Se non visualizzi correttamente questo messaggio, fai click qui

22 Febbraio 2015 - 3 Adar 5775

alef/tav
Su Pagine Ebraiche 24, la Newsletter quotidiana di metà giornata, oggi i pensieri del rav Benedetto Carucci Viterbi e di David Bidussa. Nella sezione pilpul una riflessione di Claudio Vercelli e Francesca Matalon.
 
Benjamin Netanyahu
@netanyahu
20 feb
Shabbat Shalom from snowy Jerusalem
 
#PE24BreakingNews
Aggiornamenti regolari e notizie provenienti dal mondo ebraico, sulla homepage del portale dell'ebraismo italiano www.moked.it oppure seguendo il link diretto http://bit.ly/1uQoBHo
Le notizie vengono pubblicate anche su twitter, @paginebraiche, con l'hashtag #PE24BreakingNews.
 
 
 
Oslo, i cittadini musulmani
abbracciano la sinagoga
Un cordone composto da oltre mille persone di fede islamica ha cinto la sinagoga di Oslo al termine dello Shabbat. Le immagini della catena umana, promossa per esprimere amicizia e vicinanza alla comunità ebraica norvegese, hanno fatto il giro del mondo. “Se i jihadisti vogliono usare violenza nel nome dell’Islam devono prima passare attraverso noi musulmani”, il monito degli organizzatori riportato oggi da Repubblica.

Dall’Italia alla Jihad. “Ha fatto il bagnino, poi l’operaio nella zona di Ravenna. Quindi lo hanno assunto come barista a Milano. Avrà servito caffè e alcolici, ma per poco tempo. Perché la sua strada era un’altra: la Jihad”. Il Corriere racconta così la figura di Neji Ben Amara, tunisino, 36 anni, che sarebbe caduto sotto lo stendardo dell’Isis in Siria: ucciso da guerrigliera curda nella battaglia di Kobane o – secondo i suoi amici – in un raid aereo giordano.

Il voto per la Palestina. “La leadership palestinese è notoriamente laica, riformista e aperta: un contraltare sul campo alla tragica degenerazione fondamentalista in atto”. È quanto sostiene Vincenzo Vita, presidente dell’associazione nazionale Italia-Palestina, in un lettera inviata al Corriere per promuovere il riconoscimento dello Stato palestinese da parte del Parlamento italiano.

Elezioni a Milano. Entra a gamba tesa nella competizione per il rinnovo del Consiglio comunitario milanese la cronaca locale del Giornale. Dopo la presentazione lo scorso venerdì delle candidature, il cronista Alberto Giannoni si precipita a dare man forte all’attivista e collaboratore di testate giornalistiche Davide Romano, definito nella titolazione “L’uomo che sfida i jihadisti”. Liquidati gli altri concorrenti come “di sinistra” oppure “degli outsider”, il quotidiano della famiglia Berlusconi manifesta apertamente le proprie preferenze. All’assessore Raffaele Besso, candidato con Romano nella stessa lista, viene anche ascritto il merito esclusivo di aver scoperto gli ammanchi determinati da un dipendente disonesto.
“Tra le novità più rilevanti, saltano agli occhi il rinnovamento delle squadre, la frammentazione, e il ‘ticket’ proposto dalla lista dei vincitori uscenti” scrive il Giornale. Non si è ricandidato il presidente dimissionario Walker Meghnagi, che sempre sul Giornale accusa gli esponenti di ‘Ken’, la formazione di sinistra con cui aveva dato vita a un governo unitario, di aver fatto prevalere l’interesse “di parte” rispetto all’interesse “generale”. A proposito della truffa subita dalla Comunità per il comportamento criminoso di uno dei suoi dipendenti, Meghnagi ricapitola ancora una volta quanto accaduto.

Gutgeld: “Realizzate riforme epocali”. “L’articolo 18 modificato e lo sfoltimento dei contratti di lavoro sono riforme epocali”. Parola di Yoram Gutgeld, parlamentare italo-israeliano e guru economico del primo ministro Matteo Renzi (Corriere).

Seedorf: “Nel calcio il razzismo esiste”. Intervenuto a nome dell’Uefa a una manifestazione anti-razzista a Firenze, l’ex calciatore Clarence Seedorf afferma: “II razzismo esiste, io l’ho subito, nel calcio e nella società, ma la bellezza del mondo di oggi è la multietnicità, la diversità è il nostro valore più grande. Difendiamolo” (Repubblica).

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
Leggi
Scarica qui l'indice completo
della rassegna di oggi

 
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano
moked è il portale dell'ebraismo italiano
Seguici su  FACEBOOK  TWITTER
Pagine Ebraiche 24 e l'Unione Informa sono pubblicazioni edite dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L'UCEI sviluppa mezzi di comunicazione che incoraggiano la conoscenza e il confronto delle realtà ebraiche. Gli articoli e i commenti pubblicati, a meno che non sia espressamente indicato il contrario, non possono essere intesi come una presa di posizione ufficiale, ma solo come la autonoma espressione delle persone che li firmano e che si sono rese gratuitamente disponibili. Gli utenti che fossero interessati a offrire un proprio contributo possono rivolgersi all'indirizzo desk@ucei.it  Avete ricevuto questo messaggio perché avete trasmesso a Ucei l'autorizzazione a comunicare con voi. Se non desiderate ricevere ulteriori comunicazioni o se volete comunicare un nuovo indirizzo e-mail, scrivete a: desk@ucei.it indicando nell'oggetto del messaggio "cancella" o "modifica". © UCEI - Tutti i diritti riservati - I testi possono essere riprodotti solo dopo aver ottenuto l'autorizzazione scritta della Direzione. l'Unione informa - notiziario quotidiano dell'ebraismo italiano - Reg. Tribunale di Roma 199/2009 - direttore responsabile: Guido Vitale.