caso. E grazie anche alla sua età – si legge – rappresenta un simbolo in Italia di un rinnovato interesse per una cucina ebraica comfort che non vuole rimanere ancorata al passato, ma muoversi. Rinnovarsi”.
Di grande interesse, nell’inserto Sette, il reportage di Lorenzo Cremonesi tra gli abitanti di Rafah (Striscia di Gaza). L’inviato racconta di un’economia in crescente difficoltà e di un’ala ‘moderata’ che si starebbe facendo largo all’interno del gruppo terrorista di Hamas. Tra i motivi alla base di questa evoluzione, scrive Cremonesi, la caduta di Morsi e la successiva chiusura delle gallerie sotterranee che collegano la Striscia all’Egitto. L’operazione avrebbe avuto un riflesso significativo nella perdurante crisi economica attuale. Analoga operazione giornalistica è effettuata da Chiara Cruciati, che ha potuto visitare i tunnel in compagnia di una guida e che ne ha scritto sul Venerdì di Repubblica riportando accuse molto pesanti nei confronti di Israele.
 
Leggi

  davar
storia - l'omaggio alla camera
Luigi Luzzatti, passione civile che cambiò il volto del paese

Giurista, economista, docente, intellettuale. Sono molti i volti, molte e complesse le sfumature che hanno caratterizzato la vita dell'ebreo veneziano Luigi Luzzatti (1841-1927). Ad approfondirli un convegno organizzato nella Sala Colonne di Palazzo Marini in occasione della pubblicazione del volume “Luigi Luzzatti. Presidente del Consiglio” dato alle stampe dalla Biblioteca luzzattiana (curatori del volume Pier Luigi Ballini e Paolo Pecorari) in occasione del centesimo anniversario del mandato da primo ministro conferitogli dal re Vittorio Emanuele III su indicazione di Giolitti. L'iniziativa, voluta dall'Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti sotto l'egida della Camera dei deputati e in collaborazione con l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e l'Associazione ex parlamentari della Repubblica, ha permesso di riscoprire un autentico protagonista dell'Italia risorgimentale e post-risorgimentale conducendo il pubblico in un itinerario fatto di passione civile e attenzione alle fasce sociali più deboli inestricabilmente legato ai valori della propria appartenenza ebraica. Ad intervenire il presidente dell'Associazione ex parlamentari della Repubblica Gerardo Bianco, il presidente UCEI Renzo Gattegna, i docenti universitari Ester Capuzzo e Giovanni Sabbatucci, il presidente dell'Associazione Bancaria Italiana Antonio Patuelli e il curatore dell'opera Pier Luigi Ballini.
“L'azione di Luzzatti – ha spiegato Gattegna – va inquadrata in un'epoca segnata da una consistente partecipazione ebraica alla vita politica. Un'epoca di grande fermento arrivata dopo secoli di restrizioni e sulla scia del contributo decisivo offerto alla causa risorgimentale. Non è un caso infatti che in quegli stessi anni si arrivi alla nomina, nel medesimo incarico, di due personalità di origine ebraica come Antonio Fortis e Sidney Sonnino. E ancora, che al governo di Roma venga chiamato l'indimenticabile Ernesto Nathan”. A colpire nella biografia di Luzzatti, ha quindi ricordato Gattegna, “è l'attenzione riservata al tema della spiritualità e alle culture orientali”. Una proiezione sfociata in scritti e memorie che danno il senso della profondità del suo interesse per il sentimento religioso e che costituiscono uno spaccato essenziale per la comprensione del personaggio. Paladino della laicità dello Stato, Luzzatti non si pose mai in aperta contrapposizione con i vertici della Chiesa e intrattenne buoni rapporti con i vari pontefici succedutisi sul trono di Pietro negli anni del suo impegno politico e ai vertici dell'economia nazionale. Il presidente UCEI ha poi dato lettura di un messaggio scritto per i suoi funerali da Dante Lattes, rabbino e pensatore tra i più influenti del suo tempo con il quale non pochi furono gli attriti. Una frase in particolare riconosce l'importanza delle origini e dei valori ebraici nell'azione di Luzzatti. “Fu uno dei nostri, fu un ebreo. Nei pregi – scrive infatti Lattes – così come nei difetti della sua personalità”.


Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
israele
Peres, una lezione da record
“Non smettete di imparare, non smettete di sognare”. Riecheggia il più famoso messaggio che il fondatore di Apple Steve Jobs rivolse ai neolaureati di Stanford nel 2005, “Stay hungry, stay foolish” la lezione da record tenuta dal presidente israeliano Shimon Peres. Da record nel senso letterale del termine, perché capace di raggiungere online novemila studenti in 215 classi di tutto il paese, scuole ebraiche, religiose, laiche, arabe, cristiane, druse, beduine, con un risultato certificato dal Guinness dei Primati come la più grande lezione virtuale di sempre. Materia? Educazione civica. Un’occasione soprattutto per lanciare alle nuove generazioni un messaggio di speranza e di fiducia nella costruzione del futuro.
Leggi
QUI MILANO - la rassegna del nuovo cinema
Il grande schermo di Israele
“Un film da vedere e da discutere”. Così Asher Salah, docente alla Bezalel Academy di Gerusalemme definisce il film “The Gatekeepers” (nell’immagine) nella sua recensione su Pagine Ebraiche di febbraio. Il documentario di Dror Moreh che racconta le personalità e la visione d’Israele di sei capi del servizio di sicurezza Shin Beth, nominato all’Oscar 2013, sarà tra i film proiettati nel corso della rassegna Nuovo cinema israeliano organizzata dalla Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea e Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con il Centro culturale Pitigliani di Roma. Curata da Nanette Hayon e Paola Mortara del Cdec, con la direzione artistica di Dan Muggia e Ariela Piattelli, la manifestazione avrà luogo dalla sera del 22 al 27 febbraio allo Spazio Oberdan, con la sponsorizzazione di AcomeA.
Leggi
sapori
Labna tra i protagonisti
Due pagine del Corriere della Sera di oggi sono dedicate al successo della cucina ebraica, in Italia e nel mondo. In “Tutto il mondo dentro. La scalata della cucina ebraica” si racconta come lo stile kosher, che ha sempre più successo in tutto il mondo ed è ormai di culto a Manhattan mantenga viva la tradizione, adattandola alla modernità. Per rappresentare il successo del fenomeno anche in Italia è stata scelta Benedetta Jasmine Guetta, blogger e fotografa del sito www.labna.it che già da anni collabora con DafDaf, regalando tutti i mesi ai giovani lettori del giornale ebraico dei bambini ricette appetitose e facili da cucinare. E per le pagine del Corriere è stata scelta la challah alla zucca pubblicata a novembre sul numero 39 di DafDaf, dedicato scherzosamente a Thanksgivukkah
Leggi
pilpul
Maggioranze vere e presunte
Quando qualcuno sostiene di parlare a nome di un gruppo di persone (una classe, una comunità, uno stato) come si fa ad essere sicuri che rappresenti davvero la maggioranza? Ci sono allievi che chiedono all’insegnante di spostare una verifica senza consultare i propri compagni, politici e movimenti che si autoproclamano portavoce della maggioranza silenziosa dei cittadini e in realtà hanno un seguito limitatissimo, consultazioni della “base” e sondaggi on line con pochissimi partecipanti i cui risultati sono spacciati per l’opinione del popolo, personalità carismatiche che nelle elezioni a scrutinio segreto ricevono meno voti del previsto.

Anna Segre, insegnante
Leggi
La rete e l'ignoranza
Negli ultimi mesi numerose personalità, specie in ambiente giornalistico, hanno puntato il dito contro la rete, accusandola di essere sempre più spesso la causa principale dell'ignoranza e di un appiattimento della memoria. Sull'Espresso ne è nato un vero è proprio dibattito, che ha visto il confronto tra Umberto Eco ed Eugenio Scalfari. Eco considera internet come un fenomeno inevitabile che può funzionare da stimolo per le nuove generazioni sempre se usato in modo critico, Scalfari guarda al web esclusivamente come “malattia del secolo” che non può portare altrimenti che all'alienazione e al regresso di pensiero e parola scritta.

Francesco Moises Bassano, studente
Leggi
Odessa
Nel mondo slavo, il solo nome Odessa evoca immediatamente le immagini e i suoni di un perduto microcosmo ebraico. Evoca quel particolare accento yiddish con la erre moscia; gli odori di spezie levantine, di pesce e di sudore; i vocii ininterrotti di una variopinta calca umana; il volto occhialuto e stempiato di Isaak Babel’. Per due secoli, infatti, Odessa è stata l’emblema dell’ebraismo russo e del suo proverbiale umorismo.

Laura Salmon, slavista
Leggi
La Meghillà delle donne
Anche quest'anno la sera di Purim, a Roma, al Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani, alcune donne leggeranno, per altre donne, la Meghillà di Ester secondo il rito romano. Quando ascolti la voce di un'altra donna tocchi corde altrimenti inespresse. Quando leggi e canti in prima persona, ti concedi l'accesso verso qualcosa che non ci si dovrebbe mai negare: la possibilità di conoscere e vivere con gioia la propria cultura, quella che ti appartiene e che non può sempre passare per altri. E te ne accorgi solo se lo fai. Almeno per me, è stato così.

Ilana Bahbout



moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24, l'Unione Informa e Bokertov sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.