
Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino
|
Nel
percorso di teshuvà, di ritorno a D.o e di correzione dei nostri
comportamenti in previsione dei Dieci Giorni del Timore e di Yom Kippur
la confessione dei propri errori, il וידוי viddui, occupa un posto
necessario e di fondamentale consapevolezza. La cultura occidentale
vede nella confessione il momento catartico durante il quale,
attraverso il racconto del proprio comportamento sbagliato, possiamo
ritornare allo stato di limpidezza precedente i nostri errori.
|
|
Leggi
|
Gadi
Luzzatto
Voghera,
storico
|
“È
molto importante che gli studenti siano aperti ad altri modi di
pensare, anche se alla fine dei conti non li dovessero accettare. Una
simile apertura conduce a un certo tipo di umiltà e rispetto nei
confronti di chi ha idee differenti, mentre la mancanza di una simile
apertura conduce a una certa qual sfrenata arroganza e condiscendenza”.
Sono parole del rabbino Jeremy Wieder, Rosh Yeshiva della Yeshiva
University a New York dove insegna Torah e Talmud. Il rabbino Shlomo
Einhorn (Modern Orthodox) non la vede in maniera differente: quando è
arrivato alla sinagoga Istituzionale del West Side nel 2005 c’era a
mala pena minyan il Sabato mattina.
|
|
Leggi
|
 |
Contro odio e fanatismo
Lauder incontra il papa
|
Antisemitismo,
persecuzione contro i cristiani nel mondo, situazione mediorientale e
fondamentalismo religioso. Quattro temi al centro dell'incontro
tenutosi mercoledì sera in Vaticano tra la delegazione guidata dal
presidente del Congresso ebraico mondiale Ronald Lauder e papa
Bergoglio. Nel corso dell'udienza, ha dichiarato alla stampa Lauder -
“accompagnato tra gli altri, da Claudio Epelman, direttore del Congreso
judío latinoamericano e responsabile per il dialogo con la Santa Sede
del Wjc, e da Renzo Gattegna, presidente dell'Unione Comunità Ebraiche
Italiane” (Osservatore Romano) - Bergoglio si è soffermato sulle
violenze contro i cristiani perpetrate dai jihadisti in Medio
Oriente. “Nel mondo ci sono ancora grandi sofferenze, prima è stato il
vostro turno, adesso è il nostro”, ha dichiarato il papa a Lauder
(Avvenire), secondo quanto confermato da quest'ultimo nel corso di una
conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Roma dalla delegazione
ebraica. Il presidente del Wjc si è detto preoccupato dei silenzi
dell'Occidente sulle persecuzioni dei cristiani: “Basta silenzio su
questa strage! Bisogna unire le forze e dire che tutto questo è
inaccettabile”, il monito di Lauder riportato da Carlo Marroni sul Sole
24 Ore. Lauder ha sottolineato come la "n" usata in Medio Oriente
per marcare i cristiani da perseguitare non sia diversa dalla stella di
David imposta dai nazisti agli ebrei. Grande preoccupazione desta anche
il riemergere di rigurgiti antisemiti in Europa, come scrive Franca
Giansoldati sul Messaggero. “Il fenomeno è cresciuto tantissimo
soprattutto dopo il conflitto di Gaza”, l'allarme del presidente del
Wjc.
|
|
Leggi
|
|
|

Qui Londra - Giovani musulmani contro l'Isis
#NotInMyName
"L'Isis
non rappresenta l'Islam perché: non ha un comportamento islamico,
uccide persone innocenti, perché è disumano, perché non ha alcun
rispetto per le donne" e così via, una carrellata di motivi per gridare
#NotInMyName, non nel mio nome. A parlare, un gruppo di musulmani
coraggiosi, che ha deciso di combattere contro la campagna di odio
perpetrata dall'ultimo incubo mondiale, l'Isis. Con un video e un
hashtag l'associazione inglese Active Change Foundation, fondata da
Hanif Qadir, ha lanciato la sua battaglia contro il fanatismo. Leggi
|
ROSH HASHANAH 5775
Un anno di pace
Il mio augurio per il prossimo anno è un orizzonte di pace. In Israele e nel mondo intero.
Manfredo Coen,
presidente Comunità ebraica di Ancona
|
Molte donne, una mamma
|
Quali
sono le caratteristiche della donna ebrea? La ricerca di un’identità
legava come un filo sottile la bella conferenza di Ruth Mussi che
introduceva le attività torinesi per la Giornata Europea della Cultura
Ebraica al divertente spettacolo serale “Rita, Anna, Natalia e le
altre: storie, avventure e segreti di donne ebree di ieri e di oggi” -
realizzato dalla compagnia “UNA Teatro” con la partecipazione di Anna
Carla Bosco, Irene Salza e Luciano Gallo - passando per la mostra
“Donna, centro della famiglia e perno della tradizione”.
Anna Segre
Leggi
|
Ricordati dei giorni del mondo |
Curioso
leggendo “Ricordati dei giorni del mondo” di Rav Giuseppe Laras (EDB,
2014), la testimonianza secondo cui Rabbì Yosef Qaro (1488- 1575), ebbe
in sorte di essere assistito da un Magghid, “un'entità che in
determinate occasioni, gli parlava e gli trasmetteva profondi segreti
della Torah, esortandolo nel contempo a comportarsi con santità e
purità, rivelandoli altresì alcuni eventi che gli sarebbero occorsi in
futuro”.
Francesco Moises Bassano, studente
Leggi
|
|
Rosh Hashanah |
Come
ogni anno i buoni propositi. Un inizio che rassicurerà sempre, per il
semplice fatto di poter ricominciare. Non più schiavi del corso degli
eventi, ma liberi di fare la differenza nei confronti di se stessi.
Ilana Bahbout
|
|
|
|
|