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20 gennaio 2015 - 29 Tevet 5775



alef/tav
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Roberto Della Rocca e di Dario Calimani. Nella sezione pilpul una riflessione di Tobia Zevi e Mario Avagliano.
 
PM of Israel @IsraeliPM
19 gen
It's a travesty to haul Israel to the dock in The Hague - the entire system of international law could unravel because of this travesty.

 
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La Memoria contro l'odio
L'importanza della Memoria, la minaccia dell'antisemitismo, il pericolo dell'estremismo islamico. Questi i punti principali toccati nell'intervista al presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna pubblicata da Avvenire. “Il messaggio che emerge dalla visita ad Auschwitz è ancora molto attuale, perché il germe del razzismo e dell'antisemitismo non è ancora morto”, spiega Gattegna da Cracovia nel corso del viaggio della Memoria organizzato dal ministero italiano dell'Istruzione assieme all'UCEI. Viaggio a cui ha partecipato il ministro Stefania Giannini affiancata da duecento studenti da tutta Italia. “La scuola può essere un antidoto all'odio” ha dichiarato il ministro (Corriere della Sera) che, assieme a Gattegna, ha firmato il rinnovo del protocollo di Intesa tra Miur e Unione legato alla didattica della Shoah nelle scuole italiane (Avvenire). Una didattica che vede il ruolo centrale dei sopravvissuti: Sami Modiano e le sorelle Bucci hanno accompagnato gli studenti in questi due giorni tra Cracovia e Auschwitz, e il loro dolorosi e vividi racconti (Il Messaggero) sono stati l'insegnamento più importante per i giovani. “Ora saranno loro la nuova generazione di testimoni”, ha sottolineato il ministro Giannini”.

Gli spartiti salvati dalla Shoah. “Victor e quelle note strappate all'orrore”, titola il Corriere della Sera raccontando, a firma di Paolo Brogi, il concerto che si terrà il 26 gennaio all'Auditorium Parco della Musica di Roma, curato dal musicologo Francesco Lotoro con i brani di musicisti assassinati nella Shoah. “Tutto ciò che mi resta. II miracolo della musica composta nei lager” il titolo dell'evento a cui, come ricorda Marco Andreetti sulle pagine romane del Corriere, “parteciperanno la famosa cantante tedesca Ute Lemper, l'attore Marco Baliani, Francesca Dego, giovane violinista italiana diventata da qualche anno un star internazionale, poi ancora Myriam Fuks, considerata una delle massime cantanti yiddish, e infine il celebre violinista di origine gitana Roby Lakatos”. “Per un evento di questa portata, per un concerto così unico e struggente è giusto che il biglietto non abbia prezzo – ricorda Repubblica Roma- Che non costi nessuna cifra Ingresso libero dunque, aperto a tutti”.

A 70 anni dalla Liberazione di Auschwitz. Sono tante le iniziative che in tutta Italia celebreranno il Settantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento polacco, simbolo dell'orrore nazista. Il Memoriale della Shoah di Milano organizza tre giorni di visite guidate gratuite, che culmineranno con il concerto al Conservatorio Verdi e le testimonianze dei sopravvissuti Goti Bauer, Nedo Fiano e Liliana Segre (Corriere Milano). A Torino si inaugura domani a Palazzo Madama la mostra "I Mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza", ricorda Repubblica Torino, che in un articolo di Vera Schiavazzi (sempre nelle pagine torinesi di Repubblica) descrive la struttura dell'esposizione”. A Firenze, come ricordano la Nazione e Repubblica, seicento studenti sono partiti oggi in treno per partecipare al viaggio della Memoria e visitare Auschwitz. Al loro fianco anche Enrico Fink, responsabile cultura della Comunità ebraica di Firenze e ideatore del ciclo di eventi Balagan Café. Intervistato da Repubblica, Fink ribadisce che la paura, nonostante i fatti di Parigi, non fermerà gli ebrei fiorentini dal organizzare nuovamente la prossima estate il Balagan Café.

Israele, la minaccia dei Hezbollah e l'insabbiamento argentino. Tensione nel Golan dopo l'uccisione, grazie a un raid israeliano, del comandante del gruppo terroristico di Hezbollah Jihad Mughniyeh. Hezbollah promette vendetta a Israele che mette in sicurezza i confini nord del paese (Gazzetta del Mezzogiorno). Dietro questa uccisione, c'è una guerra ad ampio spettro da parte di Israele contro il terrorismo finanziato dall'Iran, come spiega Maurizio Molinari. Iran che secondo il procuratore argentino Alberto Nisman era dietro alla strage del 1994 al centro ebraico di Buenos Aires. Nisman è stato trovato morto ieri, ucciso da un colpo alla testa; si parla di presunto suicidio (Corriere della Sera) ma il procuratore doveva testimoniare oggi contro l'attuale presidente argentina Kichner, accusata di aver cercato di insabbiare le indagini. Le decine di famiglie aspettano ancora la verità su cosa accade a Buenos Aires, un giallo che passa anche per l'Italia e vede coinvolti i terroristi di Hezbollah (Corriere).

Riflessioni. Su l'Avvenire Giovanni Maria Flick, già presidente della Corte Costituzionale e tra i protagonisti del viaggio della Memoria organizzato dal Miur assieme all'UCEI, analizza la problematica del negazionismo della Shoah: “La libera manifestazione del pensiero di chi minimizza l'Olocausto deve trovare un limite nella tutela della dignità dei morti e dei superstiti e in generale nel rispetto del popolo di Israele”, scrive Flick. Sul Fatto Quotidiano, invece, Furio Colombo sottolinea come non basti la cultura per combattere paure e intolleranze, ma bisogna “mobilitarla perché passi dal libro alla strada”.

Libri. Anna Foa scrive su Avvenire di due libri oggi in uscita sul perché non fu bombardato il campo di concentramento di Auschwitz: Bombardare Auschwitz di Umberto Gentiloni Silveri (Mondadori) e Bombardate Auschwitz di Arcangelo Ferri (II Saggiatore). Paolo Di Stefano sul Corriere, in relazione al Giorno della Memoria, consiglia La fortuna dei Meijer (Einaudi), “saga di una famiglia ebrea in Svizzera, e Un regalo del Führer (Einaudi), la storia di Kurt Gerron, attore tra i più amati nella Germania tra le due guerre, catturato in Olanda nel '43 e deportato a Theresienstadt”.

Daniel Reichel twitter @dreichelmoked
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